Archivi mensili: Aprile 2022

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 aprile 2022, n. 12907 – La competenza per territorio può essere determinata anche con riguardo alla dipendenza dell’azienda ove il lavoratore presta effettivamente servizio. In tema di lavoro giornalistico, ai sensi dell’art. 5 del CCNL 10.1.1959 reso efficace erga omnes con DPR n. 153/1961, affinché l’attività di un giornalista corrispondente integri lo svolgimento delle mansioni proprie di un “ufficio di corrispondenza” occorre che ricorrano, in analogia con l’attività di redattore, oltre alla elaborazione di notizie, anche la continuità della loro trasmissione, nonché il carattere elaborato e generale delle notizie stesse

La competenza per territorio può essere determinata anche con riguardo alla dipendenza dell'azienda ove il lavoratore presta effettivamente servizio. In tema di lavoro giornalistico, ai sensi dell'art. 5 del CCNL 10.1.1959 reso efficace erga omnes con DPR n. 153/1961, affinché l'attività di un giornalista corrispondente integri lo svolgimento delle mansioni proprie di un "ufficio di corrispondenza" occorre che ricorrano, in analogia con l'attività di redattore, oltre alla elaborazione di notizie, anche la continuità della loro trasmissione, nonché il carattere elaborato e generale delle notizie stesse

Corte di Cassazione ordinanza n. 11274 depositata il 7 aprile 2022 – La censura inerente la valutazione che il giudice abbia svolto delle prove proposte dalle parti è sindacabile in sede di legittimità, entro i ristretti limiti del  “nuovo” 360 n. 5  c.p.c. La motivazione dell’atto non può essere integrata dall’Amministrazione finanziaria nel giudizio di impugnazione avverso lo stesso, né il fatto che il contribuente abbia potuto svolgere le proprie difese vale a rendere sufficiente la motivazione

La censura inerente la valutazione che il giudice abbia svolto delle prove proposte dalle parti è sindacabile in sede di legittimità, entro i ristretti limiti del  "nuovo" 360 n. 5  c.p.c. La motivazione dell'atto non può essere integrata dall'Amministrazione finanziaria nel giudizio di impugnazione avverso lo stesso, né il fatto che il contribuente abbia potuto svolgere le proprie difese vale a rendere sufficiente la motivazione

Corte di Cassazione ordinanza n. 11271 depositata il 7 aprile 2022 – Costituisce causa di inammissibilità del ricorso o dell’appello non la mancanza di attestazione, da parte del ricorrente, della conformità tra il  documento  depositato  ed  il documento notificato, ma solo la loro effettiva difformità

Costituisce causa di inammissibilità del ricorso o dell'appello non la mancanza di attestazione, da parte del ricorrente, della conformità tra il  documento  depositato  ed  il documento notificato, ma solo la loro effettiva difformità

Corte di Cassazione ordinanza n. 11270 depositata il 7 aprile 2022 – In tema d’IVA, la dichiarazione di cui al D.P.R. n. 542 del 1999, art. 8, comma 3, integra, sin dal momento della sua introduzione e prima ancora della previsione di uno specifico termine per il suo espletamento, un presupposto della compensazione, per cui, pur non escludendo, in presenza delle altre condizioni, l’esistenza del credito IVA, suscettibile di rimborso, e non determinando conseguentemente il suo recupero da parte dell’Amministrazione finanziaria, giustifica l’applicazione della sanzione di cui al D.Lgs. n. 471 del 1997, art. 13, commi 1 e 2

In tema d'IVA, la dichiarazione di cui al D.P.R. n. 542 del 1999, art. 8, comma 3, integra, sin dal momento della sua introduzione e prima ancora della previsione di uno specifico termine per il suo espletamento, un presupposto della compensazione, per cui, pur non escludendo, in presenza delle altre condizioni, l'esistenza del credito IVA, suscettibile di rimborso, e non determinando conseguentemente il suo recupero da parte dell'Amministrazione finanziaria, giustifica l'applicazione della sanzione di cui al D.Lgs. n. 471 del 1997, art. 13, commi 1 e 2

