Condotte costituenti reato possono – anche a prescindere da apposita previsione contrattuale in tal senso- integrare giusta causa di licenziamento sebbene realizzate prima dell’instaurarsi del rapporto di lavoro, purché siano state giudicate con sentenza di condanna irrevocabile intervenuta a rapporto ormai in atto e si rivelino – attraverso una verifica giurisdizionale da effettuarsi sia in astratto sia in concreto – incompatibili con il permanere di quel vincolo fiduciario che lo caratterizza
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 4502 depositata il 20 febbraio 2024 – Condotte costituenti reato possono – anche a prescindere da apposita previsione contrattuale in tal senso- integrare giusta causa di licenziamento sebbene realizzate prima dell’instaurarsi del rapporto di lavoro, purché siano state giudicate con sentenza di condanna irrevocabile intervenuta a rapporto ormai in atto e si rivelino – attraverso una verifica giurisdizionale da effettuarsi sia in astratto sia in concreto – incompatibili con il permanere di quel vincolo fiduciario che lo caratterizza
il 28 Febbraio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Indennità di malattia per i lavoratori del trasporto pubblico locale – Anno di competenza 2023 – MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 23 febbraio 2024
il 27 Febbraio, 2024in lavorotags: lavoro
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Comunicato del 23 febbraio 2024 Indennità di malattia per i lavoratori del trasporto pubblico locale – Anno di competenza 2023 La Direzione Generale per le politiche previdenziali ed assicurative comunica che entro il 31 marzo 2024, a pena di decadenza, dovrà essere trasmessa la documentazione per beneficiare […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 4482 depositata il 20 febbraio 2024 – La contrattazione collettiva nazionale, che è norma di diritto ai sensi dell’art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c. (e dell’art. 63, comma 5, del d.lgs. 165 del 2001), impone di considerare «equivalenti», e dunque parimenti esigibili, tutte le mansioni inserite nell’area, senza la possibilità di considerare alcune di esse superiori rispetto ad altre, ai sensi e per gli effetti dell’art. 52 d.lgs. n. 165 del 2001
il 27 Febbraio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
La contrattazione collettiva nazionale, che è norma di diritto ai sensi dell’art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c. (e dell’art. 63, comma 5, del d.lgs. 165 del 2001), impone di considerare «equivalenti», e dunque parimenti esigibili, tutte le mansioni inserite nell’area, senza la possibilità di considerare alcune di esse superiori rispetto ad altre, ai sensi e per gli effetti dell’art. 52 d.lgs. n. 165 del 2001
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 3976 depositata il 13 febbraio 2024 – Ai fini del trattamento retributivo e normativo il datore è libero di scegliere un contratto collettivo diverso da quello afferente al settore produttivo dell’impresa, ai fini previdenziali, e in particolare nell’ambito della fiscalizzazione degli oneri sociali e delle agevolazioni contributive, occorre far riferimento al CCNL applicabile in base al settore produttivo dell’impresa. Ai sensi dell’art.49 l. n.88/89, l’INPS opera infatti la classificazione ai fini previdenziali e assistenziali dei datori di lavoro, con distinzione tra il settore del terziario e quello agricolo. Tale classificazione vincola poi all’applicazione del CCNL riferibile a quel determinato settore cui va iscritta l’impresa.
il 26 Febbraio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Ai fini del trattamento retributivo e normativo il datore è libero di scegliere un contratto collettivo diverso da quello afferente al settore produttivo dell’impresa, ai fini previdenziali, e in particolare nell’ambito della fiscalizzazione degli oneri sociali e delle agevolazioni contributive, occorre far riferimento al CCNL applicabile in base al settore produttivo dell’impresa. Ai sensi dell’art.49 l. n.88/89, l’INPS opera infatti la classificazione ai fini previdenziali e assistenziali dei datori di lavoro, con distinzione tra il settore del terziario e quello agricolo. Tale classificazione vincola poi all’applicazione del CCNL riferibile a quel determinato settore cui va iscritta l’impresa.
Leggi tuttoLa reintegra del posto di lavoro a tutti i casi di nullità del licenziamento previsti dalla legge, anche se non espressamente sancite
il 23 Febbraio, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: CORTE COSTITUZIONALE, licenziamenti
La reintegra del posto di lavoro a tutti i casi di nullità del licenziamento previsti dalla legge, anche se non espressamente sancite, i principi e criteri direttivi della legge di delega tracciano gli obiettivi ed esprimono le linee di fondo delle scelte del legislatore delegante
Leggi tuttoApplicazione delle novità fiscali introdotte dall’articolo 1 del Decreto Legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, alle prestazioni previdenziali e di accompagnamento a pensione – INPS – Messaggio n. 755 del 20 febbraio 2024
il 22 Febbraio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Messaggio n. 755 del 20 febbraio 2024 Applicazione delle novità fiscali introdotte dall’articolo 1 del Decreto Legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, alle prestazioni previdenziali e di accompagnamento a pensione 1. Applicazione delle nuove aliquote, degli scaglioni di reddito e delle nuove detrazioni di cui all’articolo 13, comma 1, lettera a), del TUIR […]
Leggi tuttoAccesso alle indennità NASpI e Dis-coll – Stato di disoccupazione e limiti di età per l’iscrizione al Centro per l’impiego – Precisazioni – INPS – Messaggio n. 750 del 20 febbraio 2024
il 22 Febbraio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, lavoro sostegno al reddito
INPS – Messaggio n. 750 del 20 febbraio 2024 Accesso alle indennità NASpI e Dis-coll – Stato di disoccupazione e limiti di età per l’iscrizione al Centro per l’impiego – Precisazioni L’articolo 3, comma 1, lettera a), e l’articolo 15, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, individuano tra i […]
Leggi tuttoGestione dipendenti pubblici – Denunce UniEmens/ListaPosPA – Esonero di cui all’articolo 1, comma 15, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, e altre misure che prevedono la valorizzazione dell’elemento – Precisazioni sulla compilazione della sezione “Ente Versante” dei Flussi a Variazione V1, Causale C5, nel caso di emolumenti corrisposti dopo la cessazione (o durante la sospensione) dal servizio – INPS – Messaggio n. 749 del 20 febbraio 2024
il 22 Febbraio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Messaggio n. 749 del 20 febbraio 2024 Gestione dipendenti pubblici – Denunce UniEmens/ListaPosPA – Esonero di cui all’articolo 1, comma 15, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, e altre misure che prevedono la valorizzazione dell’elemento <RecuperoSgravi> – Precisazioni sulla compilazione della sezione “Ente Versante” dei Flussi a Variazione V1, Causale C5, nel […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il diritto riconosciuto dall’uso aziendale n
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10120 depositat…
- L’indennità sostitutiva di ferie non godute
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9009 depositata…
- Il giudice tributario è tenuto a valutare la corre
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5894 deposi…
- Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…
- L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione
L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione, infatti il risparmio fiscale…