La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 29761 depositata il 15 novembre 2019 intervenendo in tema di accertamento con metodo sintetico ha statuito che è legittimo l’accertamento con il redditometro fondato sull’acquisto dell’automobile pagata a con rate mensili e dispensa l’Amministrazione da qualunque ulteriore prova rispetto all’esistenza dei fattori-indice della capacità contributiva così come predeterminati […]
Leggi tuttoLegittimo l’accertamento fondato sul redditometro con onere della prova contraria a a carico del contribuente
il 4 Gennaio, 2020in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 dicembre 2019, n. 34726 – La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è “ex lege” determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli “standards” ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento, con il contribuente
il 3 Gennaio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è “ex lege” determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli “standards” ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento, con il contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 dicembre 2019, n. 33776 – La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza
il 26 Dicembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è “ex lege” determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli “standards” in sé considerati ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento, con il contribuente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 dicembre 2019, n. 32211 – Disciplina “società non operative” – Mancato raggiungimento della soglia minima reddituale
il 14 Dicembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 dicembre 2019, n. 32211 Tributi – Accertamento – Disciplina “società non operative” – Mancato raggiungimento della soglia minima reddituale Fatti di causa 1. La Commissione tributaria regionale per l’Umbria in Perugia ha confermato la decisione di primo grado che aveva accolto l’impugnazione proposta da A.S.G. S.r.l. avverso l’avviso di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 10 dicembre 2019, n. 32209 – Negli accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici. attivare obbligatoriamente, pena la nullità il contraddittorio, qualora nel caso in cui il contraddittorio sia stato regolarmente attivato ed il contribuente abbia omesso di parteciparvi o si sia astenuto dalle attività di allegazione, l’Ufficio non è tenuto ad offrire alcuna ulteriore dimostrazione della pretesa esercitata in ragione del semplice disallineamento del reddito dichiarato rispetto ai dati desunti dagli studi di settore
il 12 Dicembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
Negli accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici. attivare obbligatoriamente, pena la nullità il contraddittorio, qualora nel caso in cui il contraddittorio sia stato regolarmente attivato ed il contribuente abbia omesso di parteciparvi o si sia astenuto dalle attività di allegazione, l’Ufficio non è tenuto ad offrire alcuna ulteriore dimostrazione della pretesa esercitata in ragione del semplice disallineamento del reddito dichiarato rispetto ai dati desunti dagli studi di settore
Leggi tuttoSocietà di comodo: esclusione della presunzione legale solo con prova contraria
il 11 Dicembre, 2019in NOTIZIE, TRIBUTItags: parametrizzazione reddito
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 31626 depositata il 4 dicembre 2019 intervendo in tema di societò non operative, di cui all’articolo 30 della legge 724 del 1994, ha statuito che “l’applicabilità della presunzione legale di cui all’art. 30 della l. n. 724 del 1994 deriva necessariamente (fatta salva la possibilità di prova contraria da […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 dicembre 2019, n. 31814 – Ai fini dell’applicazione degli studi di settore l’antieconomicità della gestione di un’impresa non può verificarsi sol quando essa concluda il proprio esercizio annuale con una perdita, ma anche quando chiuda il bilancio con un utile talmente esiguo, a fronte di ingenti investimenti sostenuti, da far ritenere senz’altro sconveniente il rischio d’impresa sopportato in rapporto al risultato conseguito
il 11 Dicembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
Ai fini dell’applicazione degli studi di settore l’antieconomicità della gestione di un’impresa non può verificarsi sol quando essa concluda il proprio esercizio annuale con una perdita, ma anche quando chiuda il bilancio con un utile talmente esiguo, a fronte di ingenti investimenti sostenuti, da far ritenere senz’altro sconveniente il rischio d’impresa sopportato in rapporto al risultato conseguito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 dicembre 2019, n. 31782 – In tema di accertamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche, l’art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 prevede che gli uffici finanziari possano determinare sinteticamente il reddito complessivo netto del contribuente, sulla base degli indici previsti dai decreti ministeriali del 10 settembre e 19 novembre 1992, riguardanti il cd. redditometro, e tale metodo di accertamento dispensa l’Amministrazione finanziaria da qualunque ulteriore prova rispetto all’esistenza dei fattori-indice della capacità contributiva
il 10 Dicembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
In tema di accertamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche, l’art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 prevede che gli uffici finanziari possano determinare sinteticamente il reddito complessivo netto del contribuente, sulla base degli indici previsti dai decreti ministeriali del 10 settembre e 19 novembre 1992, riguardanti il cd. redditometro, e tale metodo di accertamento dispensa l’Amministrazione finanziaria da qualunque ulteriore prova rispetto all’esistenza dei fattori-indice della capacità contributiva
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