Corte di Cassazione ordinanza n. 11269 depositata il 7 aprile 2022 – In  tema d’IVA, è precluso il diritto alla detrazione nel caso di emissione di fatture per operazioni inesistenti anche solo sotto  il  profilo soggettivo,  poichè  l’indicazione  mendace  di  uno  dei soggetti  del rapporto  determina   l’evasione   del  tributo   relativo   alla  diversa operazione effettivamente realizzata tra altri soggetti

In  tema d'IVA, è precluso il diritto alla detrazione nel caso di emissione di fatture per operazioni inesistenti anche solo sotto  il  profilo soggettivo,  poichè  l'indicazione  mendace  di  uno  dei soggetti  del rapporto  determina   l'evasione   del  tributo   relativo   alla  diversa operazione effettivamente realizzata tra altri soggetti

Corte di Cassazione ordinanza n. 11262 depositata il 7 aprile 2022 – L’esercizio del diritto d’impugnazione di una decisione giudiziale può considerarsi avvenuto in modo idoneo soltanto qualora i motivi con i quali è esplicato si traducano in una critica della decisione impugnata e, quindi, nell’esplicita e specifica indicazione delle ragioni per cui essa è errata, le quali, per essere enunciate come tali, debbono concretamente considerare le ragioni che la sorreggono e da esse non possono prescindere, dovendosi, dunque, il motivo che non rispetti tale requisito considerarsi nullo per inidoneità al raggiungimento dello scopo. In riferimento al ricorso per cassazione tale nullità, risolvendosi nella proposizione di un “non motivo”, è espressamente sanzionata con l’inammissibilità ai sensi della citata disposizione

L'esercizio del diritto d'impugnazione di una decisione giudiziale può considerarsi avvenuto in modo idoneo soltanto qualora i motivi con i quali è esplicato si traducano in una critica della decisione impugnata e, quindi, nell'esplicita e specifica indicazione delle ragioni per cui essa è errata, le quali, per essere enunciate come tali, debbono concretamente considerare le ragioni che la sorreggono e da esse non possono prescindere, dovendosi, dunque, il motivo che non rispetti tale requisito considerarsi nullo per inidoneità al raggiungimento dello scopo. In riferimento al ricorso per cassazione tale nullità, risolvendosi nella proposizione di un "non motivo", è espressamente sanzionata con l'inammissibilità ai sensi della citata disposizione

Corte di Cassazione ordinanza n. 11113 depositata il 6 aprile 2022 – Le sentenze della Corte di Giustizia costituiscono, anche nell’ordinamento nazionale,  fonti di diritto. In tema di giudizio di rinvio, rientrano nell’ambito dello “ius superveniens”, che travalica il principio di diritto enunciato nella sentenza di annullamento, anche i mutamenti normativi prodotti dalle sentenze della Corte di giustizia UE, che hanno efficacia immediata nell’ordinamento nazionale

Le sentenze della Corte di Giustizia costituiscono, anche nell'ordinamento nazionale,  fonti di diritto. In tema di giudizio di rinvio, rientrano nell'ambito dello "ius superveniens", che travalica il principio di diritto enunciato nella sentenza di annullamento, anche i mutamenti normativi prodotti dalle sentenze della Corte di giustizia UE, che hanno efficacia immediata nell'ordinamento nazionale

Comunicazione lavoratori autonomi occasionali – termine periodo transitorio – ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – Nota 22 aprile 2022, n. 881

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO - Nota 22 aprile 2022, n. 881 Comunicazione lavoratori autonomi occasionali - termine periodo transitorio Si fa seguito alla nota prot. 573 del 28 marzo 2022 con la quale, nell’informare codesti Uffici circa l’attivazione, sul portale Servizi Lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, della nuova applicazione da utilizzare [...]

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