CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 ottobre 2019, n. 24678 Tributi – Accisa – Energia elettrica – Esenzione – Energia utilizzata in opifici industriali – Superamento del plafond mensile – Irrogazione sanzioni Fatti di causa La s.r.l. S.C.S.I. proponeva innanzi alla CTP di Roma ricorso avverso il provvedimento di contestazione di sanzioni amministrative N.1530/2010, notificatole […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 ottobre 2019, n. 24678 – Irrogazione sanzioni per il superamento del plafond mensile
il 7 Ottobre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 settembre 2019, n. 23929 – Accertamento dell’omesso pagamento dei contributi ed individuazione della normativa applicabile per la determinazione delle sanzioni
il 30 Settembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 settembre 2019, n. 23929 Omesso pagamento dei contributi – Accertamento – Individuazione della normativa applicabile per la determinazione delle sanzioni Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Palermo, in sede di rinvio a seguito della sentenza di questa Corte n 10927/2014, ha confermato la sentenza non definitiva del […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 settembre 2019, n. 23058 – In tema di tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, consente al contribuente di limitarsi a denunciare le sole variazioni intervenute successivamente alla presentazione della dichiarazione originaria, senza dover rinnovare la propria dichiarazione anno per anno; posto, però, che ad ogni anno solare corrisponde una obbligazione tributaria, qualora la denunzia sia stata incompleta, infedele, oppure omessa, l’obbligo di formularla si rinnova di anno in anno, con la conseguenza che l’inottemperanza a tale obbligo, sanzionata dall’art. 76 del citato decreto, comporta l’applicazione della sanzione anche per gli anni successivi al primo
il 27 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI, tributi locali
In tema di tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, consente al contribuente di limitarsi a denunciare le sole variazioni intervenute successivamente alla presentazione della dichiarazione originaria, senza dover rinnovare la propria dichiarazione anno per anno; posto, però, che ad ogni anno solare corrisponde una obbligazione tributaria, qualora la denunzia sia stata incompleta, infedele, oppure omessa, l’obbligo di formularla si rinnova di anno in anno, con la conseguenza che l’inottemperanza a tale obbligo, sanzionata dall’art. 76 del citato decreto, comporta l’applicazione della sanzione anche per gli anni successivi al primo
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 settembre 2019, n. C-64/18, C-140/18, C-146/18 e C-148/18 – Per il distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi l’articolo 56 TFUE osta ad una normativa nazionale che prevede, in caso di inosservanza di obblighi in materia di diritto del lavoro relativi al conseguimento di autorizzazioni amministrative e alla conservazione della documentazione salariale, l’irrogazione di ammende che nono possono essere inferiore ad un importo predefinito, la mancanza del cumulo e prevedano una pena detentiva in caso di mancato pagamento
il 26 Settembre, 2019in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro, SANZIONI
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 settembre 2019, n. C-64/18, C-140/18, C-146/18 e C-148/18 Rinvio pregiudiziale – Articolo 56 TFUE – Libera prestazione dei servizi – Distacco di lavoratori – Conservazione e traduzione della documentazione salariale – Permesso di lavoro – Sanzioni – Proporzionalità – Ammende di importo minimo predefinito – Cumulo – Assenza […]
Leggi tuttoApplicazione della sanzione per infedele dichiarazione anche ai soci accomandanti
il 24 Settembre, 2019in NOTIZIE, TRIBUTItags: SANZIONI
La Commissione Tributaria Regionale per la Toscana con la sentenza n. 1107 del 10.07.2019, interviene in tema di accertamento di maggior reddito per le società di persone ha ribadito il principio di diritto più volte affermato dai giudici di legittimità secondo cui “il maggior reddito risultante dalla rettifica operata nei confronti di una società di […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 9637 depositata il 13 aprile 2017 – Nelle società di persone l’applicazione della sanzione per infedele dichiarazione si applica anche al socio non amministratore e trova fondamento nell’omesso o insufficiente esercizio del potere di controllo sullo svolgimento degli affari sociali e di consultazione dei documenti contabili, e del diritto ad ottenere il rendiconto dell’attività sociale
il 24 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, SANZIONI
Nelle società di persone l’applicazione della sanzione per infedele dichiarazione si applica anche al socio non amministratore e trova fondamento nell’omesso o insufficiente esercizio del potere di controllo sullo svolgimento degli affari sociali e di consultazione dei documenti contabili, e del diritto ad ottenere il rendiconto dell’attività sociale
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 20463 depositata il 30 luglio 2019 – Sanzionato il contribuente che espone un falso credito IVA anche se non utilizzato
il 20 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, SANZIONI
Corte di Cassazione sentenza n. 20463 depositata il 30 luglio 2019 Esposizione in dichiarazione di falso credito Iva – Inutilizzabilità – Sanzioni – Sussistono RILEVATO Che: – la Commissione Tributaria Regionale della Toscana, sezione staccata di Firenze, ha rigettato l’appello dell’Agenzia delle Entrate contro la sentenza di primo grado che, accogliendo il ricorso di G.L.V. […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 20733 depositata il 1° agosto 2019 – L’avviso di accertamento fondato sugli studi di settore può anche contenere le sanzioni senza una ulteriore motivazione ed ai sensi dell’articolo 8 del Dlgs n. 472/1997 tali sanzioni non possono essere trasmesse agli eredi
il 20 Settembre, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, SANZIONI
L’avviso di accertamento fondato sugli studi di settore può anche contenere le sanzioni senza una ulteriore motivazione ed ai sensi dell’articolo 8 del Dlgs n. 472/1997 tali sanzioni non possono essere trasmesse agli eredi
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