Le erogazioni patrimoniali commisurate alle mancate retribuzioni, cui è obbligato il datore di lavoro che non proceda al ripristino del rapporto lavorativo, qualificate come risarcitorie, consentono la detraibilità dell’aliunde perceptum che il lavoratore possa avere conseguito svolgendo una qualsiasi attività lucrativa e in tale ambito non può non rientrare la percezione delle retribuzioni di cui si discute
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 febbraio 2021, n. 4056 – Le erogazioni patrimoniali commisurate alle mancate retribuzioni, cui è obbligato il datore di lavoro che non proceda al ripristino del rapporto lavorativo, qualificate come risarcitorie, consentono la detraibilità dell’aliunde perceptum che il lavoratore possa avere conseguito svolgendo una qualsiasi attività lucrativa e in tale ambito non può non rientrare la percezione delle retribuzioni di cui si discute
il 20 Febbraio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 febbraio 2021, n. 3136 – Per ritenere come realizzato o meno il fenomeno successorio di regola generato dallo scioglimento della società occorre che di diritti di credito specificamente individuati o certi già prima dell’atto estintivo, quanto che le parti, all’atto di scioglimento della società o comunque prima della cancellazione, non abbiano manifestato una univoca volontà di rinuncia a detti diritti, non potendosi certamente inferire una volontà abdicativa in via presuntiva dalla semplice cancellazione della società
il 17 Febbraio, 2021in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
Per ritenere come realizzato o meno il fenomeno successorio di regola generato dallo scioglimento della società occorre che di diritti di credito specificamente individuati o certi già prima dell’atto estintivo, quanto che le parti, all’atto di scioglimento della società o comunque prima della cancellazione, non abbiano manifestato una univoca volontà di rinuncia a detti diritti, non potendosi certamente inferire una volontà abdicativa in via presuntiva dalla semplice cancellazione della società
Leggi tuttoCorte di Cassazione a Sezioni Unite sentenza n. 28972 depositata il 17 dicembre 2020 – La pattuizione avente ad oggetto la creazione del c.d. “diritto reale di uso esclusivo” su una porzione di cortile condominiale, costituente come tale parte comune dell’edificio, mirando alla creazione di una figura atipica di diritto reale limitato, tale da incidere, privandolo di concreto contenuto, sul nucleo essenziale del diritto dei condomini di uso paritario della cosa comune, sancito dall’articolo 1102 c. c., è preclusa dal principio, insito nel sistema codicistico, del numerus clausus dei diritti reali e della tipicità di essi
il 26 Gennaio, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
La pattuizione avente ad oggetto la creazione del c.d. “diritto reale di uso esclusivo” su una porzione di cortile condominiale, costituente come tale parte comune dell’edificio, mirando alla creazione di una figura atipica di diritto reale limitato, tale da incidere, privandolo di concreto contenuto, sul nucleo essenziale del diritto dei condomini di uso paritario della cosa comune, sancito dall’articolo 1102 c. c., è preclusa dal principio, insito nel sistema codicistico, del numerus clausus dei diritti reali e della tipicità di essi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 gennaio 2021, n. 1216 – L’evento della morte del socio porta alla cessazione della qualità di socio (la quale non si trasferisce agli eredi, essendo il contratto sociale stipulato intuitus personae”) e determina la trasformazione ope legls della quota quale insieme di diritti sociali nel corrispondente importo pecuniario, di cui diviene creditore l’erede e debitrice la società
il 24 Gennaio, 2021in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
L’evento della morte del socio porta alla cessazione della qualità di socio (la quale non si trasferisce agli eredi, essendo il contratto sociale stipulato intuitus personae”) e determina la trasformazione ope legls della quota quale insieme di diritti sociali nel corrispondente importo pecuniario, di cui diviene creditore l’erede e debitrice la società
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 dicembre 2020, n. 27773 – Giudizi disciplinari degli avvocati e termini di impugnazioni ex art. 36, commi 4 e 6, L. n. 247/2012
il 4 Gennaio, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 dicembre 2020, n. 27773 Avvocati – Giudizi disciplinari – Impugnazioni ex art. 36, commi 4 e 6, L. n. 247/2012 – Termine breve – Decorrenza – Notifica a richiesta d’ufficio eseguita nei confronti dell’interessato personalmente – Fondamento – Difesa affidata ad altro professionista – Conseguenze Fatti di causa 1. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 dicembre 2020, n. 29592
il 1 Gennaio, 2021in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 dicembre 2020, n. 29592 Stranieri – Riconoscimento della protezione internazionale – Rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari – Ragioni di vulnerabilità attuale o connesse al rimpatrio Rilevato Che con sentenza del 19 novembre 2019, la Corte d’Appello di Bari, confermava la decisione resa dal Tribunale di Bari […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 dicembre 2020, n. 29228 – In tema di protezione sussidiaria ex art. 14, lett. c), del d.lgs. n. 251 del 2007, il potere-dovere di indagine d’ufficio del giudice circa la situazione generale esistente nel Paese d’origine del richiedente va esercitato dando conto, nel provvedimento emesso, delle fonti informative attinte, in modo che sia possibile verificarne anche l’aggiornamento
il 24 Dicembre, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, IMMIGRAZIONE
in tema di protezione sussidiaria ex art. 14, lett. c), del d.lgs. n. 251 del 2007, il potere-dovere di indagine d’ufficio del giudice circa la situazione generale esistente nel Paese d’origine del richiedente va esercitato dando conto, nel provvedimento emesso, delle fonti informative attinte, in modo che sia possibile verificarne anche l’aggiornamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 dicembre 2020, n. 29177 – Sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio dell’attività professionale – Iscrizione della causa a ruolo, non coltivando la causa – Omessa consegna al nuovo difensore della documentazione relativa alla causa
il 23 Dicembre, 2020in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 dicembre 2020, n. 29177 Professionista – Avvocato – Sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio dell’attività professionale – Iscrizione della causa a ruolo, non coltivando la causa – Omessa consegna al nuovo difensore della documentazione relativa alla causa Fatti di causa 1. – Con sentenza resa pubblica il 4 ottobre 2019 […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Prospetto informativo disabili: scadenza, computo
Tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, che impiegano almeno 15 dipendent…
- Superbonus, ecobonus e sismabonus: proroga, visto
Proroga super bonus, sisma bonus, efficienza energetica, fotovoltaico e colonnin…
- Contratti a tempo determinato: nuove clausole dete
Con la conversione del D.L. n. 73 del 25 maggio 2021 dalla legge 106 del 23 lu…
- Legittimo affidamento e disapplicazione delle sanz
Legittimo affidamento e disapplicazione delle sanzioni: presupposti – Corte di C…
- Contributo perequativo: l’Agenzia delle Entr
Con il Provvedimento n. 227357 del 4 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrat…