La Corte di Cassazione, sezione prima, con l’ordinanza n. 17106 depositata il 15 giugno 2023, intervenendo in tema di concordato preventivo e falcidia dei crediti privilegiati, ha affermato il segeunete principio di diritto “… In tema di concordato preventivo, la relazione ex art. 160, co. 2, l. fall., deve contenere le valutazioni in ordine alla […]
Leggi tuttoConcordato preventivo: falcidia dei crediti e contenuto della relazione ex art. 160, co. 2, l. fall.
il 24 Luglio, 2023in NOTIZIE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: PROCEDURE CONCORSUALI
Corte di Cassazione, sezione prima, ordinanza n. 17106 depositata il 15 giugno 2023 – In tema di concordato preventivo, la relazione ex art. 160, co. 2, l. fall., deve contenere le valutazioni in ordine alla possibilità di esperire eventuali azioni risarcitorie o revocatorie, risultando le stesse necessarie per la corretta quantificazione e valutazione del possibile attivo ricavabile in sede di liquidazione e riguardando il profilo dell’adeguatezza delle informazioni fornite ai creditori al fine di consentire loro di decidere con cognizione di causa quale posizione assumere nei confronti della proposta concordataria, con la conseguenza che l’indicazione di dati incompleti o parziali, che potrebbero indurre a ritenere l’inesistenza di alternative o di migliori possibilità di realizzo, danno luogo ad una violazione dei presupposti giuridici della procedura
il 23 Luglio, 2023in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
In tema di concordato preventivo, la relazione ex art. 160, co. 2, l. fall., deve contenere le valutazioni in ordine alla possibilità di esperire eventuali azioni risarcitorie o revocatorie, risultando le stesse necessarie per la corretta quantificazione e valutazione del possibile attivo ricavabile in sede di liquidazione e riguardando il profilo dell’adeguatezza delle informazioni fornite ai creditori al fine di consentire loro di decidere con cognizione di causa quale posizione assumere nei confronti della proposta concordataria, con la conseguenza che l’indicazione di dati incompleti o parziali, che potrebbero indurre a ritenere l’inesistenza di alternative o di migliori possibilità di realizzo, danno luogo ad una violazione dei presupposti giuridici della procedura
Leggi tuttoBancarotta fraudolenta documentale: le due fattispecie ed oneri dimostrativi del reato
il 14 Luglio, 2023in NOTIZIE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: PROCEDURE CONCORSUALI, SANZIONI e REATI PENALI
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 28257 depositata il 10 maggio 2023, intervenendo in tema di bancarotta fraudolente documentale ha ribadito: a) che alle diverse configurazioni del dolo nelle due ipotesi di bancarotta fraudolenta documentale non corrisponde una sostanziale diversificazione nell’onere probatorio per l’accusa, perché è pur sempre necessario escludere in […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 18477 depositata il 28 giugno 2023 – Il mancato versamento, da parte del datore di lavoro insolvente, della contribuzione o delle quote di T.F.R. maturando conferite, accantonate su mandato del lavoratore con il vincolo di destinazione del loro versamento al F.P.C., comporta, per la risoluzione per inadempimento del mandato, il ripristino della disponibilità piena in capo al lavoratore delle risorse accantonate, di natura retributiva: posto che esse assumono natura previdenziale, soltanto all’attuazione del vincolo di destinazione, per effetto del suo adempimento. Il fallimento del datore di lavoro, quale mandatario del lavoratore, comporta lo scioglimento del contratto di mandato, ai sensi dell’art. 78, secondo comma l. fall. e il ripristino della titolarità, spettante di regola al lavoratore, così legittimato ad insinuarsi allo stato passivo, salvo che dall’istruttoria emerga che vi sia stata una cessione del credito in favore del F.P.C., cui in tal caso spetta la legittimazione attiva ai sensi dell’art. 93 l. fall.
il 6 Luglio, 2023in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, lavoro, PROCEDURE CONCORSUALI
Il mancato versamento, da parte del datore di lavoro insolvente, della contribuzione o delle quote di T.F.R. maturando conferite, accantonate su mandato del lavoratore con il vincolo di destinazione del loro versamento al F.P.C., comporta, per la risoluzione per inadempimento del mandato, il ripristino della disponibilità piena in capo al lavoratore delle risorse accantonate, di natura retributiva: posto che esse assumono natura previdenziale, soltanto all’attuazione del vincolo di destinazione, per effetto del suo adempimento. Il fallimento del datore di lavoro, quale mandatario del lavoratore, comporta lo scioglimento del contratto di mandato, ai sensi dell’art. 78, secondo comma l. fall. e il ripristino della titolarità, spettante di regola al lavoratore, così legittimato ad insinuarsi allo stato passivo, salvo che dall’istruttoria emerga che vi sia stata una cessione del credito in favore del F.P.C., cui in tal caso spetta la legittimazione attiva ai sensi dell’art. 93 l. fall.
