PARLAMENTO EUROPEO – Comunicato del 14 giugno 2023
Tirocini, i deputati chiedono nuove regole UE anti-sfruttamento – Il Parlamento esorta la Commissione a proporre una legislazione per garantire la qualità dei tirocini in tutta l’UE
Il Parlamento europeo invita la Commissione a proporre una direttiva per stabilire standard minimi di qualità per i tirocini, e ad aggiornare l’attuale Quadro di qualità per i tirocini, in una risoluzione adottata mercoledì con 404 voti a favore, 78 contrari e 130 astensioni.
Tali standard dovrebbero includere norme sulla durata e sulla retribuzione dei tirocini e sull’accesso alla protezione sociale per i tirocinanti, in conformità con le leggi e le prassi nazionali.
I tirocini dovrebbero essere adeguatamente remunerati, garantendo come minimo la copertura del costo di cibo, alloggio e trasporti. Inoltre, la retribuzione dovrebbe tener conto del costo della vita di ciascun Paese UE.
I deputati invitano inoltre i Paesi UE a rendere i tirocini più accessibili alle persone con disabilità e a quelle provenienti da contesti vulnerabili e a incoraggiare i tirocini transfrontalieri.
Contesto
I tirocini sono, per i giovani, un’importante tappa di avvicinamento al mercato del lavoro. Una recente indagine di Eurobarometro (2023) ha rilevato che quattro giovani su cinque (78%) hanno svolto almeno un tirocinio e che per uno su cinque (19%) è stata la prima esperienza lavorativa.
Adottando questa risoluzione, il Parlamento risponde alle aspettative dei cittadini che i posti di lavoro e i tirocini dei giovani rispettino gli standard di qualità e mettano fine alle pratiche discriminatorie del diritto del lavoro, come espresso nelle proposte 47(5) e 15(2) delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 2573 depositata il 22 gennaio 2024 - Nel reato di sfruttamento del lavoro l'art. 603-bis prevede la discrezionalità del giudice di dedurre la condizione di sfruttamento attraverso quattro indici per…
- MINISTERO LAVORO - Decreto ministeriale 11 febbraio 2021 - Recepimento della direttiva (UE) 2019/130 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 gennaio 2019, nonché della direttiva (UE) 2019/983 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno…
- DECRETO LEGISLATIVO 08 novembre 2021, n. 193 - Attuazione della direttiva (UE) 2019/879 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2019, che modifica la direttiva 2014/59/UE per quanto riguarda la capacità di assorbimento di perdite e di…
- PARLAMENTO EUROPEO - Comunicato del 25 aprile 2024 - Riders: il Parlamento adotta la direttiva sul lavoro delle piattaforme - Nuove regole per correggere il falso lavoro autonomo - I lavoratori non potranno essere licenziati sulla base di una decisione…
- DECRETO LEGISLATIVO 02 febbraio 2021, n. 17 - Norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2017, relativo al prospetto da pubblicare per l'offerta…
- DECRETO LEGISLATIVO 05 novembre 2021, n. 191 - Norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni della direttiva (UE) 2019/1160 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, che modifica le direttive 2009/65/CE e 2011/61/UE…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il potere di disapplicazione delle sanzioni per vi
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 2604 deposi…
- Legittimo il licenziamento per frasi o commenti of
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 12142 depositat…
- E’ possibile esercitare l’opzione, da
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 12395 depositata…
- Il legale rappresentante indagato del reato presup
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 13003 depositata il 2…
- Ammissibile l’impugnazione incidentale tardi
La Corte di Cassazione, sezioni unite, con la sentenza n. 8486 depositata il 28…