In tema di imposta di registro, a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 36, comma secondo, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, che ha fornito l’interpretazione autentica del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, l’edificabilità di un’area, ai fini dell’inapplicabilità del sistema di valutazione automatica previsto dall’art. 52, comma quarto, del d.P.R. n. 131 cit., dev’essere desunta dalla qualificazione ad esso attribuita nel piano regolatore generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione dello stesso da parte della Regione e dall’adozione di strumenti urbanistici attuativi
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 25226 depositata il 24 agosto 2022 – In tema di imposta di registro, a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 36, comma secondo, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, che ha fornito l’interpretazione autentica del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, l’edificabilità di un’area, ai fini dell’inapplicabilità del sistema di valutazione automatica previsto dall’art. 52, comma quarto, del d.P.R. n. 131 cit., dev’essere desunta dalla qualificazione ad esso attribuita nel piano regolatore generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione dello stesso da parte della Regione e dall’adozione di strumenti urbanistici attuativi
il 1 Novembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
Corte di Cassazione ordinanza n. 25224 depositata il 24 agosto 2022 – L’Amministrazione finanziaria può procedere in via induttiva all’accertamento del reddito da plusvalenza, ma questo deve essere basato su elementi certi e concreti, non già adottando il solo criterio di calcolo delle imposte indirette, tra cui quella di registro, fondate su presupposti e finalità specifici, ma piuttosto individuando ulteriori indizi, gravi, precisi concordanti, che supportino l’accertamento del maggior corrispettivo rispetto a quello dichiarato dal contribuente, su cui grava la prova contraria
il 1 Novembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’Amministrazione finanziaria può procedere in via induttiva all’accertamento del reddito da plusvalenza, ma questo deve essere basato su elementi certi e concreti, non già adottando il solo criterio di calcolo delle imposte indirette, tra cui quella di registro, fondate su presupposti e finalità specifici, ma piuttosto individuando ulteriori indizi, gravi, precisi concordanti, che supportino l’accertamento del maggior corrispettivo rispetto a quello dichiarato dal contribuente, su cui grava la prova contraria
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 25221 depositata il 24 agosto 2022 – La determinazione del reddito del contribuente effettuata con metodo sintetico, siccome fondata su parametri prestabiliti e calcoli statistici qualificati, dispensa l’amministrazione finanziaria da qualunque ulteriore prova rispetto all’esistenza dei fattori-indice di capacità contributiva; qualora la prova contraria di spettanza del contribuente sia consistita nell’allegazione dell’esistenza di depositi bancari, la stessa può essere fornita con l’esibizione degli estratti dei conti correnti bancari facenti capo al contribuente, idonei a dimostrare la durata del possesso dei redditi in esame, e non il loro semplice transito nella disponibilità del contribuente
il 31 Ottobre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
La determinazione del reddito del contribuente effettuata con metodo sintetico, siccome fondata su parametri prestabiliti e calcoli statistici qualificati, dispensa l’amministrazione finanziaria da qualunque ulteriore prova rispetto all’esistenza dei fattori-indice di capacità contributiva; qualora la prova contraria di spettanza del contribuente sia consistita nell’allegazione dell’esistenza di depositi bancari, la stessa può essere fornita con l’esibizione degli estratti dei conti correnti bancari facenti capo al contribuente, idonei a dimostrare la durata del possesso dei redditi in esame, e non il loro semplice transito nella disponibilità del contribuente
Leggi tuttoRiallineamento – Deduzione dell’importo riallineato relativo ad attività immateriali a vita utile definita – Articolo 110, comma 8-ter, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 – Risposta n. 447 del 9 settembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Ottobre, 2022in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 447 del 9 settembre 2022 Riallineamento – Deduzione dell’importo riallineato relativo ad attività immateriali a vita utile definita – Articolo 110, comma 8-ter, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO La società ALFA S.p.A (di […]
Leggi tuttoAliquota IVA cessione di ecotomografi ad ultrasuoni – Art. 124 D.L. 34/2020 – Tabella A- Parte II-bis, allegata al d.P.R. n. 633 del 1972 – Risposta n. 446 del 9 settembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Ottobre, 2022in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 446 del 9 settembre 2022 Aliquota IVA cessione di ecotomografi ad ultrasuoni – Art. 124 D.L. 34/2020 – Tabella A- Parte II-bis, allegata al d.P.R. n. 633 del 1972 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO Alfa S.p.A. commercializza sul territorio italiano diverse […]
Leggi tuttoAliquota IVA – Attività prodromiche al progetto di bonifica – Tabella A, Parte II, allegata al d.p.r. n. 633 del 1972 – Risposta n. 445 del 9 settembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Ottobre, 2022in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 445 del 9 settembre 2022 Aliquota IVA – Attività prodromiche al progetto di bonifica – Tabella A, Parte II, allegata al d.p.r. n. 633 del 1972. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO La Società ALFA (di seguito anche “Istante” o la “Società”) […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 25210 depositata il 24 agosto 2022 – Sia in tema d’imposte sui red diti quanto di tributi armonizzati, è legittimo il ricorso all’accertamento sia induttivo “puro” che “analitico-induttivo” del reddito d’impresa ex art. 39 secondo e primo comma d) del d.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, anche in presenza di una contabilità formalmente corretta, ma complessivamente inattendibile
il 31 Ottobre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, TUIR
Sia in tema d’imposte sui red diti quanto di tributi armonizzati, è legittimo il ricorso all’accertamento sia induttivo “puro” che “analitico-induttivo” del reddito d’impresa ex art. 39 secondo e primo comma d) del d.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, anche in presenza di una contabilità formalmente corretta, ma complessivamente inattendibile
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 25208 depositata il 24 agosto 2022 – In tema di imposte dirette, l’Amministrazione finanziaria, nel negare l’inerenza di un costo per mancanza, insufficienza o inadeguatezza degli elementi dedotti dal contribuente ovvero a fronte di circostanze di fatto tali da inficiarne la validità o la rilevanza, può contestare l’incongruità e l’antieconomicità della spesa, che assumono rilievo, sul piano probatorio, come indici sintomatici della carenza di inerenza, pur non identificandosi in essa; in tal caso è onere del contribuente dimostrare la regolarità delle operazioni in relazione allo svolgimento dell’attività d’impresa ed alle scelte imprenditoriali
il 31 Ottobre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, TUIR
In tema di imposte dirette, l’Amministrazione finanziaria, nel negare l’inerenza di un costo per mancanza, insufficienza o inadeguatezza degli elementi dedotti dal contribuente ovvero a fronte di circostanze di fatto tali da inficiarne la validità o la rilevanza, può contestare l’incongruità e l’antieconomicità della spesa, che assumono rilievo, sul piano probatorio, come indici sintomatici della carenza di inerenza, pur non identificandosi in essa; in tal caso è onere del contribuente dimostrare la regolarità delle operazioni in relazione allo svolgimento dell’attività d’impresa ed alle scelte imprenditoriali
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