La dichiarazione di fallimento, pur non sottraendo al fallito la titolarità dei rapporti patrimoniali compresi nel fallimento, comporta la perdita della capacità di stare in giudizio nelle relative controversie, spettando la legittimazione processuale esclusivamente al curatore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 dicembre 2019, n. 31843 – La dichiarazione di fallimento, pur non sottraendo al fallito la titolarità dei rapporti patrimoniali compresi nel fallimento, comporta la perdita della capacità di stare in giudizio nelle relative controversie, spettando la legittimazione processuale esclusivamente al curatore
il 10 Dicembre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 novembre 2019, n. 30694 – I crediti di terzi, scaturenti da atti legalmente compiuti dall’imprenditore dopo la presentazione di una domanda di concordato con riserva, sono in astratto prededucibili nel successivo fallimento, per espressa disposizione di legge, anche quando vi sia stata rinuncia al concordato, poiché il requisito della consecuzione tra le procedure dipende soltanto dalla mancanza di discontinuità dell’insolvenza
il 29 Novembre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
i crediti di terzi, scaturenti da atti legalmente compiuti dall’imprenditore dopo la presentazione di una domanda di concordato con riserva, sono in astratto prededucibili nel successivo fallimento, per espressa disposizione di legge, anche quando vi sia stata rinuncia al concordato, poiché il requisito della consecuzione tra le procedure dipende soltanto dalla mancanza di discontinuità dell’insolvenza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 novembre 2019, n. 30621 – Fallimento si al privilegio “il diritto alla restituzione, nei confronti del beneficiario finale e dei prestatori di garanzie, delle somme liquidate
il 29 Novembre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 novembre 2019, n. 30621 Fallimento – Credito chirografaro – Credito industriale Fatti di causa 1. – Nel dicembre 2016, la s.p.a. Equitalia ha chiesto di essere ammessa in grado privilegiato al Fallimento della s.p.a D. G. M. in liquidazione, per credito «derivante dall’iscrizione a ruolo da parte della Banca […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 novembre 2019, n. 30866 – Qualora con il ricorso per cassazione siano prospettate questioni di cui non vi sia cenno nella sentenza impugnata, il ricorso deve, a pena di inammissibilità, non solo allegare l’avvenuta loro deduzione dinanzi al giudice di merito, ma anche indicare in quale specifico atto del giudizio precedente lo abbia fatto in virtù del principio di autosufficienza del ricorso, applicabile anche alla materia ed al rito fallimentare
il 28 Novembre, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZA, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, cassazione sez. lavoro
Qualora con il ricorso per cassazione siano prospettate questioni di cui non vi sia cenno nella sentenza impugnata, il ricorso deve, a pena di inammissibilità, non solo allegare l’avvenuta loro deduzione dinanzi al giudice di merito, ma anche indicare in quale specifico atto del giudizio precedente lo abbia fatto in virtù del principio di autosufficienza del ricorso, applicabile anche alla materia ed al rito fallimentare
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 novembre 2019, n. 28617 – L’azione di responsabilità dei creditori sociali nei confronti degli amministratori di società ex art. 2394 c.c., pur quando promossa dal curatore fallimentare a norma dell’art. 146 l.fall., è soggetta a prescrizione quinquennale che decorre dal momento dell’oggettiva percepibilità, da parte dei creditori, dell’insufficienza dell’attivo a soddisfare i debiti
il 13 Novembre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
L’azione di responsabilità dei creditori sociali nei confronti degli amministratori di società ex art. 2394 c.c., pur quando promossa dal curatore fallimentare a norma dell’art. 146 l.fall., è soggetta a prescrizione quinquennale che decorre dal momento dell’oggettiva percepibilità, da parte dei creditori, dell’insufficienza dell’attivo a soddisfare i debiti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 ottobre 2019, n. 25725 – Azione revocatoria fallimentare – Mezzo non normale di pagamento del credito
il 15 Ottobre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 ottobre 2019, n. 25725 Fallimento – Azione revocatoria – Mezzo non normale di pagamento del credito – Modalità di pagamento diverse rispetto a quelle concordate contrattualmente – Cambiale tratta non accettata pagata un anno dopo la scadenza del debito Fatti di causa 1. – Nel novembre del 2012, il […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 ottobre 2019, n. 25230 – La prova della sussistenza della consapevolezza circa lo stato d’insolvenza dell’imprenditore e.x. art. 67 L.f. è raggiunta ogni volta che, al momento in cui è stato posto in essere l’atto revocabile, si siano verificate circostanze tali da far presumere ad una persona di ordinaria prudenza e avvedutezza che l’imprenditore si trovasse in una situazione di non normale esercizio dell’impresa
il 13 Ottobre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
la prova della sussistenza della consapevolezza circa lo stato d’insolvenza dell’imprenditore e.x. art. 67 L.f. è raggiunta ogni volta che, al momento in cui è stato posto in essere l’atto revocabile, si siano verificate circostanze tali da far presumere ad una persona di ordinaria prudenza e avvedutezza che l’imprenditore si trovasse in una situazione di non normale esercizio dell’impresa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 ottobre 2019, n. 24943 – Fatti salvi i cd. vantaggi compensativi, l’art. 2497 cod. civ. prevede che le società o gli enti che, esercitando attività di direzione e coordinamento di società, agiscono nell’interesse imprenditoriale proprio o altrui in violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale delle società medesime, siano responsabili per il pregiudizio arrecato alla redditività e al valore della partecipazione sociale, nonché nei confronti dei creditori sociali per la lesione cagionata all’integrità del patrimonio della società
il 11 Ottobre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
Fatti salvi i cd. vantaggi compensativi, l’art. 2497 cod. civ. prevede che le società o gli enti che, esercitando attività di direzione e coordinamento di società, agiscono nell’interesse imprenditoriale proprio o altrui in violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale delle società medesime, siano responsabili per il pregiudizio arrecato alla redditività e al valore della partecipazione sociale, nonché nei confronti dei creditori sociali per la lesione cagionata all’integrità del patrimonio della società
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