TARSU termine di prescrizione quinquennale per l’accertamento della rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti, nonché all’accertamento d’ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 marzo 2020, n. 6572 – TARSU termine di prescrizione quinquennale per l’accertamento della rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti, nonché all’accertamento d’ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti
il 12 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 marzo 2020, n. 6242 – In base ai commi 301 e 302, dell’art. 1, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 l’inosservanza dell’onere dell’indicazione separata dei costi deducibili costituisce obbligo di carattere formale, passibile di corrispondente sanzione amministrativa
il 12 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In base ai commi 301 e 302, dell’art. 1, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 l’inosservanza dell’onere dell’indicazione separata dei costi deducibili costituisce obbligo di carattere formale, passibile di corrispondente sanzione amministrativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 marzo 2020, n. 6668 – In tema di accertamento tributario, il raddoppio dei termini previsti dagli artt. 43 del d.P.R. n. 600 del 1973 per l’IRPEF e 57 del d.P.R. n. 633 del 1972 per l’IVA consegue, nell’assetto anteriore alle modifiche di cui al d.lgs. n. 128 del 2015, alla ricorrenza di seri indizi di reato che facciano sorgere l’obbligo di denuncia penale, indipendentemente dall’effettiva presentazione della stessa, dall’inizio dell’azione penale e dall’accertamento del reato nel processo
il 12 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
in tema di accertamento tributario, il raddoppio dei termini previsti dagli artt. 43 del d.P.R. n. 600 del 1973 per l’IRPEF e 57 del d.P.R. n. 633 del 1972 per l’IVA consegue, nell’assetto anteriore alle modifiche di cui al d.lgs. n. 128 del 2015, alla ricorrenza di seri indizi di reato che facciano sorgere l’obbligo di denuncia penale, indipendentemente dall’effettiva presentazione della stessa, dall’inizio dell’azione penale e dall’accertamento del reato nel processo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 marzo 2020, n. 6329 – Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, degli indici e coefficienti presuntivi di reddito o di maggior reddito in relazione agli elementi indicativi di capacità contributiva, i beni e servizi indici della maggior capacità contributiva si considerano nella disponibilità della persona fisica che a qualsiasi titolo o anche di fatto utilizza o fa utilizzare i beni o riceve o fa ricevere i servizi ovvero sopporta in tutto o in parte i relativi costi
il 12 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, degli indici e coefficienti presuntivi di reddito o di maggior reddito in relazione agli elementi indicativi di capacità contributiva, i beni e servizi indici della maggior capacità contributiva si considerano nella disponibilità della persona fisica che a qualsiasi titolo o anche di fatto utilizza o fa utilizzare i beni o riceve o fa ricevere i servizi ovvero sopporta in tutto o in parte i relativi costi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 marzo 2020, n. 6240 – La cessione di «quote di produzione» di prodotti agricoli effettuata da un’Associazione di produttori per conto dei propri associati ha ad oggetto il diritto di coltivazione di un determinato prodotto (nella specie, il tabacco) e, pertanto, sì configura come una prestazione di servizi strumentali alla cura ed allo sviluppo del ciclo biologico della coltura
il 10 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
La cessione di «quote di produzione» di prodotti agricoli effettuata da un’Associazione di produttori per conto dei propri associati ha ad oggetto il diritto di coltivazione di un determinato prodotto (nella specie, il tabacco) e, pertanto, sì configura come una prestazione di servizi strumentali alla cura ed allo sviluppo del ciclo biologico della coltura
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2020, n. 5254 – In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’art. 12, comma 7, della l. n. 212 del 2000 (cd. Statuto del contribuente), nelle ipotesi di accesso, ispezione o verifica nei locali destinati all’esercizio dell’attività, opera una valutazione “ex ante” in merito alla necessità del rispetto del contraddittorio endoprocedimentale, sanzionando con la nullità l’atto impositivo emesso “ante tempus”, anche nell’ipotesi di tributi “non armonizzati”
il 10 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, l’art. 12, comma 7, della l. n. 212 del 2000 (cd. Statuto del contribuente), nelle ipotesi di accesso, ispezione o verifica nei locali destinati all’esercizio dell’attività, opera una valutazione “ex ante” in merito alla necessità del rispetto del contraddittorio endoprocedimentale, sanzionando con la nullità l’atto impositivo emesso “ante tempus”, anche nell’ipotesi di tributi “non armonizzati”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 marzo 2020, n. 6068 – Fatture riferite ad acquisti per operazioni inesistenti e presunzioni fornite dall’Amministrazione finanziaria con conseguente onere di prova contraria a carico del contribuente
il 9 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 marzo 2020, n. 6068 Tributi – Accertamento – Fatture riferite ad acquisti per operazioni inesistenti – Elementi di fatto – Presunzione – Onere di prova contraria a carico del contribuente Rilevato che – Con la predetta sentenza la CTR confermava la sentenza con cui la CTP di Latina aveva […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 marzo 2020, n. 6046 – La dichiarazione del contribuente di volersi adeguare allo studio di settore sia da considerarsi quale atto negoziale e, in quanto tale, è sottratta al principio della emendabilità degli errori della dichiarazione, ma è assoggettata alla disciplina generale dei vizi della volontà di cui all’art. 1427 c.c. e ss. – estesa dall’art. 1324 c.c. in quanto compatibile agli atti unilaterali inter vivos a contenuto patrimoniale
il 9 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
La dichiarazione del contribuente di volersi adeguare allo studio di settore sia da considerarsi quale atto negoziale e, in quanto tale, è sottratta al principio della emendabilità degli errori della dichiarazione, ma è assoggettata alla disciplina generale dei vizi della volontà di cui all’art. 1427 c.c. e ss. – estesa dall’art. 1324 c.c. in quanto compatibile agli atti unilaterali inter vivos a contenuto patrimoniale
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