MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 28 giugno 2019
Adozione del Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro
Art. 1
Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro
1. E’ adottato il Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, di cui all’allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, approvato come da intesa dalla Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 17 aprile 2019, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.
2. Il Piano di cui al comma 1 costituisce l’atto di programmazione e gestione nazionale per l’attuazione del programma del Reddito di cittadinanza e individua le risorse destinate allo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari.
3. Il Piano ha durata triennale ed è aggiornato annualmente.
Art. 2
Risorse
1. Le complessive risorse, afferenti all’attuazione del Piano di cui all’art. 1, sono così individuate:
a) risorse di cui all’art. 1, comma 258, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato dall’art. 12, comma 8, lettera b), punto 1) del citato decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, coordinato con legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26:
– anno 2019 euro 467.200.000,00;
– anno 2020 euro 403.100.000,00.
Le risorse sopra indicate sono ripartite alle regioni sulla base dei criteri previsti dall’allegato 1 del Piano straordinario denominato «Riparto alle regioni e PA delle unità di personale previste dall’art. 1, comma 258, della legge 30 dicembre 2018, n. 145».
Il piano di ripartizione alle regioni delle risorse sopra evidenziate è allegato alla tabella B del presente decreto di cui costituisce parte integrante;
b) risorse aggiuntive di cui all’art. 12, comma 3, del citato decreto-legge n. 4/2019, coordinato con legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26:
– anno 2019 euro 150.000.000,00 (di cui fino a 80.000.000,00 destinati ad Anpal Servizi S.p.a. e euro 70.000.000,00 da ripartire alle regioni sulla base del criterio indicato nella tabella 1 del Piano straordinario, denominata «Stima dei fabbisogno di navigator per regione e provincia di residenza dei nuclei familiari potenzialmente beneficiari del reddito di cittadinanza»);
– anno 2020 euro 130.000.000,00 destinate ad Anpal Servizi S.p.a.;
– anno 2021 euro 50.000.000,00 destinate ad Anpal Servizi S.p.a..
Il piano di ripartizione alle regioni delle risorse sopra evidenziate è allegato alla tabella C del presente decreto di cui costituisce parte integrante;
c) risorse di cui al combinato disposto dell’art. 1, comma 258, 4° periodo, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e dell’art. 12, comma 8, lettera b) del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, coordinato con legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26, da ripartire sulla base del criterio di riparto previsto dall’allegato 1 del Piano denominato «Riparto alle regioni e PA delle unità di personale previste dall’art. 1, comma 258, della legge 30 dicembre 2018, n. 145»;
– anno 2019 euro 120.000.000,00 (di cui 80.000.000,00 sono trasferiti secondo le modalità previste dal successivo art. 3, comma 3);
– anno 2020 e successivi euro 160.000.000,00.
Il piano di ripartizione alle regioni delle risorse sopra evidenziate è allegato alla tabella D del presente decreto di cui costituisce parte integrante;
d) risorse aggiuntive di cui all’art. 12, comma 3-bis, del citato decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, coordinato con legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26:
– anno 2020 euro 120.000.000,00;
– anno 2021 e successivi euro 304.000.000,00.
Le risorse dell’anno 2020 sono ripartite alle regioni sulla base dei criteri previsti dalla tabella 1 del Piano denominata «Stima dei fabbisogno di navigator per regione e provincia di residenza dei nuclei familiari potenzialmente beneficiari del reddito di cittadinanza».
Le risorse dell’anno 2021 sono ripartite alle regioni per euro 240.000.000,00 sulla base dei criteri previsti dalla tabella 1 del Piano denominata «Stima dei fabbisogno di navigator per regione e provincia di residenza dei nuclei familiari potenzialmente beneficiari del reddito di cittadinanza».
Le restanti risorse pari a euro 64.000.000,00 sono ripartite sulla base dei criteri previsti dall’allegato 1 del Piano straordinario denominato «Riparto alle regioni e PA delle unità di personale previste dall’art. 1, comma 258, della legge 30 dicembre 2018, n. 145».
Il piano di ripartizione alle regioni delle risorse sopra evidenziate è allegato alla tabella E del presente decreto di cui costituisce parte integrante.
