AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 13 novembre 2013, n. 81/E
Istituzione delle causali contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi a favore del Fondo COASCO
Con la convenzione del 18 giugno 2008 e successivi rinnovi stipulata tra l’Agenzia delle entrate e l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (di seguito INPS) è stato regolato il servizio di riscossione, mediante il modello F24, per il versamento dei contributi di spettanza dell’INPS, nonché di quelli previsti dalla legge 4 giugno 1973, n. 311.
Con la convenzione del 25 luglio 2013 sottoscritta tra l’INPS e le Associazioni Confedilizia, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil è stato affidato all’INPS il servizio di riscossione, tramite il modello F24, dei contributi per il finanziamento del Fondo COASCO.
A tal fine, per consentire il versamento dei contributi a favore del suddetto Fondo, mediante modello F24, si istituiscono le seguenti causali contributo:
– “CUST” denominata “FONDO COASCO”
– “PULI” denominata “FONDO COASCO ADDETTI ALLE PULIZIE”
In sede di compilazione del modello di pagamento F24, la suddetta causale è esposta nella sezione “INPS”, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza, esclusivamente, della colonna “importi a debito versati”, indicando:
– nel campo “codice sede”, il codice della sede Inps competente;
– nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda”, la matricola Inps dell’azienda;
– nel campo “periodo di riferimento”, nella colonna “da mm/aaaa”, il mese e l’anno di competenza del contributo, nel formato MM/AAAA. La colonna “a mm/aaaa” non deve essere valorizzata.
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