INPS – Messaggio 12 ottobre 2017, n. 3952
Domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale e al beneficio per i lavoratori precoci di cui alla legge di bilancio per il 2017: lavoratori in stato di disoccupazione. Termine prestazione a sostegno del reddito successivo alla data di presentazione della domanda
Come indicato al punto 5 della circolare 100 del 2017, con riguardo alle condizioni di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) del DCPM n. 88 del 2017, uno dei requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’ APE sociale è che il soggetto abbia concluso di fruire integralmente della prestazione di disoccupazione spettante.
A seguito di diverse segnalazioni è stato riscontrato che sono state presentate delle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’ APE sociale prima del termine delle prestazione a sostegno del reddito spettante, conclusasi in ogni caso entro il 14 luglio 2017. In altri termini la domanda è stata presentata prima del compimento del requisito indicato in premessa, che però si perfeziona comunque entro la data ultima di presentazione delle domande.
Premesso che se vi fosse stata tempestività nella reiezione della domanda il soggetto avrebbe avuto il tempo di ripresentarla entro la data del 15 luglio e quindi essere valutato in tempo utile, solo per i casi in cui la prestazione a sostegno del reddito termina entro tale ultima data, la procedura è stata implementata per consentire di definire come accolta la certificazione.
Pertanto per i casi in cui le sedi in tale circostanza avessero già definito in WebDom una respinta, è necessario provvedere all’acquisizione e alla definizione di una nuova domanda, atteso che la scrivente Struttura non può individuare tali soggetti centralmente.
Analogamente deve procedersi per le domande afferenti al beneficio per i lavoratori precoci in oggetto con riguardo alla condizione di cui all’art. 3, comma 1 lett. a) del DPCM n. 87 del 2017.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Riconoscimento dell’accesso alla pensione anticipata per i lavoratori precoci e all’indennità di APE sociale in favore dei lavoratori disoccupati che hanno cessato l’attività di lavoro in seguito all’accordo consensuale di cui all’articolo 14, comma 3,…
- INPS - Messaggio 17 gennaio 2020, n. 163 - Articolo 1, comma 473, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 - Riapertura delle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale di cui all’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge 11…
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 08 giugno 2020, n. 10865 - Il diritto all'indennità giornaliera di disoccupazione ex art. 19 r. d. l. n. 636 del 1939 sorge con il concorso di due requisiti: il primo è che alla data di inizio della disoccupazione…
- INPS - Messaggio 08 maggio 2023, n. 1645 Telematizzazione del TFR per i dipendenti pubblici di cui al D.P.C.M. 20 dicembre 1999, e successive modificazioni Con la circolare n. 185 del 14 dicembre 2021 è stato comunicato l’avvio del nuovo processo di…
- INPS - Circolare 25 maggio 2022, n. 62 - Articolo 1, commi 91, 92 e 93, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di Bilancio 2022). Posticipo del termine di scadenza della sperimentazione e modifiche alle disposizioni in materia di APE sociale di…
- MINISTERO FINANZE - Decreto ministeriale 01 febbraio 2024 Modalità di utilizzo dei dati fiscali relativi ai corrispettivi trasmessi al Sistema tessera sanitaria Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «dati fiscali», i…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Possibile la confisca anche se il reato di corruzi
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 19539 depositata il 1…
- Caparra penitenziale soggetto ad imposta di regist
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12398 depositata…
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…
- Legittima la sanzione disciplinare del dirigente p
La Corte di Cassazione. sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642 depositata…
- Valido l’accordo collettivo aziendale che li
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10213 depositat…