AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 462 del 15 novembre 2023 Trattamento fiscale del Contributo per malattia di lunga durata e del Bonus straordinario Covid-19 erogati dall’Ente Bilaterale ai lavoratori dipendenti iscritti Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito L’Ente Bilaterale istante (di seguito anche l’Istante) rappresenta che tra […]
Leggi tuttoTrattamento fiscale del Contributo per malattia di lunga durata e del Bonus straordinario Covid-19 erogati dall’Ente Bilaterale ai lavoratori dipendenti iscritti – Risposta n. 462 del 15 novembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 16 Novembre, 2023in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
Immobili vincolati e lavori per i quali «è obbligatoria l’autorizzazione preventiva da parte della Sovrintendenza» – Articolo 15, comma 1, lett. g), del TUIR – Risposta n. 461 del 14 novembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 16 Novembre, 2023in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 461 del 14 novembre 2023 Articolo 15, comma 1, lett. g), del TUIR – Immobili vincolati e lavori per i quali «è obbligatoria l’autorizzazione preventiva da parte della Sovrintendenza» Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito L’Istante, residente all’estero, dichiara di avere concluso […]
Leggi tuttoInteressi derivanti da obbligazioni – Applicazione del regime di esenzione previsto per i soggetti non residenti – Articolo 6 del decreto legislativo 1° aprile 1996 n. 239 – Risposta n. 454 del 7 novembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 10 Novembre, 2023in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 454 del 7 novembre 2023 Interessi derivanti da obbligazioni – Applicazione del regime di esenzione previsto per i soggetti non residenti – Articolo 6 del decreto legislativo 1° aprile 1996 n. 239 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito L’istante (di seguito, ”Società” […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, ordinanza n. 25690 depositata il 4 settembre 2023 – L’art. 24 della Convenzione Italia – Francia stabilisce che gli utili e gli altri redditi (revenus positifs) che provengono dall’Italia e che sono ivi imponibili conformemente alle disposizioni della Convenzione, sono parimenti imponibili in Francia allorché sono ricevuti da un residente della Francia. L’imposta italiana non è deducibile ai fini del calcolo del reddito imponibile in Francia, ma il beneficiario ha diritto ad un credito di imposta nei confronti dell’imposta francese nella cui base detti redditi sono inclusi
il 22 Ottobre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TUIR
L’art. 24 della Convenzione Italia – Francia stabilisce che gli utili e gli altri redditi (revenus positifs) che provengono dall’Italia e che sono ivi imponibili conformemente alle disposizioni della Convenzione, sono parimenti imponibili in Francia allorché sono ricevuti da un residente della Francia. L’imposta italiana non è deducibile ai fini del calcolo del reddito imponibile in Francia, ma il beneficiario ha diritto ad un credito di imposta nei confronti dell’imposta francese nella cui base detti redditi sono inclusi
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 28158 depositata il 6 ottobre 2023 – I trattati devono essere interpretati secondo buona fede e tenendo conto del loro oggetto e del loro scopo, sicuramente tali parametri verrebbero trascurati qualora il trattato venisse utilizzato per attribuire alla contribuente un beneficio non previsto che esula dall’obiettivo convenzionale di evitare la doppia imposizione
il 18 Ottobre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario, TUIR
I trattati devono essere interpretati secondo buona fede e tenendo conto del loro oggetto e del loro scopo, sicuramente tali parametri verrebbero trascurati qualora il trattato venisse utilizzato per attribuire alla contribuente un beneficio non previsto che esula dall’obiettivo convenzionale di evitare la doppia imposizione
Leggi tuttoRegime di ”realizzo controllato” – Conferimento delle quote complessivamente detenute, parte in piena proprietà e parte in nuda proprietà – Conferimento ”minusvalente” – Articolo 177, comma 2-bis, decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (Tuir) – Risoluzione n. 56/E del 16 ottobre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 18 Ottobre, 2023in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA delle ENTRATE – Risoluzione n. 56/E del 16 ottobre 2023 Regime di ”realizzo controllato” – Conferimento delle quote complessivamente detenute, parte in piena proprietà e parte in nuda proprietà – Conferimento ”minusvalente” – Articolo 177, comma 2-bis, decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (Tuir) Con l’istanza di interpello specificata in […]
Leggi tuttoLe perdite su crediti sono deducibili nel periodo di imposta in cui si acquista certezza che questi non possono più essere soddisfatti
il 17 Ottobre, 2023in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento, TUIR
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27352 depositata il 26 settembre 2023, intervenendo in tema di deducibilità delle perdite su crediti, ha ribadito che “… in tema di imposte sui redditi di impresa, l’art. 66, comma 3, TUIR – al quale è connesso per quanto qui interesse l’art. 75 TUIR, ambedue nella formulazione vigente […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 27352 depositata il 26 settembre 2023 – In tema di imposte sui redditi di impresa, l’art. 66, comma 3, TUIR – al quale è connesso per quanto qui interesse l’art. 75 TUIR, ambedue nella formulazione vigente ratione temporis – va interpretato nel senso che il periodo di competenza per operare correttamente la deduzione delle perdite sui crediti deve coincidere con quello in cui si acquista certezza che questi non possono più essere soddisfatti, materializzandosi in tale momento gli elementi “certi e precisi” della loro irrecuperabilità
il 9 Ottobre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
In tema di imposte sui redditi di impresa, l’art. 66, comma 3, TUIR – al quale è connesso per quanto qui interesse l’art. 75 TUIR, ambedue nella formulazione vigente ratione temporis – va interpretato nel senso che il periodo di competenza per operare correttamente la deduzione delle perdite sui crediti deve coincidere con quello in cui si acquista certezza che questi non possono più essere soddisfatti, materializzandosi in tale momento gli elementi “certi e precisi” della loro irrecuperabilità
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