Archivi mensili: Aprile 2022

INAIL – Comunicato 20 aprile 2022 – Macchine per imballaggio, una guida Inail spiega come accertarne la sicurezza

INAIL - Comunicato 20 aprile 2022 Macchine per imballaggio, una guida Inail spiega come accertarne la sicurezza Proseguendo nella collana di approfondimenti relativi all’accertamento tecnico condotto dall’Istituto su prodotti immessi sul mercato ai sensi della direttiva macchine, il testo presenta schede dettagliate sulle non conformità rilevate evidenziando le soluzioni costruttive ritenute accettabili Confezionatrici di alimenti [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 aprile 2022, n. 12795 – Ai fini della valutazione di proporzionalità della sanzione, è insufficiente un’indagine che si limiti a verificare se il fatto addebitato è riconducibile alle disposizioni della contrattazione collettiva che consentono l’irrogazione del licenziamento, essendo sempre necessario valutare in concreto se il comportamento tenuto, per la sua gravità, sia suscettibile di scuotere la fiducia del datore di lavoro e di far ritenere che la prosecuzione del rapporto si risolva in un pregiudizio per gli scopi aziendali, con particolare attenzione alla condotta del lavoratore che denoti una scarsa inclinazione ad attuare diligentemente gli obblighi assunti e a conformarsi ai canoni di buona fede e correttezza

Ai fini della valutazione di proporzionalità della sanzione, è insufficiente un'indagine che si limiti a verificare se il fatto addebitato è riconducibile alle disposizioni della contrattazione collettiva che consentono l'irrogazione del licenziamento, essendo sempre necessario valutare in concreto se il comportamento tenuto, per la sua gravità, sia suscettibile di scuotere la fiducia del datore di lavoro e di far ritenere che la prosecuzione del rapporto si risolva in un pregiudizio per gli scopi aziendali, con particolare attenzione alla condotta del lavoratore che denoti una scarsa inclinazione ad attuare diligentemente gli obblighi assunti e a conformarsi ai canoni di buona fede e correttezza

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 aprile 2022, n. 12920 – In tema di indennità di mobilità, gli oneri previsti dall’art. 5, comma 4, della l. n. 223 del 1991, qualificati “contributi” dall’art. 3, comma 3, della stessa legge e dovuti, in base al principio di automaticità delle prestazioni, anche nel caso in cui il datore di lavoro non corrisponda le somme a suo carico, hanno natura contributiva, con conseguente applicazione del termine quinquennale di prescrizione di cui all’art. 3 della l. n. 335 del 1995

In tema di indennità di mobilità, gli oneri previsti dall'art. 5, comma 4, della l. n. 223 del 1991, qualificati "contributi" dall'art. 3, comma 3, della stessa legge e dovuti, in base al principio di automaticità delle prestazioni, anche nel caso in cui il datore di lavoro non corrisponda le somme a suo carico, hanno natura contributiva, con conseguente applicazione del termine quinquennale di prescrizione di cui all'art. 3 della l. n. 335 del 1995

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 aprile 2022, n. 12448 – In base all’art. 18, comma 4, l. n. 300 del 1970, come modificato dall’art. 1 comma 42, l. n. 92 del 2012, la determinazione dell’indennità risarcitoria deve avvenire attraverso il calcolo dell’ultima retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello dell’effettiva reintegrazione, dedotto quanto il lavoratore ha percepito, nel periodo di estromissione, a titolo di aliunde perceptum o percipiendum, e, comunque, entro la misura massima corrispondente a dodici mensilità della retribuzione globale di fatto, senza che possa attribuirsi rilievo alla collocazione temporale della o delle attività lavorative svolte dal dipendente licenziato nel corso del periodo di estromissione

In base all'art. 18, comma 4, l. n. 300 del 1970, come modificato dall'art. 1 comma 42, l. n. 92 del 2012, la determinazione dell'indennità risarcitoria deve avvenire attraverso il calcolo dell'ultima retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello dell'effettiva reintegrazione, dedotto quanto il lavoratore ha percepito, nel periodo di estromissione, a titolo di aliunde perceptum o percipiendum, e, comunque, entro la misura massima corrispondente a dodici mensilità della retribuzione globale di fatto, senza che possa attribuirsi rilievo alla collocazione temporale della o delle attività lavorative svolte dal dipendente licenziato nel corso del periodo di estromissione

CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 22 aprile 2022, n. 104 – Illegittimità costituzionale dell’art. 18, comma 12, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 nella parte in cui non prevede che gli avvocati del libero foro non iscritti alla Cassa di previdenza forense per mancato raggiungimento delle soglie di reddito o di volume di affari di cui all’art. 22 della legge 20 settembre 1980, n. 576, tenuti all’obbligo di iscrizione alla Gestione separata costituita presso l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), siano esonerati dal pagamento, in favore dell’ente previdenziale, delle sanzioni civili per l’omessa iscrizione con riguardo al periodo anteriore alla sua entrata in vigore

Illegittimità costituzionale dell’art. 18, comma 12, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 nella parte in cui non prevede che gli avvocati del libero foro non iscritti alla Cassa di previdenza forense per mancato raggiungimento delle soglie di reddito o di volume di affari di cui all’art. 22 della legge 20 settembre 1980, n. 576, tenuti all’obbligo di iscrizione alla Gestione separata costituita presso l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), siano esonerati dal pagamento, in favore dell’ente previdenziale, delle sanzioni civili per l’omessa iscrizione con riguardo al periodo anteriore alla sua entrata in vigore

Cessioni di beni facilitate dalle interfacce elettroniche – rimborso IVA sugli acquisti – articolo 2-bis del dPR n. 633 del 1972 – Risposta n. 205 del 21 aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate - Risposta n. 205 del 21 aprile 2022 Cessioni di beni facilitate dalle interfacce elettroniche - rimborso IVA sugli acquisti - articolo 2-bis del dPR n. 633 del 1972 Con l'istanza di interpello specificata in oggetto, e' stato esposto il seguente QUESITO  [ALFA], nel prosieguo istante, fa presente quanto qui di seguito [...]

Conferimenti di partecipazioni ex art. 177, commi 2 e 2bis, del Tuir – riorganizzazione del patrimonio societario familiare – Risposta n. 203 del 21 aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate - Risposta n. 203 del 21 aprile 2022 Conferimenti di partecipazioni ex art. 177, commi 2 e 2bis, del Tuir - riorganizzazione del patrimonio societario familiare. Con l'istanza di interpello specificata in oggetto, e' stato esposto il seguente QUESITO  L'Istante (unitamente ai quattro figli) intende porre in essere un'operazione di riorganizzazione aziendale [...]

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