Gli utili prodotti da una stabile organizzazione in Italia di una società estera devono essere tassati come se la succursale fosse indipendente dalla casa madre straniera – In materia di garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, la scadenza del termine di decadenza dell’azione accertativa non rappresenta una ragione di urgenza tutelabile ai fini dell’inosservanza del termine dilatorio di cui alla L. n. 212 del 2000, art. 12
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 settembre 2019, n. 23355 – Gli utili prodotti da una stabile organizzazione in Italia di una società estera devono essere tassati come se la succursale fosse indipendente dalla casa madre straniera – In materia di garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, la scadenza del termine di decadenza dell’azione accertativa non rappresenta una ragione di urgenza tutelabile ai fini dell’inosservanza del termine dilatorio di cui alla L. n. 212 del 2000, art. 12
il 3 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2019, n. 24330 – I parametri o studi di settore rappresentando la risultante dell’estrapolazione statistica di una pluralità di dati settoriali acquisiti su campioni di contribuenti e dalle relative dichiarazioni, rivelano valori che, quando eccedono il dichiarato, integrano il presupposto per il legittimo esercizio da parte dell’Ufficio dell’accertamento analitico-induttivo da svolgersi in contraddittorio con il contribuente
il 2 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito, processo tributario
I parametri o studi di settore rappresentando la risultante dell’estrapolazione statistica di una pluralità di dati settoriali acquisiti su campioni di contribuenti e dalle relative dichiarazioni, rivelano valori che, quando eccedono il dichiarato, integrano il presupposto per il legittimo esercizio da parte dell’Ufficio dell’accertamento analitico-induttivo da svolgersi in contraddittorio con il contribuente – Si ha domanda nuova quando muta almeno uno dei seguenti elementi obiettivi di identificazione dell’azione: le parti originarie, il provvedimento richiesto al giudice e il titolo posto a fondamento della domanda
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 settembre 2019, n. 24324 – E’ legittimo l’accertamento sintetico operato facendo riferimento ai fini dello scostamento anche ad altra annualità per la quale era intervenuta la decadenza dal potere impositivo
il 2 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
E’ legittimo l’accertamento sintetico operato facendo riferimento ai fini dello scostamento anche ad altra annualità per la quale era intervenuta la decadenza dal potere impositivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 settembre 2019, n. 23855 – Sono spese di rappresentanza le spese per vitto e alloggio a favore di agenti, clienti e fornitori in occasione di visite alle sedi produttive dell’azienda, o in occasione di mostre e fiere – Principio di competenza
il 1 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 settembre 2019, n. 23855 Tributi – Reddito d’impresa – Rettifica – Spese per vitto e alloggio a favore di agenti, clienti e fornitori in occasione di visite alle sedi produttive dell’azienda, o in occasione di mostre e fiere – Spese di rappresentanza Fatti di causa Sulla base di un […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 settembre 2019, n. 24030 – L’oggetto della prova contraria a carico del contribuente riguarda, avverso gli accertamenti elaborati con metodo sintetico, sia la disponibilità di ulteriori redditi che l’entità di tali redditi e la durata del loro possesso
il 1 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, NOTIFICHE
L’oggetto della prova contraria a carico del contribuente riguarda, avverso gli accertamenti elaborati con metodo sintetico, sia la disponibilità di ulteriori redditi che l’entità di tali redditi e la durata del loro possesso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 settembre 2019, n. 23891 – La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è ex lege determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli standards in sé considerati ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento
il 30 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è ex lege determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli standards in sé considerati ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 settembre 2019, n. 23859 – In tema di poteri di accertamento degli uffici finanziari devono ritenersi legittime le indagini bancarie estese ai congiunti del contribuente persona fisica, ovvero a quelli degli amministratori della società contribuente
il 30 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di poteri di accertamento degli uffici finanziari devono ritenersi legittime le indagini bancarie estese ai congiunti del contribuente persona fisica, ovvero a quelli degli amministratori della società contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2019, n. 23879 – Si applica anche al socio accomandante di società in accomandita semplice il principio secondo cui il maggior reddito risultante dalla rettifica operata nei confronti di una società di persone, ed imputato al socio ai fini dell’IRPEF ed è ragionevole l’assunto della Amministrazione per cui la fatturazione fittizia ingenera, almeno nella prospettiva di cui all’art. 39 comma 1 lettera d d.p.r. 600/1973, una presunzione di corrispondente vantaggio economico che è onere del contribuente superare
il 30 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
Si applica anche al socio accomandante di società in accomandita semplice il principio secondo cui il maggior reddito risultante dalla rettifica operata nei confronti di una società di persone, ed imputato al socio ai fini dell’IRPEF ed è ragionevole l’assunto della Amministrazione per cui la fatturazione fittizia ingenera, almeno nella prospettiva di cui all’art. 39 comma 1 lettera d d.p.r. 600/1973, una presunzione di corrispondente vantaggio economico che è onere del contribuente superare
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