Poiché risulta tacitamente abrogato l’art. 8, c. 4, D. Lgs. 346/90 per effetto della soppressione della progressività dell’imposta ad opera della legge 342/2000; conseguentemente, all’apertura della successione, non può applicarsi il coacervo ai fini fiscali delle donazioni effettuate dal defunto agli eredi
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale il Veneto, sezione n. 6, sentenza n. 736 depositata il 31 maggio 2022 – Poiché risulta tacitamente abrogato l’art. 8, c. 4, D. Lgs. 346/90 per effetto della soppressione della progressività dell’imposta ad opera della legge 342/2000; conseguentemente, all’apertura della successione, non può applicarsi il coacervo ai fini fiscali delle donazioni effettuate dal defunto agli eredi
il 3 Novembre, 2022in COMMISSIONI TRIBUTARIEtags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Corte di Cassazione ordinanza n. 25226 depositata il 24 agosto 2022 – In tema di imposta di registro, a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 36, comma secondo, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, che ha fornito l’interpretazione autentica del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, l’edificabilità di un’area, ai fini dell’inapplicabilità del sistema di valutazione automatica previsto dall’art. 52, comma quarto, del d.P.R. n. 131 cit., dev’essere desunta dalla qualificazione ad esso attribuita nel piano regolatore generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione dello stesso da parte della Regione e dall’adozione di strumenti urbanistici attuativi
il 1 Novembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In tema di imposta di registro, a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 36, comma secondo, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, che ha fornito l’interpretazione autentica del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, l’edificabilità di un’area, ai fini dell’inapplicabilità del sistema di valutazione automatica previsto dall’art. 52, comma quarto, del d.P.R. n. 131 cit., dev’essere desunta dalla qualificazione ad esso attribuita nel piano regolatore generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione dello stesso da parte della Regione e dall’adozione di strumenti urbanistici attuativi
Leggi tuttoImposta di bollo addebitata in fattura – Articolo 1, commi da 54 a 89 della legge n. 190 del 2014 (regime forfetario) – Risposta n. 428 del 12 agosto 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 20 Ottobre, 2022in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 428 del 12 agosto 2022 Articolo 1, commi da 54 a 89 della legge n. 190 del 2014 (regime forfetario). Imposta di bollo addebitata in fattura. Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO Il signor TIZIO (di seguito, “l’istante” o “il contribuente”) si […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 22899 depositata il 21 luglio 2022 – In tema di contributi di bonifica, il contribuente, anche qualora non abbia impugnato innanzi al giudice amministrativo gli atti generali presupposti (cioè il perimetro di contribuenza, il piano di contribuzione ed il bilancio annuale di previsione del consorzio), riguardanti l’individuazione dei potenziali contribuenti e la misura dei relativi obblighi, può contestare, nel giudizio avente ad oggetto la cartella esattoriale dinanzi al giudice tributario, la legittimità della pretesa impositiva dell’ente, assumendo che gli immobili di sua proprietà non traggono alcun beneficio diretto e specifico dall’opera del consorzio, ma in tal caso, quando vi sia un piano di classifica, approvato dalla competente autorità, l’ente impositore è esonerato dalla prova del predetto beneficio, che si presume in ragione della comprensione dei fondi nel perimetro d’intervento consortile e dell’avvenuta approvazione del piano di classifica, salva la prova contraria da parte del contribuente
il 19 Ottobre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In tema di contributi di bonifica, il contribuente, anche qualora non abbia impugnato innanzi al giudice amministrativo gli atti generali presupposti (cioè il perimetro di contribuenza, il piano di contribuzione ed il bilancio annuale di previsione del consorzio), riguardanti l’individuazione dei potenziali contribuenti e la misura dei relativi obblighi, può contestare, nel giudizio avente ad oggetto la cartella esattoriale dinanzi al giudice tributario, la legittimità della pretesa impositiva dell’ente, assumendo che gli immobili di sua proprietà non traggono alcun beneficio diretto e specifico dall’opera del consorzio, ma in tal caso, quando vi sia un piano di classifica, approvato dalla competente autorità, l’ente impositore è esonerato dalla prova del predetto beneficio, che si presume in ragione della comprensione dei fondi nel perimetro d’intervento consortile e dell’avvenuta approvazione del piano di classifica, salva la prova contraria da parte del contribuente
