CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2019, n. 1945 Imposte dirette – IRPEF – Accertamento – Rendimento degli accantonamenti del fondo impiegati sul mercato – Riscossione Ritenuto che L’Agenzia delle entrate ricorre per la cassazione della CTR del Piemonte, emessa a seguito di rinvio (Cass. n. 22152/2013), al fine di accertare – sulla base […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 gennaio 2019, n. 1945 – Accertamento – Rendimento degli accantonamenti del fondo impiegati sul mercato
il 24 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 gennaio 2019, n. 1783 – In tema di acquisti e cessioni in evasione d’imposta , quelle di cui al d.P.R. n. 441 del 1997 sono presunzioni legali relative ma c.d. «miste», per cui il contribuente, entro limiti di oggetto e di mezzi di prova stabiliti la dimostrazione e non mera allegazione, di legittima fuoriuscita dei beni dal circuito aziendale o di legittimo ingresso degli stessi
il 24 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, TUIR
In tema di acquisti e cessioni in evasione d’imposta (nella specie, IVA), quelle di cui al d.P.R. n. 441 del 1997 sono presunzioni legali relative ma c.d. «miste», in quanto strutturate in modo da consentire, entro limiti di oggetto e di mezzi di prova stabiliti la dimostrazione e non mera allegazione, da parte del contribuente, di legittima fuoriuscita dei beni dal circuito aziendale o di legittimo ingresso degli stessi. Nel caso in cui il ricorrente alleghi l’impiego dei beni per la produzione, il vincolo probatorio in esame è però riferito meramente all’oggetto, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. a) del citato d.P.R. n. 441 del 1997, non essendo previsto per tale ipotesi anche un vincolo inerente i mezzi di prova esperibili; sicché, in tale caso, l’onere probatorio in esame può essere assolto anche mediante l’esperimento di mezzi di prova differenti da quelli contemplati dal citato decreto e, quindi, anche mediante presunzioni semplici, purché all’esito del procedimento logico-inferenziale di cui all’art. 2729 c.c. ed in base ad obiettivi riscontri suscettibili di valutazione da parte del giudice di merito con apprezzamento, in fatto, non censurabile in sede di legittimità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 gennaio 2019, n. 1778 – I contributi economici erogati a società controllatela sono deducibili nell’arco temporale quinquennale appare coerente con i criteri di valutazione espressi dall’art. 2426, n. 5, c.c., secondo cui i costi di sviluppo e pubblicità aventi utilità pluriennale
il 24 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In caso di operazioni «triangolari», ai fini dell’esenzione d’imposta di cui all’art. 8, primo comma, lett. a), d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, è onere del contribuente provare che le operazioni, fin dalla loro origine e nella loro rappresentazione documentale, siano state volute, secondo la comune volontà degli originari contraenti, come cessioni nazionali in vista del trasporto a cessionario residente all’estero
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1795 – Costituiscono spese di pubblicità gli esborsi sopportati per il viaggio e l’alloggio nei vari alberghi della città e di ristorazione dei giornalisti chiamati a presenziare alla mostra e delle personalità invitate a parteciparvi al fine di darle lustro o, comunque, per focalizzare su di essa la attenzione generale
il 23 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1795 Tributi – Imposte dirette ed IVA – Reddito d’impresa – Deducibilità e detraibilità – Principio di inerenza – Costi di organizzazione evento celebrativo della moda dell’abbigliamento – Stringente legame eziologico con i ricavi – Componenti direttamente afferenti l’attività d’impresa Rilevato che l’Agenzia delle Entrate ricorre […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1820 – IVA aliquota del 4% per le «somministrazioni di alimenti e bevande effettuate mediante distributori automatici collocati in stabilimenti, ospedali, case di cura, uffici e scuole, caserme ed altri edifici destinati alla collettività»
il 23 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1820 Imposte indirette – IVA – Accertamento – Dichiarazione annuale – Rettifica – Contenzioso tributario Rilevato che – la D. s.r.l. propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale della Puglia, sez. dist. di Foggia, depositata il 14 settembre 2011, che ha accolto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1808 – Il vizio della sentenza previsto dall’art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c., dev’essere dedotto, non solo con l’indicazione delle norme che si assumono violate ma anche, e soprattutto, mediante specifiche argomentatori intellegibili ed esaurienti – Società non operative e cause oggettive di inapplicabilità
il 23 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, ELUSIONE, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1808 Tributi – Accertamento – Società non operativa – Norma antielusiva – Contenzioso tributario Rilevato che 1. Con distinti accertamenti, riguardanti, rispettivamente, gli anni d’imposta 2006 e 2007, l’Agenzia delle Entrate di San Severo accertava nei confronti della M.G. s.p.a. il reddito minimo operativo ai fini […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 gennaio 2019, n. 348 – E’ sempre consentito alla Cassazione decidere nel merito, ai sensi dell’art. 384, comma 2, cod. proc. civ., una questione di diritto che non richieda nuovi accertamenti di fatto, anche quando essa – ritualmente prospettata sia in primo che in secondo grado – sia stata ignorata dai giudici di merito
il 23 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario, TUIR
il solo fatto della intervenuta risoluzione consensuale del contratto di locazione, unito alla circostanza del mancato pagamento dei canoni relativi a mensilità anteriori alla risoluzione, non è idoneo di per sé ad escludere che tali canoni concorrano a formare la base imponibile IRPEF, ai sensi dell’art. 23 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, salvo che non risulti la inequivoca volontà delle parti di attribuire alla risoluzione stessa efficacia retroattiva
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 777 – La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è “ex lege” determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli standards in sé considerati meri strumenti di ricostruzione per elaborazione statistica della normale redditività – ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento
il 21 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito, processo tributario
in tema di contenzioso tributario, il ricorrente, pur non essendo tenuto a produrre nuovamente i documenti, in ragione dell’indisponibilità del fascicolo di parte che resta acquisito, ai sensi dell’art. 25, comma 2, del d.lgs. n. 546 del 1992, al fascicolo d’ufficio del giudizio svoltosi dinanzi alla commissione tributaria, di cui è sufficiente la richiesta di trasmissione ex art. 369, comma 3, c.p.c., deve rispettare, a pena di inammissibilità del ricorso, il diverso onere di cui all’art. 366, n. 6, c.p.c., di specifica indicazione degli atti processuali e dei documenti sui quali il ricorso si fonda, nonché dei dati necessari all’individuazione della loro collocazione quanto al momento della produzione nei gradi dei giudizi di merito
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