CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 35719 depositata il 14 dicembre 2020 – Il reato ex art. 3 del Dlgs 74/2000 si configura allorquando, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, compiendo operazioni simulate oggettivamente o soggettivamente ovvero avvalendosi di documenti falsi o di altri mezzi fraudolenti idonei ad ostacolare l’accertamento e ad indurre in errore l’amministrazione finanziaria, si indica in una delle dichiarazioni relative a dette imposte elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo od elementi passivi fittizi o crediti e ritenute fittizie, quando ricorrano le condizioni di cui alle lettere a) e b) del medesimo articolo