Osta, la normativa comunitaria, ad una disposizione nazionale che subordina la concessione dell’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto (IVA) alla condizione che le associazioni autonome di persone forniscano servizi esclusivamente ai loro membri, il che comporta che associazioni di tale tipo che forniscono servizi anche a chi non è membro siano integralmente soggette all’IVA, anche per i servizi che forniscono ai loro membri
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 20 novembre 2019, n. C-400/18 – Osta, la normativa comunitaria, ad una disposizione nazionale che subordina la concessione dell’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto (IVA) alla condizione che le associazioni autonome di persone forniscano servizi esclusivamente ai loro membri, il che comporta che associazioni di tale tipo che forniscono servizi anche a chi non è membro siano integralmente soggette all’IVA, anche per i servizi che forniscono ai loro membri
il 25 Novembre, 2019in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
Corte di Giustizia Europea sentenza n. C-600/18 depositata il 26 settembre 2019 – Non è conforme alle norme UE una prassi amministrativa di uno Stato membro in forza della quale alle piccole e medie imprese di trasporto su strada stabilite nel territorio del medesimo Stato membro, a differenza di quelle non residenti, può essere inflitta una sanzione più lieve, consistente in un ammonimento in luogo di una sanzione amministrativa pecuniaria, quando simili piccole e medie imprese commettono, per la prima volta, un’infrazione alle disposizioni del regolamento n. 165/2014 di pari livello di gravità
il 27 Ottobre, 2019in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE
Non è conforme alle norme UE una prassi amministrativa di uno Stato membro in forza della quale alle piccole e medie imprese di trasporto su strada stabilite nel territorio del medesimo Stato membro, a differenza di quelle non residenti, può essere inflitta una sanzione più lieve, consistente in un ammonimento in luogo di una sanzione amministrativa pecuniaria, quando simili piccole e medie imprese commettono, per la prima volta, un’infrazione alle disposizioni del regolamento n. 165/2014 di pari livello di gravità
Leggi tuttoCorte di Giustizia Europea sentenza n. C-189/18 depositata il 16 ottobre 2019 – Qualora l’amministrazione finanziaria intenda fondare la propria decisione su elementi di prova ottenuti nell’ambito di procedimenti penali e di procedimenti amministrativi connessi avviati nei confronti dei fornitori del soggetto passivo, il principio del rispetto dei diritti della difesa esige che quest’ultimo, durante il procedimento di cui è oggetto, possa avere accesso a tutti questi elementi e a quelli che possano essere utili alla sua difesa, a meno che obiettivi di interesse generale giustifichino la restrizione di tale accesso
il 17 Ottobre, 2019in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA, processo tributario, SANZIONI e REATI PENALI
Qualora l’amministrazione finanziaria intenda fondare la propria decisione su elementi di prova ottenuti nell’ambito di procedimenti penali e di procedimenti amministrativi connessi avviati nei confronti dei fornitori del soggetto passivo, il principio del rispetto dei diritti della difesa esige che quest’ultimo, durante il procedimento di cui è oggetto, possa avere accesso a tutti questi elementi e a quelli che possano essere utili alla sua difesa, a meno che obiettivi di interesse generale giustifichino la restrizione di tale accesso
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 22 novembre 2018, n. C-295/17- Va assoggettato ad IVA l’importo predeterminato percepito da un operatore economico in caso di risoluzione anticipata da parte del suo cliente, o per un motivo imputabile a quest’ultimo, di un contratto di prestazione di servizi che prevede un periodo minimo di vincolo deve essere considerato come la remunerazione di una prestazione di servizi effettuata a titolo oneroso
il 13 Ottobre, 2019in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
Va assoggettato ad IVA l’importo predeterminato percepito da un operatore economico in caso di risoluzione anticipata da parte del suo cliente, o per un motivo imputabile a quest’ultimo, di un contratto di prestazione di servizi che prevede un periodo minimo di vincolo deve essere considerato come la remunerazione di una prestazione di servizi effettuata a titolo oneroso
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 7 febbraio 2019, n. C-49/18 – La parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, devono essere interpretati nel senso che, fatte salve le verifiche che spetta al giudice del rinvio effettuare, essi non ostano a una normativa nazionale che, nell’ambito di misure generali di riduzione salariale associate ad esigenze di eliminazione di un disavanzo eccessivo di bilancio, abbia fissato percentuali di riduzione salariale differenti per le retribuzioni di base e le retribuzioni integrative dei membri della magistratura giudicante
il 13 Ottobre, 2019in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE
La parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, devono essere interpretati nel senso che, fatte salve le verifiche che spetta al giudice del rinvio effettuare, essi non ostano a una normativa nazionale che, nell’ambito di misure generali di riduzione salariale associate ad esigenze di eliminazione di un disavanzo eccessivo di bilancio, abbia fissato percentuali di riduzione salariale differenti per le retribuzioni di base e le retribuzioni integrative dei membri della magistratura giudicante
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 8 maggio 2019, n. C-134/18 – Gli articoli 44 e 48 delTFUE ostano ad una situazione come quella di cui al procedimento principale, in cui al lavoratore il quale, dopo un periodo di un anno di inabilità al lavoro, è stato riconosciuto invalido dall’istituzione competente dello Stato membro di residenza senza però beneficiare di un’indennità di invalidità in base alla normativa di tale Stato membro
il 13 Ottobre, 2019in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE
Gli articoli 44 e 48 delTFUE ostano ad una situazione come quella di cui al procedimento principale, in cui al lavoratore il quale, dopo un periodo di un anno di inabilità al lavoro, è stato riconosciuto invalido dall’istituzione competente dello Stato membro di residenza senza però beneficiare di un’indennità di invalidità in base alla normativa di tale Stato membro
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 8 maggio 2019, n. C-712/17 – I principi di proporzionalità e di neutralità dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) devono essere interpretati nel senso che essi ostano a una norma di diritto nazionale in forza della quale la detrazione illegale dell’IVA è punita con una sanzione pari all’importo della detrazione effettuata, fermo restando l’impossibilità della detrazione IVA per operazioni fittizie
il 13 Ottobre, 2019in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA, SANZIONI
I principi di proporzionalità e di neutralità dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) devono essere interpretati nel senso che essi ostano a una norma di diritto nazionale in forza della quale la detrazione illegale dell’IVA è punita con una sanzione pari all’importo della detrazione effettuata, fermo restando l’impossibilità della detrazione IVA per operazioni fittizie
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 8 maggio 2019, n. C-486/18 – Quando un lavoratore assunto a tempo indeterminato e in regime di tempo pieno è licenziato nel momento in cui beneficia di un congedo parentale a tempo parziale, detto lavoratore riceva una indennità di licenziamento e una indennità per congedo di riqualificazione determinate, quantomeno in parte, sulla base della retribuzione ridotta che questi percepisce al momento del licenziamento
il 13 Ottobre, 2019in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro sostegno al reddito
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 8 maggio 2019, n. C-486/18 Lavoro – Rapporto di lavoro – Accordo quadro sul congedo parentale – Lavoratore assunto a tempo indeterminato e in regime di tempo pieno in situazione di congedo parentale a tempo parziale – Licenziamento Sentenza 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 157 […]
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