L’Agenzia delle Entrate ha predisposto, per le imprese e cittadini, un vademecum intitolato “Le misure fiscali del Decreto Rilancio” pubblicandolo online sul proprio sito. Nel documento vengono illustrate le misure di carattere fiscale e descritti i bonus e le agevolazioni introdotte dal decreto legge per aiutare famiglie e imprese a fronteggiare i disagi causati dall’emergenza del coronavirus.
Viene illustrato nel vademecum la possibilità (articolo 120 e 125), per le imprese e lavoratori autonomi che esercitano la loro attività in luoghi aperti al pubblico, di usufruire del credito di imposta nella misura del 60% per:
- le spese sostenute al fine di adeguarsi alle prescrizioni sanitarie e alle misure di contenimento contro la diffusione da COVID-19;
- la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati;
- l’acquisto di dispositivi di protezione individuale atti a garantire la salute di lavori ed utenti.
Vengono illustrate le norme riguardanti i bonus per casa, energia e vacanze. In particolare vengono spiegate le detrazioni per interventi di efficienza energetica, di riduzione del rischio sismico e per l’installazione di impianti fotovoltaici e di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, che passano al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Il contribuente può optare per le predette detrazioni:
- di fruire in 5 rate annuali di pari importo
- per la trasformazione in credito d’imposta o sconto per l’importo corrispondente alla detrazione.
Viene spiegato anche la possibilità, per i nuclei familiari con ISEE n corso di validità non superiore a 40mila euro, di utilizzare del c.d. bonus vacanze per un importo fino a 500 euro (qualora il nucleo familiare sia composto da due persone l’importo del credito è di 300 euro, per quelli composti da una sola persona è 150 euro) per il pagamento dei servizi offerti dalle imprese turistico ricettive, bed&breakfast e agriturismi.
Per le mascherine, il decreto Rilancio, ha stabilito l’esenzione IVA (articolo 124), per il solo anno 2020, con diritto alla detrazione dell’imposta pagata sugli acquisti, le cessioni di mascherine e di altri dispositivi medici e di protezione individuale. A partire dal 1° gennaio 2021 verrà applicata un’aliquota Iva pari al 5%.
Il vademecum tratta anche il contenuto dell’articolo 25 in tema di contributi a fondo perduto per le imprese e autonomi titolari di partita Iva. La norma prevede che per i suddetti soggetti che nel corso del mese di aprile 2020 hanno avuto un fatturato inferiore ai 2/3 di quello di aprile 2019 possono richiedere dei contributi a fondo perduto con diversa percentuale in base al fatturato.
L’Agenzia evidenzia che ai sensi dell’articolo 24 per gli imprenditori e i lavoratori autonomi con ricavi o compensi che non hanno superato i 250 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente non dovranno versare il saldo 2019 e la prima rata dell’acconto 2020.
Viene illustrato con slide il contenuto dell’articolo 28 che statuisce il bonus per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo pari al 60% del canone di locazione versato per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
Inoltre, ai sensi degli articoli 126 e 127, viene illustrata la sospensione fino al 31 agosto dei termini di versamento derivanti da:
cartelle di pagamento;
avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione;
la notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione.
Le rate 2020 della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, se non versate alle relative scadenze, potranno essere pagate entro il 10 dicembre senza perdere le agevolazioni previste e senza oneri aggiuntivi. Scatta anche lo sblocco dei pignoramenti di stipendi e pensioni e arrivano regole più soft per le rateizzazioni in essere o richieste entro il 31 agosto.
E’ possibile rateizzare i debiti relativi a piani di pagamento della “rottamazioni-ter” o del “saldo e stralcio” decaduti per mancato versamento delle rate scadute nel 2019.
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