La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22539 depositata il 10 settembre 2019 intervenendo in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro ha precisato che nei contratti di appalto, le imprese committenti sono obbligate alla predisposizione di tutte quelle misure e cautele atte a preservare l’integrità psicofisica e la salute dei lavoratori nel posto di lavoro.
La vicenda ha riguardato un operaio, socio e dipendente di una società cooperativa, con mansioni di carrellista deceduto a causa di un infortunio sul lavoro. Il dipendete deceduto svolgeva le proprie prestazioni sulla base di un contratto di appalto di servizi di facchinaggio in un magazzino della ditta committente.
Il coniuge ed il figlio citavano in giudizio il datore di lavoro ed il committente. I giudici di primo e secondo grado avevano escluso la responsabilità dell’impresa committente per l’infortunio occorso al dipendente.
Per i giudici della Corte di Appello l’esclusione della responsabilità del committente deriva dalla prova della sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra la vittima e la società cooperativa, cosicché la committente, non avendo esercitato sull’infortunato alcun potere direttivo, organizzativo e disciplinare.
Gli eredi dell’operaio deceduto, avverso la decisione dei giudici di secondo grado proponevano ricorso in cassazione fondato su due motivi.
I giudici di legittimità accolgono le doglianze dei ricorrenti ritenendo è giuridicamente errato fondare l’esclusione della responsabilità del committente sulla sola rilevanza di un rapporto di subordinazione, poiché i giudici di secondo grado hanno del tutto omesso di considerare che l’espressione “datore di lavoro” non deve essere intesa in senso meramente formale, dovendosi, al contrario, privilegiare una accezione sostanziale di datore di lavoro individuandola sulla scorta del principio di effettività.
Gli Ermellini, a tal proposito, riconfermano il principio che l’art. 2087 c.c. norma di chiusura del sistema antinfortunistico, estensibile a situazioni ed ipotesi non ancora espressamente considerate dalle norme antinfortunistiche specifiche. Per cui, la predetta disposizione, è applicabili a prescindere dalla sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato, qualora si ravvisi la violazione di obblighi comportamentali e una condotta quantomeno colposa. Pertanto è responsabile, anche chi ha effettivamente utilizzato la prestazione, a disciplina antinfortunistica richiamata non esonera dall’adempimento degli obblighi di sicurezza le imprese committenti.
I giudici del palazzaccio hanno riaffermato, alla luce di quanto sopra evidenziato, che è responsabile non solo il soggetto formalmente titolare del rapporto di lavoro, ma anche il soggetto che abbia effettivamente utilizzato la prestazione lavorativa, dunque il soggetto che “secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta l’attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri di decisione e di spesa”.
Per cui nell’ambito di un contratto di appalto sono obbligati alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, tra i vari soggetti, anche la ditta committente ogniqualvolta la stessa sia responsabile dell’organizzazione dell’unità produttiva e assuma decisioni, ingerendosi in questo modo nel processo di esecuzione dell’opera o del servizio.
Per la Corte Suprema la ditta committente doveva porre in essere una serie di adempimenti informativi tra i quali:
- sui rischi specifici dell’attività da svolgere
- sul comportamento da adottare in caso di rottura dei sacchi di granaglie trasportati e di fuoriuscita del materiale
- verifica dell’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice
- cooperazione e coordinamento rispetto all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Corte di Cassazione ordinanza n. 22539 depositata il 10 settembre 2019 - Responsabilità anche del committente per l'infortunio del dipendente della società appaltatrice se non adempie agli obblighi imposti dalla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro
- CORTE di CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 49494 depositata il 13 dicembre 2023 - In tema di infortuni sul lavoro il dovere di sicurezza gravante sul datore di lavoro opera anche in relazione al committente, dal quale non può tuttavia esigersi un…
- CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, - Sentenza n. 39126 depositata il 18 ottobre 2022 - In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro per valutare la responsabilità del committente, in caso di infortunio, occorre verificare in concreto…
- CORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 2517 depositata il 27 gennaio 2023 - In tema di infortuni sul lavoro va riconosciuta la responsabilità del committente o del sub-committente, che affidi lavori “all'interno della propria azienda” ad imprese…
- CORTE di CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 44360 depositata il 6 novembre 2023 - La responsabilità del committente per gli infortuni verificatisi in occasione dei lavori commissionati non è esclusa sulla base del mero rilievo formale per cui il…
- CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15486 depositata il 21 aprile 2022 - In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, per valutare la responsabilità del committente, in caso di infortunio, occorre verificare in concreto l'incidenza…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Autoriciclaggio: in tema di sequestro preventivo s
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 10663 depositata il 1…
- La prova rigorosa del pagamento della retribuzione
La prova rigorosa del pagamento della retribuzione spetta al datore di lavoro, i…
- Imposta di registro: non va applicata sulle clauso
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 3466 depositata i…
- Le perdite su crediti derivanti da accordi transat
Le perdite su crediti derivanti da accordi transattivi sono deducibili anche se…
- L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore d
L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore di lavoro di comunicare il licenziame…