In tema di responsabilità del liquidatore nei confronti dei creditori sociali rimasti insoddisfatti dopo la cancellazione della società, ex art. 2495 c, comma 2, cod. civ., il conseguimento, nel bilancio finale di liquidazione, di un azzeramento della massa attiva non in grado di soddisfare un credito non appostato nel bilancio finale di liquidazione, ma comunque provato quanto alla sua sussistenza già nella fase di liquidazione, è fonte di responsabilità illimitata del liquidatore verso il creditore pretermesso, qualora sia allegato e dimostrato che la gestione operata dal liquidatore evidenzi l’esecuzione di pagamenti in spregio del principio della par condicio creditorum
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2020, n. 521 – In tema di responsabilità del liquidatore nei confronti dei creditori sociali rimasti insoddisfatti dopo la cancellazione della società, ex art. 2495 c, comma 2, cod. civ., la stessa si concretizza qualora sia allegato e dimostrato che la gestione operata dal liquidatore evidenzi l’esecuzione di pagamenti in spregio del principio della par condicio creditorum
il 20 Gennaio, 2020in CIVILE - CASSAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 gennaio 2019, n. 345 – In tema di azione di responsabilità nei confronti del direttore generale di società di capitali, la disciplina prevista per la responsabilità degli amministratori si applica, ai sensi dell’art. 2396 cod. civ., esclusivamente se la posizione apicale di tale soggetto all’interno della società sia desumibile da una nomina formale da parte dell’assemblea o anche del consiglio di amministrazione, in base ad apposita previsione statutaria
il 17 Gennaio, 2020in CIVILE - CASSAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
In tema di azione di responsabilità nei confronti del direttore generale di società di capitali, la disciplina prevista per la responsabilità degli amministratori si applica, ai sensi dell’art. 2396 cod. civ., esclusivamente se la posizione apicale di tale soggetto all’interno della società sia desumibile da una nomina formale da parte dell’assemblea o anche del consiglio di amministrazione, in base ad apposita previsione statutaria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 dicembre 2019, n. 33549 – Alla cancellazione dal registro delle imprese, non corrisponde il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società di capitali estinta, determinandosi invece un fenomeno di tipo successorio, in virtù del quale l’obbligazione della società non si estingue ma si trasferisce ai soci, i quali ne rispondono, nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione
il 20 Dicembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, diritto societario, RISCOSSIONE
Alla cancellazione dal registro delle imprese, non corrisponde il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società di capitali estinta, determinandosi invece un fenomeno di tipo successorio, in virtù del quale l’obbligazione della società non si estingue ma si trasferisce ai soci, i quali ne rispondono, nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 dicembre 2019, n. 31933 – Con la cancellazione dal registro delle imprese della società vi è responsabilità successoria dei soci nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione
il 12 Dicembre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 dicembre 2019, n. 31933 Estinzione di società di capitali – Cancellazione dal registro delle imprese – Effetti per i creditori sociali insoddisfatti – Responsabilità successoria dei soci nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione – Onere di prova a carico del creditore Fatti di causa 1.1. In […]
Leggi tuttoPuò essere esonerato per giusta causa il vice presidente del CdA ma nel caso la revoca sia discriminatoria va reintegrato e risarcito
il 7 Dicembre, 2019in NOTIZIE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: diritto societario
Può essere esonerato per giusta causa il vice presidente del CdA ma nel caso la revoca sia discriminatoria va reintegrato e risarcito
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 31660 depositata il 4 dicembre 2019 – La revocabilità dell’incarico di presidente o di vicepresidente è dunque sempre consentita, anche in mancanza di giusta causa, intesa come sussistenza di fatti che abbiano compromesso il rapporto di fiducia a monte del conferimento di tale incarico, salvo il risarcimento del danno
il 7 Dicembre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
La revocabilità dell’incarico di presidente o di vicepresidente è dunque sempre consentita, anche in mancanza di giusta causa, intesa come sussistenza di fatti che abbiano compromesso il rapporto di fiducia a monte del conferimento di tale incarico, salvo il risarcimento del danno
Leggi tuttoResponsabilità in solido del cessionario nelle operazioni di cessione d’aziende incluse le operazioni di scissione
il 6 Dicembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, NOTIZIEtags: diritto societario
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 31654 depositata il 4 dicembre 2019 intervenendo intema di responsabilità solidale nei casi di trasferimento d’azienda ha affermato che “in tema di cessione di azienda, l’art. 14 del d.lgs. n. 472 del 1997, quanto alla responsabilità del cessionario per le obbligazioni tributarie, introduce una disciplina speciale rispetto […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 31654 depositata il 4 dicembre 2019 – In tema di cessione di azienda o altri trasferimenti di azienda, l’art. 14 del d.lgs. n. 472 del 1997, quanto alla responsabilità del cessionario per le obbligazioni tributarie, introduce una disciplina speciale rispetto all’art. 2560, comma 2, cod.civ., sulla quale prevale, pertanto, per i profili oggetto di specifica regolamentazione, che prevede un regime distinto di detta responsabilità in ragione della conformità o meno della cessione alla legge
il 6 Dicembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, diritto societario
In tema di cessione di azienda o altri trasferimenti di azienda, l’art. 14 del d.lgs. n. 472 del 1997, quanto alla responsabilità del cessionario per le obbligazioni tributarie, introduce una disciplina speciale rispetto all’art. 2560, comma 2, cod.civ., sulla quale prevale, pertanto, per i profili oggetto di specifica regolamentazione, che prevede un regime distinto di detta responsabilità in ragione della conformità o meno della cessione alla legge
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Alla parte autodifesasi in quanto avvocato vanno l
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 7356 depositata il 19…
- Processo Tributario: il principio di equità sostit
Il processo tributario, costantemente affermato dal Supremo consesso, non è anno…
- Processo Tributario: la prova testimoniale
L’art. 7 comma 4 del d.lgs. n. 546 del 1992 (codice di procedura tributar…
- L’inerenza dei costi va intesa in termini qu
L’inerenza dei costi va intesa in termini qualitativi e dunque di compatibilità,…
- IMU: la crisi di liquidità non è causa di forza ma
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza n. 7707 depositata il 21 m…