la possibilità di utilizzare ai fini della rettifica delle dichiarazioni presentate dai contribuenti le procedure di accertamento standardizzato, mediante applicazione di studi di settore, asserendo che la procedura accertativa basata sull’applicazione di tale metodo costituisce un sistema di presunzioni semplici. Tali presunzioni affinché possano assurgere a presunzioni qualificate necessitano di essere integrate dai requisiti della gravità, precisione e concordanza, che peraltro non si realizzano automaticamente con il mero scostamento tra l’ammontare dei ricavi dichiarati rispetto agli standard considerati
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per il Molise sez. 2 sentenza n. 70 depositata il 10 gennaio 2019 – Gli studi di settore costituiscono una presunzione semplice che, priva di altri specifici e concreti elementi e riscontri, del carattere di gravità, precisione e concordanza, da soli non sono sufficienti a legittimare l’operato dell’Ufficio
il 21 Febbraio, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 febbraio 2019, n. 4376 – In tema di accertamento sintetico del reddito, ai sensi dell’art. 38, comma 6, del d.P.R. n. 600 del 1973, ove il contribuente deduca che la spesa sia il frutto di liberalità o di altra provenienza, la relativa prova deve essere fornita con la produzione di documenti, dai quali emerga non solo la disponibilità all’interno del nucleo familiare di tali redditi
il 16 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
non occorre la prova dello specifico impiego della somme, ma è sufficiente dimostrare la disponibilità di somme che, per ammontare e periodo in cui sono state conseguite, rendano verosimile che le spese sono state effettuate con quei redditi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 febbraio 2019, n. 3445 – Accertamento fondato sugli studi di settore
il 8 Febbraio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 febbraio 2019, n. 3445 Tributi – Accertamento – Studi di settore – Riscossione – Contenzioso tributario Fatti di causa l’odierno ricorrente, A.S., riceveva dall’Agenzia delle Entrate di Salerno l’avviso di accertamento n. REQ010801560, mediante il quale, anche sul fondamento di studio di settore, gli si contestavano maggiori ricavi nell’anno […]
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE ENNA – Sentenza 14 gennaio 2019, n. 8 – Il ricorso alle nozioni di comune esperienza (fatto notorio ex art. 115 c.p.c.), comportando una deroga al principio dispositivo ed al contraddittorio, va inteso in senso rigoroso, il fatto noto, da cui si parte, deve avere un grado di certezza tale da apparire indubitabile ed incontestabile
il 29 Gennaio, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE, parametrizzazione reddito
L’uso dei fatti notori va circoscritto solo a situazioni limitate e non possono rientrarvi elementi valutativi come la dose di caffè per una tazzina o la percentuale di ricarico. Non si possono reputare tra i fatti noti o di comune esperienza, da intendere come quella di un individuo medio in un dato tempo e in un dato luogo, quegli elementi valutativi che implicano cognizioni particolari o anche soltanto la pratica di determinate situazioni.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 777 – La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è “ex lege” determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli standards in sé considerati meri strumenti di ricostruzione per elaborazione statistica della normale redditività – ma nasce solo in esito al contraddittorio da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’accertamento
il 21 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito, processo tributario
in tema di contenzioso tributario, il ricorrente, pur non essendo tenuto a produrre nuovamente i documenti, in ragione dell’indisponibilità del fascicolo di parte che resta acquisito, ai sensi dell’art. 25, comma 2, del d.lgs. n. 546 del 1992, al fascicolo d’ufficio del giudizio svoltosi dinanzi alla commissione tributaria, di cui è sufficiente la richiesta di trasmissione ex art. 369, comma 3, c.p.c., deve rispettare, a pena di inammissibilità del ricorso, il diverso onere di cui all’art. 366, n. 6, c.p.c., di specifica indicazione degli atti processuali e dei documenti sui quali il ricorso si fonda, nonché dei dati necessari all’individuazione della loro collocazione quanto al momento della produzione nei gradi dei giudizi di merito
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 gennaio 2019, n. 1365 – Inapplicabilità degli studi di settore al periodo di non normale svolgimento dell’attività per ristrutturazione dell’immobile
il 21 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 gennaio 2019, n. 1365 Tributi – Accertamento – Studi di settore – Inapplicabilità – Periodo di non normale svolgimento dell’attività – Ristrutturazione dell’immobile – Evento unitario – Sentenza favorevole riguardante altra annualità – Giudicato esterno – Efficacia Rilevato che Con sentenza n. 38/42/11, depositata il 02/03/2011, la Commissione tributaria […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 gennaio 2019, n. 872 – Nell’accertamento sintetico art. 38 DPR n. 600/1973 tra le prove contrarie è consentito al contribuente dimostrare che manca una disponibilità patrimoniale in quanto il contratto stipulato, in ragione della sua natura simulata, ha una causa gratuita, anziché quella onerosa apparente
il 20 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
Tra le prove contrarie è ammessa, per quanto qui direttamente rileva, anche quella che il versamento degli importi contestati non è avvenuto e che, quindi, non sussiste una reale disponibilità economica, essendo questa meramente apparente, per avere l’atto in questione natura simulata: questa Corte ha già affermato, al riguardo, in fattispecie di spese per acquisto di immobili, che è consentito al contribuente dimostrare che manca una disponibilità patrimoniale in quanto il contratto stipulato, in ragione della sua natura simulata, ha una causa gratuita, anziché quella onerosa apparente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 770 – L’utilizzo degli studi di settore per l’accertamento induttivo del reddito è previsto dalla legge ed è stato ritenuto sempre legittimo dalla giurisprudenza è onere dell’Amministrazione – ove il contribuente nella fase amministrativa abbia eccepito l’inattendibilità dei parametri presuntivi – replicare alle difese della parte privata motivando specificamente l’eventuale decisione di mantenere inalterata la pretesa contributiva
il 19 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, parametrizzazione reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 gennaio 2019, n. 770 Tributi – Accertamento – Studi di settore – Contraddittorio – Contestazioni del contribuente di inattendibilità dei parametri – Motivazione specifica dell’Ufficio di mantenere inalterata la pretesa contributiva Fatti di causa 1. La Commissione tributaria regionale per la Lombardia in Milano ha confermato la sentenza di […]
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