INAIL – Comunicato 11 marzo 2020
Coronavirus: online le faq del Ministero della Salute sulle misure per le persone con disabilità – Sul sito del Dicastero le domande e i chiarimenti più richiesti che riguardano il Decreto del Presidente del Consiglio #Iorestoacasa – Pensato per chi, nell’attuale situazione di emergenza, è più vulnerabile e rischia di rimanere isolato
Mentre sempre più Stati tagliano voli e collegamenti con il nostro Paese, gli italiani affrontano il blocco causato dall’emergenza Coronavirus sulla base delle indicazioni contenute nel dpcm del 9 marzo #Iorestoacasa. Misure sempre più restrittive, adottate per contenere la crescita esponenziale dei contagi, e dirette anche alle persone con disabilità che, in questa situazione, devono essere più tutelate perché più fragili e a rischio isolamento. A questo scopo, sul sito del Ministero della Salute è online una pagina, in continuo aggiornamento, con le domande più frequenti sulle misure contenute nel decreto che riguardano i disabili e chi li assiste.
Autocertificazione per gli spostamenti. Curata dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, la pagina è aggiornata in base ai nuovi provvedimenti emanati, con indicazioni su dove e come trovarli nei siti istituzionali. Tra i chiarimenti, quelli riguardanti gli spostamenti di chi assiste un familiare o una persona disabile, essenziali per garantire sostegno in una situazione in cui queste persone rischiano di rimanere sole e di avere maggiori difficoltà nell’organizzazione della vita quotidiana. Nel primo caso, se lo spostamento è determinato da situazioni di necessità, queste devono essere comunque autocertificate, come previsto dal decreto del 9 marzo. Lo stesso vale per chi si sposta per assistere una persona disabile, cioè per esigenze lavorative, fermo restando che è necessario osservare in ogni caso le regole di distanziamento per prevenire il contagio.
Chiusura dei centri diurni per disabili e prestazioni sanitarie. In caso di chiusura dei centri diurni per disabili, le regioni e le province autonome hanno facoltà di istituire unità speciali per garantire l’erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a domicilio in favore di persone con disabilità che presentino condizione di fragilità o patologie tali da renderle soggette a rischio nella frequentazione dei centri diurni. Sono stati creati numeri verdi regionali, reperibili online sulla pagina del Ministero della Salute, per verificare se nella regione di appartenenza è attiva l’unità speciale per l’assistenza sanitaria a domicilio.
Scuola e assistenza a domicilio per gli alunni con disabilità.
Durante la sospensione del servizio scolastico e per tutta la sua durata, prevista al momento fino al prossimo 3 aprile, gli enti locali possono fornire, in considerazione del personale disponibile, l’assistenza agli alunni con disabilità attraverso l’erogazione di prestazioni individuali a domicilio. Una modalità finalizzata al sostegno nella fruizione delle attività didattiche a distanza, con l’obiettivo di favorire il più possibile la continuità negli studi e consentire a tutti gli studenti di concludere l’anno scolastico.
Una mail dedicata e bollettini in versione LIS su Youtube. Inoltre, per le persone sorde o con ipoacusia è stato attivato l’indirizzo mail 1500coronavirus@sanita.it per la richiesta di informazioni, e sono disponibili i bollettini della Protezione Civile anche in versione LIS (Lingua dei Segni Italiana) sul canale Youtube del Dipartmento.
Allegato
L’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità ha messo online le risposte alle domande più frequenti sulle misure contenute nel dpcm del 9 marzo che riguardano i soggetti con disabilità e chi li assiste. La pagina web verrà di volta in volta aggiornata in base ai nuovi provvedimenti emanati.
Dove posso reperire informazioni riguardo i provvedimenti del Governo in merito al contrasto del nuovo Coronavirus e relative alle persone con disabilità?
La Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute pubblicano tutti gli aggiornamenti relativi al nuovo Coronavirus su questo sito.
Aggiornamenti specifici relativi alle norme che riguardano le persone con disabilità sono pubblicati sul sito dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, dove vengono pubblicati anche i vademecum del Ministero della Salute in forma accessibile.
I bollettini del Dipartimento di Protezione Civile sono disponibili, anche in versione LIS (Lingua dei Segni Italiana) sul canale YouTube del Dipartimento. Gli estratti dei bollettini sono disponibili, in forma scritta, sul sito del Dipartimento.
Mi devo spostare per assistere un familiare con disabilità, posso muovermi senza incorrere in sanzioni?
Sì, se lo spostamento è determinato da situazioni di necessità che devono essere comunque autocertificate. Tuttavia è strettamente necessario attenersi comunque alle regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio, tanto più che le persone con disabilità possono essere soggetti ancora più fragili.
Assisto per lavoro una persona con disabilità, posso muovermi senza incorrere in sanzioni?
Sì, se lo spostamento è determinato da comprovate esigenze lavorative che devono essere comunque autocertificate. Tuttavia è strettamente necessario attenersi comunque alle regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio, tanto più che le persone con disabilità possono essere soggetti ancora più fragili.
Per la mia condizione fisica necessito di svolgere saltuariamente attività all’aria aperta, posso uscire di casa?
Sì. Puoi uscire rispettando le regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio del virus.
Durante la sospensione del servizio scolastico, viene garantita l’assistenza agli alunni con disabilità?
Sì. Durante la sospensione del servizio scolastico e per tutta la sua durata, gli enti locali possono fornire, tenuto conto del personale disponibile, l’assistenza agli alunni con disabilità mediante erogazione di prestazioni individuali domiciliari. Queste prestazioni sono finalizzate al sostegno nella fruizione delle attività didattiche a distanza.
In caso di chiusura dei centri diurni per disabili, sono garantite le prestazioni sanitarie fondamentali?
Sì. Le regioni e le province autonome hanno facoltà di istituire unità speciali atte a garantire l’erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a domicilio in favore di persone con disabilità che presentino condizione di fragilità o comorbilità tali da renderle soggette a rischio nella frequentazione dei centri diurni per persone con disabilità.
Come posso verificare se nella mia Regione è attiva l’unità speciale per l’assistenza sanitaria a domicilio per le persone che frequentano i centri diurni per disabili
Puoi verificarne l’attivazione contattando la tua Regione tramite i numeri verdi regionali dedicati.
Le persone sorde o con ipoacusia, a chi devono rivolgersi per informazioni sul nuovo Coronavirus?
Le persone sorde o con ipoacusia per avere informazioni possono utilizzare l’indirizzo email a loro dedicato 1500coronavirus@sanita.it.
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