in tema di sgravi contributivi, che costituiscono una situazione di eccezione in senso riduttivo dell’obbligo contributivo, grava sull’impresa che vanti il diritto al beneficio l’onere di provare la sussistenza dei necessari requisiti, in relazione alla fattispecie normativa di volta in volta invocata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 novembre 2019, n. 28930 – In tema di sgravi contributivi, che costituiscono una situazione di eccezione in senso riduttivo dell’obbligo contributivo, grava sull’impresa che vanti il diritto al beneficio l’onere di provare la sussistenza dei necessari requisiti, in relazione alla fattispecie normativa di volta in volta invocata
il 13 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 novembre 2019, n. 28514 – In tema di sgravi contributivi, che costituiscono una situazione di eccezione in senso riduttivo dell’obbligo contributivo, grava sull’impresa che vanti il diritto al beneficio l’onere di provare la sussistenza dei necessari requisiti, in relazione alla fattispecie normativa di volta in volta invocata – Vizio di motivazione per omessa ammissione della prova testimoniale o di altra prova
il 12 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
In tema di sgravi contributivi, che costituiscono una situazione di eccezione in senso riduttivo dell’obbligo contributivo, grava sull’impresa che vanti il diritto al beneficio l’onere di provare la sussistenza dei necessari requisiti, in relazione alla fattispecie normativa di volta in volta invocata – Vizio di motivazione per omessa ammissione della prova testimoniale o di altra prova
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 novembre 2019, n. 28512 – Sgravi contributivi sulla quota di contributi determinati sulla retribuzione effettiva che sulla quota determinata sulla retribuzione virtuale
il 12 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 novembre 2019, n. 28512 Cartella esattoriale – Contributi Inps – Sgravi contributivi – Uso illegittimo – Retribuzione effettivamente corrisposta Rilevato che 1. la Corte d’appello di Lecce, In parziale riforma della sentenza di primo grado, annullava la cartella esattoriale emessa da Equitalia ETR s.p.a. nei confronti di E.C. s.r.l., […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 novembre 2019, n. 28501 – In tema di appalto di opere e servizi, il termine di decadenza di due anni previsto dall’art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, nella versione anteriore alle modifiche apportate dal d.l. n. 5 del 2012, conv. con modif. dalla l. n. 35 del 2012, non è applicabile all’azione promossa dagli enti previdenziali nei confronti del committente essendo la stessa soggetta al solo termine di prescrizione
il 11 Novembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
In tema di appalto di opere e servizi, il termine di decadenza di due anni previsto dall’art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003, nella versione anteriore alle modifiche apportate dal d.l. n. 5 del 2012, conv. con modif. dalla l. n. 35 del 2012, non è applicabile all’azione promossa dagli enti previdenziali nei confronti del committente essendo la stessa soggetta al solo termine di prescrizione
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 44508 depositata il 31 ottobre 2019 – Il reato per omissione contributiva si configura solo quando dal fatto deriva l’omesso versamento di contributi e premi previsti dalle leggi sulla previdenza e assistenza obbligatorie per un importo mensile non inferiore al maggiore importo fra Euro 2.582,28 mensili e il cinquanta per cento dei contributi complessivamente dovuti
il 9 Novembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, CONTRIBUTI PREV
Il reato per omissione contributiva si configura solo quando dal fatto deriva l’omesso versamento di contributi e premi previsti dalle leggi sulla previdenza e assistenza obbligatorie per un importo mensile non inferiore al maggiore importo fra Euro 2.582,28 mensili e il cinquanta per cento dei contributi complessivamente dovuti
Leggi tuttoMINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 24 settembre 2019 – Determinazione della riduzione dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei datori di lavoro del settore edile per l’anno 2019
il 6 Novembre, 2019in lavoro, normativatags: CONTRIBUTI PREV, NORMATIVA LAVORO
MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 24 settembre 2019 Determinazione della riduzione dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei datori di lavoro del settore edile per l’anno 2019 Decreta: La riduzione prevista dall’articolo 29, comma 2, del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, è individuata, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 ottobre 2019, n. 27872 – In materia di benefici previdenziali per esposizione ad amianto l’individuazione della normativa sostanziale applicabile, la summa divisio va effettuata a seconda che il lavoratore esposto ad amianto – in forza della disciplina intertemporale – abbia acquisito il diritto prima o dopo il 2 ottobre 2003
il 6 Novembre, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, PENSIONI
In materia di benefici previdenziali per esposizione ad amianto l’individuazione della normativa sostanziale applicabile, la summa divisio va effettuata a seconda che il lavoratore esposto ad amianto – in forza della disciplina intertemporale – abbia acquisito il diritto prima o dopo il 2 ottobre 2003
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 novembre 2019, n. 28292 – L’adesione, entro un anno dalla decisione della Commissione delle Comunità europee, del datore di lavoro all’accordo di riallineamento retributivo con la previsione del graduale riallineamento dei trattamenti economici dei lavoratori ha riconosciuto, ai predetti accordi, validità pari a quella attribuita ai contratti collettivi nazionali di lavoro di riferimento, quale requisito per l’applicazione, a favore delle imprese, di tutte le normative nazionali e comunitarie
il 6 Novembre, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
L’adesione, entro un anno dalla decisione della Commissione delle Comunità europee, del datore di lavoro all’accordo di riallineamento retributivo con la previsione del graduale riallineamento dei trattamenti economici dei lavoratori ha riconosciuto, ai predetti accordi, validità pari a quella attribuita ai contratti collettivi nazionali di lavoro di riferimento, quale requisito per l’applicazione, a favore delle imprese, di tutte le normative nazionali e comunitarie
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