In tema di redditi da lavoro dipendente, i compensi per ferie non godute hanno natura retributiva agli effetti fiscali e, pertanto, sono assoggettati alla tassazione IRPEF
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2020, n. 6999 – In tema di redditi da lavoro dipendente, i compensi per ferie non godute hanno natura retributiva agli effetti fiscali e, pertanto, sono assoggettati alla tassazione IRPEF
il 16 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 aprile 2020, n. 7690 – In tema di accertamento induttivo venuta meno ex tunc la presunzione legale relativa di corrispondenza del corrispettivo effettivo al valore normale del bene, introdotta nei menzionati artt. 39 e 54 dal d.l. n. 223 del 2006 la prova dell’esistenza di attività non dichiarate può essere desunta anche sulla base di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti
il 16 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In tema di accertamento induttivo venuta meno ex tunc la presunzione legale relativa di corrispondenza del corrispettivo effettivo al valore normale del bene, introdotta nei menzionati artt. 39 e 54 dal d.l. n. 223 del 2006 la prova dell’esistenza di attività non dichiarate può essere desunta anche sulla base di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 aprile 2020, n. 7660 – La ritenuta del 12,50%, prevista dall’art. 6, della legge n. 482 del 1985, alle somme provenienti dalla liquidazione del c.d. rendimento, possa applicarsi solo agli importi derivanti dall’effettivo investimento del capitale accantonato sul mercato, dovendo invece escludersi tale più favorevole tassazione rispetto alle somme versate dal contribuente ad un fondo PIA che non abbia mai investito sul mercato finanziari
il 15 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
La ritenuta del 12,50%, prevista dall’art. 6, della legge n. 482 del 1985, alle somme provenienti dalla liquidazione del c.d. rendimento, possa applicarsi solo agli importi derivanti dall’effettivo investimento del capitale accantonato sul mercato, dovendo invece escludersi tale più favorevole tassazione rispetto alle somme versate dal contribuente ad un fondo PIA che non abbia mai investito sul mercato finanziari
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 aprile 2020, n. 7695 – Principio dell’unicità del processo d’impugnazione – Legittimità dell’accertamento fondato sulla misura riferibile al compenso minimo di sostentamento per ciascuno dei soci che operano in azienda
il 14 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 aprile 2020, n. 7695 Tributi – Accertamento – Ristorante-pizzeria – Inattendibilità ricavi e reddito dichiarato – Determinazione ricavi omessi – Misura riferibile al compenso minimo di sostentamento per ciascuno dei soci che operano in azienda – Legittimità Rilevato che – A.A. s.a.s. di V. G. & c., nonché i […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 aprile 2020, n. 7694 – In tema di IVA, qualora l’Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l’indebita detrazione di fatture, in quanto relative ad operazioni inesistenti, spetta all’Ufficio fornire la prova che l’operazione commerciale, oggetto della fattura, non è mai stata posta in essere, che ben può esaurirsi nella prova che il soggetto interposto è privo di dotazione personale e strumentale adeguata all’esecuzione della prestazione fatturata
il 14 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
In tema di IVA, qualora l’Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l’indebita detrazione di fatture, in quanto relative ad operazioni inesistenti, spetta all’Ufficio fornire la prova che l’operazione commerciale, oggetto della fattura, non è mai stata posta in essere, che ben può esaurirsi nella prova che il soggetto interposto è privo di dotazione personale e strumentale adeguata all’esecuzione della prestazione fatturata
Leggi tuttoLegittimo l’accertamento induttivo per le società che versano in contanti gli utili ai soci
il 13 Aprile, 2020in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 7071 del 12 marzo 2020 intervenendo in tema di accertamento induttivo ha affermato la legittimità del ricorso all’accertamento del reddito di impresa, ai sensi dell’art. 39, comma 1, lett. d), d.P.R. n. 600 del 1973, in presenza di versamenti effettuati dai soci sul proprio conto corrente privi […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 aprile 2020, n. 7651 – A fronte del potere dell’Amministrazione finanziaria di effettuare accertamenti ed ipotesi deduttive e presuntive il contribuente, trattandosi di presunzioni relative, è ammesso a fornire prova contraria per cui i giudice tributario è tenuto in ogni caso a valutare l’esistenza di reali elementi e concrete situazioni di fatto nonché anche la gravità, precisione e concordanza degli elementi addotti dall’Amministrazione e verificarli alla luce degli elementi documentali prodotti dal contribuente onde verificare la loro idoneità a superare la presunzione
il 11 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
A fronte del potere dell’Amministrazione finanziaria di effettuare accertamenti ed ipotesi deduttive e presuntive il contribuente, trattandosi di presunzioni relative, è ammesso a fornire prova contraria per cui i giudice tributario è tenuto in ogni caso a valutare l’esistenza di reali elementi e concrete situazioni di fatto nonché anche la gravità, precisione e concordanza degli elementi addotti dall’Amministrazione e verificarli alla luce degli elementi documentali prodotti dal contribuente onde verificare la loro idoneità a superare la presunzione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 aprile 2020, n. 7662 – La deduzione di un vizio di motivazione della sentenza impugnata con ricorso per cassazione conferisce al giudice di legittimità non già il potere di riesaminare il merito dell’intera vicenda processuale sottoposta al suo vaglio, bensì la mera facoltà di controllo, sotto il profilo della correttezza giuridica e della coerenza logico-formale, delle argomentazioni svolte dal giudice del merito
il 11 Aprile, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
La deduzione di un vizio di motivazione della sentenza impugnata con ricorso per cassazione conferisce al giudice di legittimità non già il potere di riesaminare il merito dell’intera vicenda processuale sottoposta al suo vaglio, bensì la mera facoltà di controllo, sotto il profilo della correttezza giuridica e della coerenza logico-formale, delle argomentazioni svolte dal giudice del merito
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