Il contribuente, indipendentemente dalle modalità e termini di cui alla dichiarazione integrativa prevista dall’art. 2 dpr 322/1998 e dall’istanza dì rimborso di cui all’art. 38 dpr 602/1973, in sede contenziosa, può sempre opporsi alla maggiore pretesa tributaria dell’amministrazione finanziaria, allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione, incidenti sull’obbligazione tributaria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 febbraio 2020, n. 4772 – Il contribuente, indipendentemente dalle modalità e termini di cui alla dichiarazione integrativa prevista dall’art. 2 dpr 322/1998 e dall’istanza dì rimborso di cui all’art. 38 dpr 602/1973, in sede contenziosa, può sempre opporsi alla maggiore pretesa tributaria dell’amministrazione finanziaria, allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione, incidenti sull’obbligazione tributaria
il 8 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Dichiarazione fiscali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2020, n. 5182 – Legittimità dell’accertamento fondato, per la determinazione del prezzo di cessione di immobili fondato sull’importi dei mutui accesi dai terzi acquirenti superiori ai prezzi dichiarati di vendita
il 8 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2020, n. 5182 Tributi – Accertamento – Cessioni di immobili – Presunzione di sottofatturazione – Valori indiziari – Prezzo di vendita pari a quello di acquisto – Importi dei mutui accesi dai terzi acquirenti superiori ai prezzi dichiarati di vendita – Legittimità Rilevato che Con sentenza n. 77/68/11, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 febbraio 2020, n. 5334 – In tema di contenzioso tributario, l’elencazione degli atti impugnabili contenuta nell’art. 19 del d.lgs. n. 546 del 1992 ha natura tassativa, ma non preclude la facoltà di impugnare anche altri atti incluso il diniego del Direttore Regionale delle Entrate di disapplicazione di norme antielusive ex art. 37 bis, comma 8, del d.P.R. n. 600 del 1973
il 8 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In tema di contenzioso tributario, l’elencazione degli atti impugnabili contenuta nell’art. 19 del d.lgs. n. 546 del 1992 ha natura tassativa, ma non preclude la facoltà di impugnare anche altri atti incluso il diniego del Direttore Regionale delle Entrate di disapplicazione di norme antielusive ex art. 37 bis, comma 8, del d.P.R. n. 600 del 1973
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 febbraio 2020, n. 5370 – A fronte della prospettazione di elementi indiziari da parte dell’ufficio in caso di fatture reputate inerenti ad operazioni soggettivamente inesistenti, spetti al contribuente l’onere di dimostrare la correttezza dell’operazione
il 7 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 febbraio 2020, n. 5370 Tributi – Contenzioso tributario – Termine di ricorso – Controversie di valore non superiore a venti mila euro – Termine lungo – Applicabilità Rilevato che 1. L’Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso per la cassazione della sentenza n. 250/23/11, pronunciata il 22.9.2011 e depositata l’8.11.2011, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 marzo 2020, n. 5798 – Notifica presso il domicilio fiscale risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi e non presso la residenza anagrafica
il 6 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, NOTIFICHE
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 marzo 2020, n. 5798 Tributi – IRPEF – Questionario preliminare all’accertamento inviato dall’Ufficio – Notifica presso il domicilio fiscale risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi e non presso la residenza anagrafica – Nullità della notifica – Effetti – Nullità dell’accertamento – Esclusione – Disapplicazione presunzioni Fatti di causa 1. L’Agenzia […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 marzo 2020, n. 5795 – In tema di accertamento mediante l’applicazione degli studi di settore, ove il contribuente, in sede di contraddittorio preventivo, contesti l’applicazione dei parametri allegando circostanze concrete che giustificano lo scostamento della propria posizione reddituale dagli “standards” previsti, l’Ufficio, ove non ritenga attendibili le stesse, è tenuto a motivare adeguatamente l’atto impositivo sotto tale profilo
il 6 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
in tema di accertamento mediante l’applicazione degli studi di settore, ove il contribuente, in sede di contraddittorio preventivo, contesti l’applicazione dei parametri allegando circostanze concrete che giustificano lo scostamento della propria posizione reddituale dagli “standards” previsti, l’Ufficio, ove non ritenga attendibili le stesse, è tenuto a motivare adeguatamente l’atto impositivo sotto tale profilo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 marzo 2020, n. 5820 – In tema d’Iva, l’Amministrazione finanziaria, se contesta che la fatturazione attenga a operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell’ambito di una frode carosello, ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta
il 6 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In tema d’Iva, l’Amministrazione finanziaria, se contesta che la fatturazione attenga a operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell’ambito di una frode carosello, ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 marzo 2020, n. 5665 – Ai fini dell’accertamento delle imposte sui redditi, l’art. 5 cit. esclude che l’Ufficio possa ancora procedere a determinare, in via induttiva, la plusvalenza realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini dell’imposta di registro
il 6 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
ai fini dell’accertamento delle imposte sui redditi, l’art. 5 cit. esclude che l’Ufficio possa ancora procedere a determinare, in via induttiva, la plusvalenza realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini dell’imposta di registro
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