CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 5406 depositata il 18 marzo 2016 ACCERTAMENTO – IVA – ACQUISTI FITTIZI DI AUTOMOBILI – SOCIETA’ “CARTIERE” Ritenuto in fatto 1. L’Agenzia delle entrate propone ricorso per cassazione fondato su tre motivi, al quale il Centro S.A.C. SRL replica con controricorso corredato da memoria ex art. 378 cpc, avverso la […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 5406 depositata il 18 marzo 2016 – Nelle operazioni soggettivamente inesistenti possono essere valorizzati nel quadro probatorio, anche indiziario, che deve essere fornito dall’Amministrazione anche in merito alla presumibile assenza di buona fede del cessionario o committente, la circostanza che la prestazione non sia stata effettivamente resa dal fatturante, perché sfornito della, sia pur minima, dotazione personale e strumentale adeguata alla sua esecuzione
il 26 Giugno, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 5410 depositata il 18 marzo 2016 – In tema di contenzioso tributario, l’art. 17 del d.P.R. n. 636 del 1972, richiede, per la proposizione del ricorso avanti alla Commissione Tributaria, non solo la consegna o la spedizione dell’originale alla segreteria della Commissione medesima, ma anche la consegna o la spedizione di una copia all’ufficio tributario competente
il 26 Giugno, 2017in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 5410 depositata il 18 marzo 2016 TRIBUTI – CONTENZIOSO TRIBUTARIO – PROCEDIMENTO – MANCATA CONSEGNA O SPEDIZIONE DEL RICORSO ORIGINARIO ALL’UFFICIO – INAMMISSIBILITA’ DEL RICORSO – NULLITA’ RILEVABILE IN OGNI STATO E GRADO DEL GIUDIZIO Svolgimento del processo A seguito di contratto di compravendita l’Ufficio del Registro di Gioia del […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 giugno 2017, n. 15412 – Istanza di rimborso IRAP – Medico di base convenzionato con il SSN
il 26 Giugno, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 giugno 2017, n. 15412 Irap – Istanza di rimborso – Medico di base convenzionato con il SSN Fatto e diritto Costituito il contraddittorio camerale ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., come integralmente sostituito dal comma 1, lett. e), dell’art. 1 – bis del d.l. n. 168/2016, convertito, con modificazioni, […]
Leggi tuttoSolidarietà tributaria: estensione del giudicato al coobbligato – Cassazione sentenza n. 15784 del 2017
il 26 Giugno, 2017in NOTIZIE, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15787 depositata il 23 giugno 2017 intervenendo in tema di validità di giudicato ha riaffermato alcuni interessanti principi in tema di solidarietà tributaria. La vicenda ha riguardato un contribuente a cui l’Agente per la riscossione aveva notificato una cartella di pagamento per imposta di registro. Il contribuente proponeva ricorso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 2193 del 6 febbraio 2015 – In tema di prova ne deriva, quanto all’imposta di registro, la conseguenza che la relazione di stima di un immobile, redatta dall’ufficio tecnico erariale e prodotta dall’Amministrazione finanziaria, costituisce una semplice perizia di parte, alla quale, pertanto, può essere attribuito il valore di atto pubblico soltanto per quel che concerne la provenienza, ma non anche per quel che riguarda il contenuto propriamente valutativo
il 25 Giugno, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 2193 del 6 febbraio 2015 ACCERTAMENTO – PERIZIA DELL’UFFICIO – PUO’ COSTITUIRE FONTE DI CONVINCIMENTO DEL GIUDICE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO L’agenzia delle entrate, ufficio di Roma (OMISSIS), rideterminava in Euro 780.932,00 il valore di un terreno edificabile, sito nel comune di (OMISSIS), compravenduto nell’anno 2002 e dichiarato di Euro […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 2212 del 6 febbraio 2015 – Nel caso di notifica a mezzo del servizio postale, ove l’atto sia consegnato all’indirizzo del destinatario a persona che abbia sottoscritto l’avviso di ricevimento, con grafia illeggibile, nello spazio relativo alla “firma del destinatario o di persona delegata”, e non risulti che il piego sia stato consegnato dall’agente postale a persona diversa dal destinatario tra quelle indicate dalla L. n. 890/82, art. 7, co. 2, la consegna deve ritenersi validamente effettuata a mani proprie del destinatario, fino a querela di falso
il 25 Giugno, 2017in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 2212 del 6 febbraio 2015 ACCERTAMENTO – VALIDA LA NOTIFICA ANCHE CON FIRMA ILLEGGIBILE SULL’AVVISO DI RICEVIMENTO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con l’impugnata sentenza n. 155/22/07 depositata il 30 novembre 2007 la Commissione Tributaria Regionale del Lazio, accolto l’appello principale dell’Agenzia delle Entrate, respinto quello incidentale della contribuente Ceramica Althea […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 2090 del 5 febbraio 2015 – In tema di accertamento delle imposte sui redditi, nel caso di società di capitali a ristretta base partecipativa, è legittima la presunzione di attribuzione ai soci degli eventuali utili extracontabili accertati, rimanendo salva la facoltà del contribuente di offrire la prova del fatto che i maggiori ricavi non sono stati distribuiti, ma accantonati dalla compagine sociale, ovvero da essa reinvestiti
il 25 Giugno, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 2090 del 5 febbraio 2015 ACCERTAMENTO – RISTRETTA BASE PARTECIPATIVA – INVERSIONE DELL’ONERE DELLA PROVA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO – MOTIVI DELLA DECISIONE L’Agenzia delle entrate ha proposto ricorso per cassazione, affidato a un unico motivo, contro la sentenza resa dalla CTR Campania n. 228/18/12, depositata il 21.9.2012. La CTR […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1951 del 4 febbraio 2015 – In tema di accertamento del reddito d’impresa, in caso di irregolarità formali delle scritture contabili così gravi, numerose e ripetute da rendere inattendibili i dati in essa esposti, è legittimo, da parte dell’Amministrazione finanziaria, il ricorso al metodo induttivo nonché l’impiego, ai fini della determinazione dei maggiori ricavi, dei dati e delle notizie comunque raccolti o venuti a sua conoscenza
il 25 Giugno, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 1951 del 4 febbraio 2015 TRIBUTI ERARIALI DIRETTI – ACCERTAMENTO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI (TRIBUTI POSTERIORI ALLA RIFORMA DEL 1972) – ACCERTAMENTI E CONTROLLI – RETTIFICA DELLE DICHIARAZIONI – REDDITO D’IMPRESA – ACCERTAMENTO INDUTTIVO EX ART. 39, SECONDO COMMA, DEL D.P.R. N. 600 DEL 1973 – NOTIZIE UTILIZZABILI DALL’AMMINISTRAZIONE […]
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