TRIBUNALE DI MASSA – Ordinanza 06 aprile 2022, n. 65 Impiego pubblico – Stabilizzazione di personale precario – Lavoratori titolari di contratti di somministrazione di lavoro presso le pubbliche amministrazioni – Prevista esclusione della possibilità per le pubbliche amministrazioni di regolarizzarne la posizione lavorativa mediante il bando e il successivo svolgimento di regolari procedure concorsuali […]
Leggi tuttoTRIBUNALE DI MASSA – Ordinanza 06 aprile 2022, n. 65 – eventuale declaratoria di illegittimità costituzionale, sotto il profilo della possibile violazione dell’art. 3 Cost., dell’art. 20, commi 2 e 9, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 nella parte in cui escludono la possibilità delle pubbliche amministrazioni di regolarizzare la posizione dei lavoratori titolari di contratti di somministrazione di lavoro presso le pubbliche amministrazioni stesse suddetti mediante il bando ed il successivo svolgimento di regolari procedure concorsuali finalizzate all’assunzione a tempo indeterminato anche dei lavoratori medesimi, che posseggano i requisiti inerenti le prestazioni lavorative rese di cui alle lettere a) e c) di cui all’art. 20, comma 1, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75
il 10 Giugno, 2022in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: lavoro, SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI BOLOGNA – Decreto 13 maggio 2022 – Va distinto la condotta di fatto antisindacale da quella sanzionabile ex art. 28 St. Lav.. In particolare, non è stata ritenuta antisindacale la mancata partecipazione al tavolo delle trattative laddove non vi sia alcun obbligo in tal senso; nei fatti la condotta del datore di lavoro si ponga in contrasto con l’interesse del sindacato all’affermazione di uno dei beni protetti, detta condotta si pone all’interno della normale dialettica tra i soggetti portatori di interessi contrapposti e, non essendo in violazione di alcuna norma di legge o di contratto, deve essere considerata legittima
il 1 Giugno, 2022in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: lavoro, SENTENZE di MERITO
Va distinto la condotta di fatto antisindacale da quella sanzionabile ex art. 28 St. Lav.. In particolare, non è stata ritenuta antisindacale la mancata partecipazione al tavolo delle trattative laddove non vi sia alcun obbligo in tal senso; nei fatti la condotta del datore di lavoro si ponga in contrasto con l’interesse del sindacato all’affermazione di uno dei beni protetti, detta condotta si pone all’interno della normale dialettica tra i soggetti portatori di interessi contrapposti e, non essendo in violazione di alcuna norma di legge o di contratto, deve essere considerata legittima
Leggi tuttoTRIBUNALE DI BARI – Ordinanza 12 maggio 2022 – Nel licenziamento per superamento del periodo di comporto per malattia la tempestività del licenziamento non può risolversi in un dato cronologico fisso e predeterminato e la valutazione del tempo decorso fra la data del superamento del periodo di comporto e quella del licenziamento, al fine di stabilire se la durata di esso sia tale da risultare oggettivamente incompatibile con la volontà di porre fine al rapporto, va condotta con criteri di minor rigore, che tengano conto di tutte le circostanze all’uopo significative, così da contemperare da un lato l’esigenza del lavoratore alla certezza della vicenda contrattuale e, dall’altro, quella del datore di lavoro circa l’opportunità della prosecuzione del rapporto
il 25 Maggio, 2022in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: licenziamenti, SENTENZE di MERITO
Nel licenziamento per superamento del periodo di comporto per malattia la tempestività del licenziamento non può risolversi in un dato cronologico fisso e predeterminato e la valutazione del tempo decorso fra la data del superamento del periodo di comporto e quella del licenziamento, al fine di stabilire se la durata di esso sia tale da risultare oggettivamente incompatibile con la volontà di porre fine al rapporto, va condotta con criteri di minor rigore, che tengano conto di tutte le circostanze all’uopo significative, così da contemperare da un lato l’esigenza del lavoratore alla certezza della vicenda contrattuale e, dall’altro, quella del datore di lavoro circa l’opportunità della prosecuzione del rapporto
Leggi tuttoTRIBUNALE DI MILANO – Sentenza 20 aprile 2022, n. 1018 – Rider – Natura del rapporto di lavoro – Indici di subordinazione
il 28 Aprile, 2022in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: lavoro, SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI MILANO – Sentenza 20 aprile 2022, n. 1018 Rider – Natura del rapporto di lavoro – Indici di subordinazione – Sussistenza – Facoltà di rifiutare la singola prestazione – Incompatibilità rispetto alla subordinazione – Esclusione Ragioni di fatto e di diritto della decisione Con ricorso depositato e ritualmente notificato, l’attore ha evocato in […]
Leggi tuttoTRIBUNALE DI VICENZA – Sentenza 23 marzo 2022, n. 95 – L’adesione ad un contratto collettivo può essere anche tacita e per fatti concludenti, ravvisabili nella concreta applicazione delle relative clausole
il 7 Aprile, 2022in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: CCNL ed INTEGRATIVI, SENTENZE di MERITO
L’adesione ad un contratto collettivo può essere anche tacita e per fatti concludenti, ravvisabili nella concreta applicazione delle relative clausole
Leggi tuttoTRIBUNALE DI PALERMO DECRETO DEL 28/12/2021 N. 4804 – Gli articoli 67 bis e 70 del D.Lgs. 546/92, come modificati dal D.Lgs. 156/2015, stabiliscono che le sentenze tributarie sono immediatamente esecutive e che il giudizio di ottemperanza è l’unico strumento previsto dall’ordinamento per ottenere l’esecuzione degli obblighi di condanna derivanti dalle sentenze stesse
il 6 Aprile, 2022in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: processo tributario, SENTENZE di MERITO
Gli articoli 67 bis e 70 del D.Lgs. 546/92, come modificati dal D.Lgs. 156/2015, stabiliscono che le sentenze tributarie sono immediatamente esecutive e che il giudizio di ottemperanza è l’unico strumento previsto dall’ordinamento per ottenere l’esecuzione degli obblighi di condanna derivanti dalle sentenze stesse
Leggi tuttoTRIBUNALE DI BRESCIA – Ordinanza 22 febbraio 2022, n. 1251 – Diniego di rilascio DURC per compensazione oneri fiscali e previdenziali con insussistenza di crediti IVA – Diniego di rilascio DURC
il 18 Marzo, 2022in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: DURC, SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI BRESCIA – Ordinanza 22 febbraio 2022, n. 1251 Compensazione oneri fiscali e previdenziali – Insussistenza di crediti IVA – Diniego di rilascio DURC – Accertamento compensazioni indebite – Esclusa applicabilità art. 8 L. 212/2000 ai rapporti con Enti previdenziali e assistenziali Osserva Con ricorso depositato ante causam il 26.1.2022 ai sensi dell’art. 700 […]
Leggi tuttoTRIBUNALE DI RIETI – Ordinanza 08 febbraio 2022, n. 14 – Soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo subordinata all’iscrizione ad un albo, ma non iscritti alla relativa Cassa previdenziale di categoria, essendo già iscritti in altra forma di previdenza obbligatoria in ragione di altra attività esercitata
il 4 Marzo, 2022in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: IVS, SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI RIETI – Ordinanza 08 febbraio 2022, n. 14 Pensioni – Soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo (nella specie, attività libero professionale di architetto) subordinata all’iscrizione ad un albo, ma non iscritti alla relativa Cassa previdenziale di categoria, essendo già iscritti in altra forma di previdenza obbligatoria […]
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