COVIP – Circolare 22 giugno 2022, n. 3156
Sito web – area riservata. Credenziali di accesso dedicate alla COVIP per lo svolgimento delle attività di verifica.
Nei giorni scorsi sono pervenute – anche per le vie brevi – alcune richieste di chiarimento da parte di soggetti vigilati in relazione a quanto previsto nel paragrafo 3.2, Sezione VI, delle “Istruzioni di vigilanza in materia di trasparenza” deliberate dalla COVIP il 20 dicembre 2020 (di seguito, Istruzioni), riguardo alle modalità di accesso degli Uffici della COVIP all’area riservata del sito web dei fondi pensione. Con la presente lettera Circolare si intendono fornire i richiesti chiarimenti.
Sotto un profilo generale, si ricorda preliminarmente che la predisposizione dell’area riservata, il cui termine è previsto per il 30 giugno 2022, riguarda tutte le forme in indirizzo con eccezione dei fondi pensione preesistenti rivolti esclusivamente a beneficiari e/o iscritti differiti e che, secondo quanto previsto nel suddetto paragrafo, il sistema informatico di gestione dell’area riservata “consente la predisposizione di un ambiente destinato alla verifica di tutte le funzionalità della stessa con credenziali appositamente dedicate agli organi di controllo della forma pensionistica/società e alla COVIP”.
Secondo quanto previsto nelle citate Istruzioni, le funzionalità di tale area devono consentire di effettuare almeno le seguenti operazioni:
– la trasmissione di richieste di liquidazione delle prestazioni pensionistiche e di quelle inerenti all’esercizio di prerogative individuali (switch, anticipazione, trasferimento, riscatto, RITA) nonché la trasmissione di reclami attraverso la compilazione di moduli o schede on-line;
– modifica dei dati personali (al riguardo si precisa che la forma pensionistica complementare/società individua il perimetro dei dati personali e degli elementi modificabili in autonomia da parte dell’aderente e fornisce indicazioni in merito alle modalità da utilizzare per quelli che richiedono maggiori presidi di sicurezza; tali modalità, tuttavia, non devono risultare eccessivamente gravose per l’aderente);
– la possibilità di valutare la coerenza delle scelte di investimento effettuate dall’aderente, anche attraverso la ri-sottoposizione della sezione sulla congruità della scelta previdenziale del ‘Questionario di autovalutazione di cui allo Schema di Nota informativa;
– la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate in merito alla prestazione pensionistica attraverso l’utilizzo del ‘motore di calcolo, senza la necessità di inserire le informazioni relative all’aderente (sesso, età e valore della posizione individuale maturata al momento della simulazione) e con ulteriori opzioni quali, a titolo esemplificativo, gli effetti della fruizione di anticipazioni o riscatti parziali;
– l’accesso ai dati relativi alla propria posizione individuale rendendo disponibili alla consultazione le informazioni definite nell’ambito delle Istruzioni;
– l’accesso alla Sezione ‘Novità’, dove vengono fornite le informazioni sulle novità di interesse per l’aderente (ad esempio, informazioni relative a vicende della forma pensionistica complementare/società, intervenute novità legislative/orientamenti interpretativi, ecc.);
– l’accesso alla Sezione ‘Documentazione, dove viene archiviata la documentazione trasmessa dall’aderente alla forma pensionistica complementare/società, nonché i documenti inviati dalla forma pensionistica complementare/società all’aderente. Al suo interno viene reso disponibile un esemplare dei seguenti documenti:
– Prospetto delle prestazioni pensionistiche – fase di accumulo;
– Prospetto in caso liquidazione di prestazioni diverse dalla rendita;
– Prospetto in caso di conversione in rendita;
– Prospetto delle prestazioni pensionistiche – fase di erogazione.
Al riguardo, si chiarisce che nella predisposizione dei contenuti da mettere a disposizione della COVIP le forme pensionistiche/società faranno riferimento a un aderente fittizio, inserendo, in merito allo stesso, un insieme di informazioni idoneo a verificare il più possibile le funzionalità sopra indicate.
Per consentire l’accesso alla COVIP alle funzionalità dell’area riservata, le forme pensionistiche/società potranno adottare le modalità tecniche ritenute più idonee, avuto riguardo ai presidi di sicurezza, alla compatibilità con il proprio sistema informatico e all’economicità della soluzione adottata. Le modalità tecniche utilizzate dovranno consentire, agli Uffici della COVIP, di verificare le medesime funzionalità dell’area riservata predisposte per gli iscritti.
Per quanto riguarda la trasmissione delle credenziali alla COVIP, si precisa che le stesse saranno oggetto di specifica richiesta alla forma di previdenza complementare interessata in sede di avvio delle verifiche da parte degli Uffici della Scrivente. Ciò, anche al fine di ricevere indicazioni in merito alle modalità di accesso. Non è quindi prevista una fase di invio massivo di tali credenziali alla COVIP da parte di tutte le forme di previdenza complementare riguardate dalla normativa.