CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 22663 depositata il 8 novembre 2016 – Qualora il lavoratore agisca per far accertare e dichiarare l’illegittimità del licenziamento intimatogli, è onere del datore di lavoro, quale parte resistente del giudizio, provare la sussistenza del giustificato motivo oggettivo addotto a ragione dell’atto risolutorio del rapporto. In mancanza di siffatta prova, seguirà la soccombenza del datore di lavoro