CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 aprile 2018, n. 10001 – In tema di evasione dell’IVA a mezzo di frodi-carosello, quando l’operazione soggettivamente inesistente è di tipo triangolare, poco complessa e caratterizzata dalla interposizione fittizia di un soggetto terzo tra il cedente comunitario ed il cessionario italiano, l’onere probatorio a carico della Amministrazione finanziaria, sulla consapevolezza da parte del cessionario che il corrispettivo della cessione sia versato al soggetto terzo non legittimato alla rivalsa né assoggettato all’obbligo del pagamento dell’imposta, è soddisfatto dalla dimostrazione che l’interposto sia privo di dotazione personale e strumentale adeguata alla prestazione fatturata, spettando al contribuente
CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 24 aprile 2018, n. 10001 Imposte indirette - IVA - Accertamento - Evasione d’imposta - Frode carosello - Operazione oggettivamente inesistente Rilevato che L'A.T. s.r.l. propose ricorso avverso un avviso d'accertamento, fondato su p.v.c., per il 2005, che recuperò iva indebitamente detratta in ordine ad acquisti intracomunitari soggettivamente inesistenti - [...]