Ai fini dell’applicazione delle convenzioni sulle doppie imposizioni, è considerato beneficiario effettivo di un pagamento di royalties il soggetto non residente che concretamente percepisca il pagamento e che sia effettivamente una società operativa
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell’Emilia Romagna, sezione n. 14, sentenza n. 929 depositata il 2 ottobre 2023 – Ai fini dell’applicazione delle convenzioni sulle doppie imposizioni, è considerato beneficiario effettivo di un pagamento di royalties il soggetto non residente che concretamente percepisca il pagamento e che sia effettivamente una società operativa
il 28 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE
Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia, sezione n. 17, sentenza n. 2872 depositata il 27 settembre 2023 – L’Amministrazione finanziaria non può introdurre con circolare “preclusioni” alle norme agevolative. La circolare costituisce, infatti, il mezzo giuridico per chiarire il significato delle norme di legge e non già per introdurne di nuove
il 24 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario
L’Amministrazione finanziaria non può introdurre con circolare “preclusioni” alle norme agevolative. La circolare costituisce, infatti, il mezzo giuridico per chiarire il significato delle norme di legge e non già per introdurne di nuove
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia, sezione n. 1, sentenza n. 2867 depositata il 27 settembre 2023 – Il curatore dell’eredità giacente può essere considerato esclusivamente detentore dei beni dell’asse ereditario al fine di adempiere a una serie di obblighi amministrativi e dichiarativi, ma non possessore nemmeno temporaneo degli stessi. Di conseguenza difetta a monte, in capo al curatore dell’eredità giacente, il “presupposto impositivo diretto”
il 24 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Il curatore dell’eredità giacente può essere considerato esclusivamente detentore dei beni dell’asse ereditario al fine di adempiere a una serie di obblighi amministrativi e dichiarativi, ma non possessore nemmeno temporaneo degli stessi. Di conseguenza difetta a monte, in capo al curatore dell’eredità giacente, il “presupposto impositivo diretto”
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado delle Marche, sezione n. 1, sentenza n. 738 depositata il 21 settembre 2023 – Il termine per accertare la violazione dei requisiti necessari per ottenere il credito d’imposta per R&S varia, a seconda che la relativa fruizione debba essere considerata inesistente o non spettante
il 21 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado delle Marche, sezione n. 1, sentenza n. 738 depositata il 21 settembre 2023 Il termine per accertare la violazione dei requisiti necessari per ottenere il credito d’imposta per R&S varia, a seconda che la relativa fruizione debba essere considerata inesistente o non spettante. Nel caso specifico, i giudici […]
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Calabria, sezione n. 8, sentenza n. 2639 depositata il 21 settembre 2023 – In caso di decesso del contribuente, qualora il termine per impugnare un atto impositivo a lui ritualmente notificato sia ancora pendente, esso è prorogato di sei mesi a favore degli eredi, ai sensi dell’art. 65, comma 3, del d.P.R. N. 600/1973
il 19 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, processo tributario
In caso di decesso del contribuente, qualora il termine per impugnare un atto impositivo a lui ritualmente notificato sia ancora pendente, esso è prorogato di sei mesi a favore degli eredi, ai sensi dell’art. 65, comma 3, del d.P.R. N. 600/1973
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Sicilia, sezione n. 19, sentenza n. 7619 depositata il 20 settembre 2023 – In tema di ICI, l’esenzione di cui all’art. 7, comma 1, lett. i), del D. Lgs. n. 504 del 1992 sussiste non solo in caso di utilizzo diretto del bene da parte dell’ente possessore, ma anche nell’ipotesi in cui il bene sia utilizzato da un altro ente non commerciale, “al primo strumentalmente collegato ed appartenente alla sua stessa struttura”, per lo svolgimento di attività riconosciute meritevoli dalla norma
il 19 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, tributi locali
In tema di ICI, l’esenzione di cui all’art. 7, comma 1, lett. i), del D. Lgs. n. 504 del 1992 sussiste non solo in caso di utilizzo diretto del bene da parte dell’ente possessore, ma anche nell’ipotesi in cui il bene sia utilizzato da un altro ente non commerciale, “al primo strumentalmente collegato ed appartenente alla sua stessa struttura”, per lo svolgimento di attività riconosciute meritevoli dalla norma
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania, sezione n. 9, sentenza n. 5118 depositata il 15 settembre 2023 – Nell’accertamento dei cosiddetti “tributi armonizzati”, «avendo luogo la diretta applicazione del diritto dell’Unione», vige un generale obbligo dell’amministrazione di instaurare un’interlocuzione preventiva con il contribuente, la cui inosservanza può portare all’invalidità dell’atto impositivo, ma solo se questi assolve alla “prova di resistenza”, allegando le ragioni che avrebbe potuto far valere in sede procedimentale e il conseguente pregiudizio sostanziale subito
il 17 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Nell’accertamento dei cosiddetti “tributi armonizzati”, «avendo luogo la diretta applicazione del diritto dell’Unione», vige un generale obbligo dell’amministrazione di instaurare un’interlocuzione preventiva con il contribuente, la cui inosservanza può portare all’invalidità dell’atto impositivo, ma solo se questi assolve alla “prova di resistenza”, allegando le ragioni che avrebbe potuto far valere in sede procedimentale e il conseguente pregiudizio sostanziale subito
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Calabria, sezione n. 1, sentenza n. 2324 depositata il 14 settembre 2023 – È legittima l’iscrizione a ruolo della maggiore imposta dovuta, qualora l’Amministrazione Finanziaria disconosca la rilevanza e fondatezza delle detrazioni e dei crediti indicati dal contribuente in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni dei redditi ex art. 36-bis del D.P.R. n. 600/73
il 17 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, RISCOSSIONE
È legittima l’iscrizione a ruolo della maggiore imposta dovuta, qualora l’Amministrazione Finanziaria disconosca la rilevanza e fondatezza delle detrazioni e dei crediti indicati dal contribuente in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni dei redditi ex art. 36-bis del D.P.R. n. 600/73
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