Art. 3
Trasferimenti
1. Le risorse di cui all’art. 2, punto a), sono trasferite dal competente Centro di responsabilità Segretariato generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con le seguenti modalità:
– per l’anno 2019 il 50% delle risorse è erogato all’esito del perfezionamento del presente decreto ministeriale.
La rimanente quota è trasferita dietro richiesta della regione corredata da apposita attestazione circa l’avvenuto utilizzo o l’impegno giuridicamente vincolante, ai sensi e per le finalità di cui all’art. 2, punto a) del presente decreto, delle risorse già anticipate e destinate per i piani di potenziamento, anche infrastrutturale, dei Centri per l’impiego.
Il piano di ripartizione alle regioni per l’anno 2019 di euro 467.200.000,00 è allegato alla tabella B 1 del presente decreto di cui costituisce parte integrante;
– per l’anno 2020 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, all’esito della ricezione della documentazione attestante l’effettivo utilizzo o l’impegno giuridicamente vincolante di tutte le risorse già erogate per l’anno 2019, con apposito provvedimento procede al trasferimento delle risorse pari a complessivi euro 403.100.000,00.
Le predette risorse sono trasferite alle singole regioni previa presentazione di apposita documentazione, giuridicamente vincolante, attestante le specifiche spese connesse al potenziamento, anche infrastrutturale, dei centri per l’impiego.
2. Le risorse di cui all’art. 2, punto b), sono trasferite dal competente Centro di responsabilità Segretariato generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con le seguenti modalità:
– euro 70.000.000,00 per l’anno 2019, sono trasferite alle regioni all’esito dell’avvenuta stipula delle convenzioni previste dall’art. 12, comma 3, del citato decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, coordinato con legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26, tra le regioni e Anpal Servizi S.p.a. che avrà cura di trasmetterle al Ministero;
– euro 68.000.000,00 per l’anno 2019 sono trasferite ad ANPAL Servizi S.p.a. all’esito del perfezionamento del presente atto.
3. Le risorse di cui all’art. 2, punto c), sono trasferite dal competente Centro di responsabilità Segretariato generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con le seguenti modalità:
– per le risorse dell’anno 2019 si procede a erogare un importo pari a complessivi euro 80.000.000,00 all’esito del perfezionamento del presente atto.
Le rimanenti risorse sono trasferite all’esito della ricezione delle attestazioni da parte delle singole regioni delle eventuali ulteriori spese sostenute.
Il piano di ripartizione alle regioni delle risorse sopra evidenziate è allegato alla tabella D 1 del presente decreto di cui costituisce parte integrante.
A decorrere dal 2020 le risorse sono trasferite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali che provvederà all’erogazione delle quote spettanti alle regioni previa presentazione, da parte delle medesime, di apposite richieste corredate da specifica dichiarazione che i lavoratori assunti in applicazione del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, coordinato con legge di conversione 28 marzo 2019, n. 26, risultino ancora nelle piante organiche degli enti medesimi.
Con successivo decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali saranno individuati modalità e termini per la trasmissione, da parte delle regioni, della documentazione necessaria al trasferimento delle risorse.
4. Le risorse di cui all’art. 2, punto d), saranno trasferite, proporzionalmente, con le modalità definite con successivo decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Art. 4
Monitoraggio
1. Al fine di garantire un puntuale monitoraggio delle risorse assegnate ai sensi del presente decreto, le regioni, con cadenza trimestrale, comunicano ad ANPAL i dati necessari alla realizzazione di report dei flussi finanziari. Con la medesima cadenza trimestrale, le regioni comunicano, altresì, le informazioni concernenti lo stato di avanzamento delle attività e delle iniziative intraprese in attuazione di quanto previsto dal Piano, con specifico riguardo alla garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale.
2. Con cadenza trimestrale ANPAL Servizi S.p.a. produce apposite relazioni sullo stato di avanzamento delle attività previste dal Piano.
3. Le informazioni di cui ai commi 1 e 2 sono trasmesse mediante relazioni inviate al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con periodicità semestrale, dal Presidente dell’ANPAL.
Art. 5
Compensazioni o conguagli
Con successivo provvedimento sono individuate eventuali forme di compensazione o conguaglio, relative alle risorse già trasferite e non utilizzate o alle risorse ancora da trasferire di cui all’art. 2 del presente decreto.
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