Archivi mensili: Aprile 2017

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 15354 del 22 luglio 2015 – Il fermo e l’ipoteca vanno inquadrati come atti atipici e alternativi all’espropriazione, la cui impugnativa, trattandosi di un’azione di accertamento negativo, deve essere attribuita al giudice ordinario di cognizione, nel rispetto delle norme generali della competenza per materia e per valore

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 15354 del 22 luglio 2015 PROCESSO TRIBUTARIO - FERMO AMMINISTRATIVO E IPOTECHE - DEBITO - RICORSO - GIUDICE COMPETENTE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Il Giudice di Pace di Palmi, con sentenza del 9 aprile 2013, n. 252, dichiarò la propria incompetenza per materia a conoscere l'opposizione, proposta da Nicola [...]

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 15200 del 21 luglio 2015 – In sede arbitrale non possono essere fatte valere ragioni di credito vantate verso una parte sottoposta a fallimento o ad amministrazione straordinaria

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 15200 del 21 luglio 2015 FALLIMENTO - EFFETTI - CREDITO VERSO IMPRESA FALLITA O SOTTOPOSTA AD AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA - AZIONABILITA' IN SEDE ARBITRALE - ESCLUSIONE - FONDAMENTO I FATTI 1. Il 10 agosto 2000 la V. S.p.A. e la N. Egypt For Tourism Investments S.A.E stipularono un primo [...]

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 14344 del 9 luglio 2015 – In tema di rapporti tra procedimento penale e disciplinare riguardante i magistrati, il giudicato penale non preclude in sede disciplinare una rinnovata valutazione dei fatti accertati dal Giudice penale

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 14344 del 9 luglio 2015 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - MAGISTRATI - RAPPORTI TRA PROCEDIMENTO PENALE E DISCIPLINARE RIGUARDANTE I MAGISTRATI - RESPONSABAILITA' SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Il magistrato D.L.C., sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, venne incolpata dell'illecito disciplinare di cui al D.Lgs. [...]

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 14268 del 8 luglio 2015 – La motivazione di una sentenza è contraddittoria se in ambito disciplinare condanna un magistrato per scarsa laboriosità, senza adeguatamente considerare la produttività dello stesso ovvero il suo pesante carico di lavoro, anche sopraggiunto

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 14268 del 8 luglio 2015 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - MAGISTRATI - RESPONSABILITA' DISCIPLINARE - PRODUTTIVITA' DEL MAGISTRATO - CARICO DI LAVORO RITENUTO IN FATTO Il dottor F.M.G., giudice del Tribunale di Brindisi, è stato giudicato responsabile dell'illecito disciplinare di cui al D.Lgs. n. 109/2006, art. [...]

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 13861 del 6 luglio 2015 – La rimborsabilità delle spese legali per i dipendenti statali non può essere assoggettata alla determinazione pattizia tra il dipendente pubblico assistito e il suo difensore di fiducia, o anche alla sola verifica del Consiglio dell’Ordine, giacché necessità del parere di congruità rilasciato dall’Avvocatura dello Stato secondo i canoni della discrezionalità tecnica

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 13861 del 6 luglio 2015 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - RIMBORSABILITA' DELLE SPESE LEGALI PER I DIPENDENTI STATALI - AVVOCATURA DELLO STATO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO L'attore, sottoufficiale di Marina, è stato sottoposto a procedimento penale nella sua qualità e ha sostenuto spese legali, delle quali ha [...]

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 12183 del 12 giugno 2015 – Il termine biennale che deve trascorrere dalla cessazione del precedente rapporto professionale per l’assunzione dell’incarico contro l’ex cliente non distingue lo stato del processo, per cui la pendenza ‘solo formale’ del procedimento non fa venir meno il rapporto di mandato e il conseguente obbligo di astensione

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 12183 del 12 giugno 2015 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO AUTONOMO – AVVOCATO - RAPPORTO PROFESSIONALE - DEONTOLOGIA PROFESSIONALE - RAPPORTO DI MANDATO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con esposto in data 12/05/2006, depositato presso il Consiglio dell'Ordine di Bologna, Z.P. lamentava alcuni comportamenti tenuti dall'avv. M.R. successivamente trasfusi nei [...]

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 13570 del 2 luglio 2015 – In tema di protezione internazionale del lavoratore subordinato e quindi di status, si configura diritto soggettivo quando lo straniero contesti il provvedimento del Ministero dell’Interno recante l’allontanamento dal territorio dello Stato disposto a seguito di sua rinuncia alla domanda di asilo politico in pendenza del procedimento di regolarizzazione ed emersione dal lavoro irregolare

CORTE di CASSAZIONE Sezioni Unite sentenza n. 13570 del 2 luglio 2015 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - LAVORATORE STRANIERO - PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORATORE SUBORDINATO - REGOLARIZZAZIONE ED EMERSIONE DAL LAVORO IRREGOLARE RITENUTO IN FATTO 1. - S.A., cittadino del (OMISSIS), ha impugnato dinanzi al Tribunale ordinario di Roma il provvedimento in data [...]

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