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 22811 depositata il 20 luglio 2022 – L’espansione nel tempo del giudicato esterno così formatosi presuppone dunque – in contesto di invarianza normativa – che tra le diverse annualità sussista identità e continuità di presupposti fattuali costitutivi del rapporto impositivo; con conseguente permanenza degli effetti dell’accertamento operato con riguardo ad una determinata annualità. In tema di contributi di bonifica, ove i fondi siano compresi nel perimetro consortile, in difetto di specifica contestazione del piano di classifica e ripartizione da parte del contribuente, grava sullo stesso l’onere di superare, mediante prova contraria, la presunzione del beneficio diretto e specifico derivante dalle opere realizzate dal consorzio. Il cattivo esercizio del potere di apprezzamento delle prove non legali da parte del giudice di merito dà rilievo unicamente all’anomalia motivazionale
il 16 Ottobre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, processo tributario, TRIBUTI INDIRETTI
L’espansione nel tempo del giudicato esterno così formatosi presuppone dunque – in contesto di invarianza normativa – che tra le diverse annualità sussista identità e continuità di presupposti fattuali costitutivi del rapporto impositivo; con conseguente permanenza degli effetti dell’accertamento operato con riguardo ad una determinata annualità.
In tema di contributi di bonifica, ove i fondi siano compresi nel perimetro consortile, in difetto di specifica contestazione del piano di classifica e ripartizione da parte del contribuente, grava sullo stesso l’onere di superare, mediante prova contraria, la presunzione del beneficio diretto e specifico derivante dalle opere realizzate dal consorzio.
Il cattivo esercizio del potere di apprezzamento delle prove non legali da parte del giudice di merito dà rilievo unicamente all’anomalia motivazionale
All’atto di risoluzione per mutuo consenso del preliminare con restituzione della caparra confirmatoria versata si applica l’art. 28, comma 2, del d.P.R. n. 131/1986 con applicazione dell’imposta di registro proporzionale per le prestazioni derivanti dalla risoluzione (restituzione caparra) – Risposta n. 403 del 2 agosto 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 14 Ottobre, 2022in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 403 del 2 agosto 2022 All’atto di risoluzione per mutuo consenso del preliminare con restituzione della caparra confirmatoria versata si applica l’art. 28, comma 2, del d.P.R. n. 131/1986 con applicazione dell’imposta di registro proporzionale per le prestazioni derivanti dalla risoluzione (restituzione caparra) Con l’istanza di interpello specificata in […]
Leggi tuttoSi dichiarano interamente in successione conti correnti intestati unicamente al de cuius, stipendi maturati e quote versate come socio su libretto, seppur tra i coniugi vige il regime di comunione legale dei beni, salva la dimostrazione dei presupposti per applicare la comunione legale differita – Risposta n. 398 del 1° agosto 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 14 Ottobre, 2022in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 398 del 1° agosto 2022 Si dichiarano interamente in successione conti correnti intestati unicamente al de cuius, stipendi maturati e quote versate come socio su libretto, seppur tra i coniugi vige il regime di comunione legale dei beni, salva la dimostrazione dei presupposti per applicare la comunione legale differita […]
Leggi tuttoCommissione Tributaria Provinciale di Napoli, sezione n. 29, sentenza n. 5675 depositata il 24 maggio 2022 – In tema di accise dovute da una società distributrice di energia elettrica in forza di concessione statale, le perdite di rete non sono assoggettabili a imposta esclusivamente in presenza di alcune condizioni
il 13 Ottobre, 2022in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
Commissione Tributaria Provinciale di Napoli, sezione n. 29, sentenza n. 5675 depositata il 24 maggio 2022 In tema di accise dovute da una società distributrice di energia elettrica in forza di concessione statale, le perdite di rete non sono assoggettabili a imposta esclusivamente in presenza di alcune condizioni SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Il processo è stato […]
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