In tema di agevolazioni tributarie, il beneficio previsto dall’articolo 2, comma 4, della legge n. 431 del 1998 non è applicabile agli alloggi edificati e concessi in locazione in attuazione del piano straordinario di edilizia residenziale di cui all’articolo 18 del d.l. n. 152 del 1991
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 marzo 2020, n. 5638 – In tema di agevolazioni tributarie, il beneficio previsto dall’articolo 2, comma 4, della legge n. 431 del 1998 non è applicabile agli alloggi edificati e concessi in locazione in attuazione del piano straordinario di edilizia residenziale di cui all’articolo 18 del d.l. n. 152 del 1991
il 6 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2020, n. 5175 – Il sopralluogo non è necessario quando il nuovo classamento consegua ad una denuncia di variazione catastale presentata dal contribuente, atteso che le esigenze sottese al sopralluogo ed al contraddittorio si pongono solo in caso di accertamento d’ufficio giustificato da specifiche variazioni dell’immobile
il 2 Marzo, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
Il sopralluogo non è necessario quando il nuovo classamento consegua ad una denuncia di variazione catastale presentata dal contribuente, atteso che le esigenze sottese al sopralluogo ed al contraddittorio si pongono solo in caso di accertamento d’ufficio giustificato da specifiche variazioni dell’immobile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2020, n. 5178 – In tema di estimo catastale, la revisione delle rendite catastali urbane in assenza di variazioni edilizie non richiede la “previa visita sopralluogo” dell’ufficio, né il sopralluogo è necessario quando il nuovo classamento consegua ad una denuncia di variazione catastale presentata dal contribuente
il 29 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
In tema di estimo catastale, la revisione delle rendite catastali urbane in assenza di variazioni edilizie non richiede la “previa visita sopralluogo” dell’ufficio, né il sopralluogo è necessario quando il nuovo classamento consegua ad una denuncia di variazione catastale presentata dal contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 febbraio 2020, n. 4857 – La motivazione dell’atto di “riclassamento” non può essere integrata dall’Amministrazione finanziaria nel giudizio di impugnazione avverso lo stesso né il fatto che il contribuente abbia potuto svolgere le proprie difese vale a rendere sufficiente la motivazione
il 27 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
La motivazione dell’atto di “riclassamento” non può essere integrata dall’Amministrazione finanziaria nel giudizio di impugnazione avverso lo stesso né il fatto che il contribuente abbia potuto svolgere le proprie difese vale a rendere sufficiente la motivazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 febbraio 2020, n. 4587 – In tema d’ICI, l’art. 74 della l. n. 342 del 2000, nel disporre che gli atti attributivi o modificativi della rendita sono efficaci a partire dalla loro notifica da parte dell’Agenzia del territorio, si interpreta nel senso che dalla notifica decorre il termine per l’impugnazione ma ciò non esclude l’applicabilità della rendita anche al periodo precedente
il 27 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
In tema d’ICI, l’art. 74 della l. n. 342 del 2000, nel disporre che gli atti attributivi o modificativi della rendita sono efficaci a partire dalla loro notifica da parte dell’Agenzia del territorio, si interpreta nel senso che dalla notifica decorre il termine per l’impugnazione ma ciò non esclude l’applicabilità della rendita anche al periodo precedente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 febbraio 2020, n. 4572 – In tema di classamento di immobili, qualora l’attribuzione della rendita catastale avvenga a seguito della cd. procedura DOCFA, l’obbligo di motivazione del relativo avviso è soddisfatto con la mera indicazione dei dati oggettivi e della classe attribuita, salvo l’ipotesi in cui vi sia una divergente valutazione degli elementi di fatto indicati dal contribuente
il 27 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In tema di classamento di immobili, qualora l’attribuzione della rendita catastale avvenga a seguito della cd. procedura DOCFA, l’obbligo di motivazione del relativo avviso è soddisfatto con la mera indicazione dei dati oggettivi e della classe attribuita, salvo l’ipotesi in cui vi sia una divergente valutazione degli elementi di fatto indicati dal contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 febbraio 2020, n. 4083 – In tema di imposta sulla pubblicità, le delibere comunali relative all’applicazione del tributo ed alla determinazione delle relative tariffe non rientrano tra i documenti che devono essere allegati agli avvisi di accertamento ai sensi dell’art. 7 della l. n. 212 del 2000
il 25 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
In tema di imposta sulla pubblicità, le delibere comunali relative all’applicazione del tributo ed alla determinazione delle relative tariffe non rientrano tra i documenti che devono essere allegati agli avvisi di accertamento ai sensi dell’art. 7 della l. n. 212 del 2000
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 febbraio 2020, n. 4072 – In tema di imposta di registro, ipotecaria e catastale, al fine di potersi avvalere del regime del cd. prezzo-valore per la determinazione della base imponibile anche con riferimento agli immobili privi di rendita o con rendita non definitivamente attribuita è necessario che le parti chiedano espressamente nell’atto l’applicazione dell’art. 12 del d.l. n. 70 del 1988, conv. in l. n. 154 del 1988
il 25 Febbraio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In tema di imposta di registro, ipotecaria e catastale, al fine di potersi avvalere del regime del cd. prezzo-valore per la determinazione della base imponibile anche con riferimento agli immobili privi di rendita o con rendita non definitivamente attribuita è necessario che le parti chiedano espressamente nell’atto l’applicazione dell’art. 12 del d.l. n. 70 del 1988, conv. in l. n. 154 del 1988
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