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 18460 depositata il 28 giugno 2023 – In materia di insinuazione allo stato passivo, il lavoratore abbia legittimazione alla domanda di ammissione per le quote di t.f.r. maturate dopo il 1° gennaio 2007 e non versate dal datore di lavoro fallito al Fondo Tesoreria dello Stato gestito dall’INPS, ai sensi dell’art. 1, comma 755, della legge n. 296 del 2006, poiché il datore di lavoro non è un mero adiectus solutionis causa e non perde quindi la titolarità passiva dell’obbligazione di corrispondere il t.f.r. stesso
il 5 Luglio, 2023in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
In materia di insinuazione allo stato passivo, il lavoratore abbia legittimazione alla domanda di ammissione per le quote di t.f.r. maturate dopo il 1° gennaio 2007 e non versate dal datore di lavoro fallito al Fondo Tesoreria dello Stato gestito dall’INPS, ai sensi dell’art. 1, comma 755, della legge n. 296 del 2006, poiché il datore di lavoro non è un mero adiectus solutionis causa e non perde quindi la titolarità passiva dell’obbligazione di corrispondere il t.f.r. stesso
Leggi tuttoLinee guida dei commercialisti sui compensi del gestore nelle procedure di composizione – CONSIGLIO NAZIONALE dei DOTT COMM ed ESP CON – Comunicato del 29 maggio 2023
il 31 Maggio, 2023in IMPRESE ed ARTIGIANItags: PROCEDURE CONCORSUALI
CONSIGLIO NAZIONALE dei DOTT COMM ed ESP CON – Comunicato del 29 maggio 2023 Linee guida dei commercialisti sui compensi del gestore nelle procedure di composizione Il Consiglio nazionale dei commercialisti e la Fondazione ADR Commercialisti hanno pubblicato le “Linee guida sui compensi del Gestore nelle procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento”. Il documento […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 13826 depositata il 19 maggio 2023 – La sussistenza di crediti oggetto di contestazione giudiziale non preclude il loro doveroso inserimento in una delle classi omogenee previste dalla proposta, ovvero in apposita classe ad essi riservata, assolvendo tale adempimento, ricadente sul debitore ed oggetto di controllo critico sulla regolarità della procedura che il tribunale deve assolvere direttamente, ad una fondamentale esigenza di informazione dell’intero ceto creditorio
il 29 Maggio, 2023in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, DIRITTO PROCESSUALE, PROCEDURE CONCORSUALI
La sussistenza di crediti oggetto di contestazione giudiziale non preclude il loro doveroso inserimento in una delle classi omogenee previste dalla proposta, ovvero in apposita classe ad essi riservata, assolvendo tale adempimento, ricadente sul debitore ed oggetto di controllo critico sulla regolarità della procedura che il tribunale deve assolvere direttamente, ad una fondamentale esigenza di informazione dell’intero ceto creditorio
Leggi tuttoLinee guida per la redazione dei regolamenti degli Organismi di Composizione della Crisi (OCC) dei commercialisti – CONSIGLIO NAZIONALE dei DOTT COMM e degli ESP CON – Nota n. 48 del 3 aprile 2023
il 7 Aprile, 2023in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: ORDINI PROFESSIONALI, PROCEDURE CONCORSUALI
CONSIGLIO NAZIONALE dei DOTT COMM e degli ESP CON – Nota n. 48 del 3 aprile 2023 Linee guida per la redazione dei regolamenti degli Organismi di Composizione della Crisi (OCC) dei commercialisti Ti trasmetto le Linee guida per la redazione dei regolamenti degli OCC dei commercialisti approvate dal Consiglio Nazionale nell’adunanza del 29 marzo […]
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