La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 5168 depositata il 27 febbraio 2024, intervenendo in tema validità del contratto di lavoro instaurato su false attestazioni, ha statuito che “… la salvaguardia rispetto alla eventuale nullità del contratto, ai sensi dell’art. 2126 cod. civ., non è assoluta, ma riguarda solo i periodi in cui […]
Leggi tuttoLa salvaguardia rispetto alla eventuale nullità del contratto, ai sensi dell’art. 2126 cod. civ., non è assoluta, ma riguarda solo i periodi in cui il rapporto ha avuto materiale esecuzione e concerne gli effetti retributivi o comunque strettamente consequenziali alla prestazione del lavoro
il 10 Aprile, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: lavoro
Decreto Legislativo 30 novembre 2023, n. 175, recante “Riordino e revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo” – Effetti sulla contribuzione – INPS – Circolare n. 56 dell’ 8 aprile 2024
il 10 Aprile, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Circolare n. 56 dell’ 8 aprile 2024 Decreto Legislativo 30 novembre 2023, n. 175, recante “Riordino e revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo” – Effetti sulla contribuzione – Istruzioni operative e contabili – Variazioni al piano dei conti […]
Leggi tuttoConsiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Terza, sentenza n. 2778 depositata il 21 marzo 2024 – Rientrano tra i poteri attribuiti agli Ispettori del lavoro dall’art. 14, d.lgs. n. 124 del 2004 anche la violazione, da parte del datore di lavoro, dei Contratti collettivi, in quanto la norma lo estende a “tutti i casi di irregolarità rilevate in materia di lavoro e legislazione sociale” e purché tali irregolarità non siano già soggette a sanzioni penali e amministrative
il 10 Aprile, 2024in GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, lavorotags: GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, lavoro, SANZIONI
Rientrano tra i poteri attribuiti agli Ispettori del lavoro dall’art. 14, d.lgs. n. 124 del 2004 anche la violazione, da parte del datore di lavoro, dei Contratti collettivi, in quanto la norma lo estende a “tutti i casi di irregolarità rilevate in materia di lavoro e legislazione sociale” e purché tali irregolarità non siano già soggette a sanzioni penali e amministrative
Leggi tuttoLe violazioni dei CCNL ed accordi collettivi di lavoro rientrano tra i poteri attribuiti agli Ispettori del lavoro e formano oggetto del “Provvedimento di disposizione”
il 10 Aprile, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: lavoro, SANZIONI
Il Consiglio di Stato, sezione terza, con la sentenza n. 2778 depositata il 21 marzo 2024, intervenendo in tema di circoscrivere l’ambito di operatività del potere attribuito agli Ispettori del lavoro dall’art. 14, d.lgs. n. 124 del 2004, ha stabilito che rientrano tra i poteri attribuiti agli Ispettori del lavoro dall’art. 14, d.lgs. n. 124 […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza n. 5168 depositata il 27 febbraio 2024 – La salvaguardia rispetto alla eventuale nullità del contratto, ai sensi dell’art. 2126 cod. civ., non è assoluta, ma riguarda solo i periodi in cui il rapporto ha avuto materiale esecuzione e concerne gli effetti retributivi o comunque strettamente consequenziali alla prestazione del lavoro
il 9 Aprile, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
La salvaguardia rispetto alla eventuale nullità del contratto, ai sensi dell’art. 2126 cod. civ., non è assoluta, ma riguarda solo i periodi in cui il rapporto ha avuto materiale esecuzione e concerne gli effetti retributivi o comunque strettamente consequenziali alla prestazione del lavoro
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 7969 depositata il 25 marzo 2024 – La regola generale posta dall’art.3, co.8 l. n.335/95 è quella per cui i provvedimenti dell’Inps di variazione della classificazione ai sensi dell’art.49 l. n.88/89 non hanno efficacia retroattiva e producono i loro effetti dal periodo di paga in corso alla data di notifica del provvedimento di variazione; tale regola vale quand’anche la riclassificazione sia svolta d’ufficio dall’Inps in caso di omessa comunicazione dei mutamenti intervenuti nell’attività; la retroattività è limitata, secondo la lettera della norma, alla sola ipotesi di un inquadramento iniziale errato poiché determinato da inesatte dichiarazioni del datore di lavoro
il 9 Aprile, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
La regola generale posta dall’art.3, co.8 l. n.335/95 è quella per cui i provvedimenti dell’Inps di variazione della classificazione ai sensi dell’art.49 l. n.88/89 non hanno efficacia retroattiva e producono i loro effetti dal periodo di paga in corso alla data di notifica del provvedimento di variazione; tale regola vale quand’anche la riclassificazione sia svolta d’ufficio dall’Inps in caso di omessa comunicazione dei mutamenti intervenuti nell’attività; la retroattività è limitata, secondo la lettera della norma, alla sola ipotesi di un inquadramento iniziale errato poiché determinato da inesatte dichiarazioni del datore di lavoro
Leggi tuttoConvenzione quadro tra l’INPS e le Università per l’attivazione di tirocini curriculari – INPS – Messaggio n. 1374 del 5 aprile 2024
il 9 Aprile, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Messaggio n. 1374 del 5 aprile 2024 Convenzione quadro tra l’INPS e le Università per l’attivazione di tirocini curriculari Premessa L’Istituto, al fine di offrire un’adeguata formazione per agevolare l’ingresso delle nuove generazioni nel mondo del lavoro, ha adottato nel corso degli anni diversi schemi di Convenzione quadro con le Università per l’attivazione […]
Leggi tuttoLegittimo il licenziamento del dipendente per condanne prima dell’instaurazione del rapporto di lavoro se incidono sul rapporto fiduciario
il 9 Aprile, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: licenziamenti
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 4458 depositata il 20 febbraio 2024, intervenendo in tema di licenziamento per giusta causa, ha statuito “… riguardo all’ipotesi che la condotta criminosa sia stata realizzata prima dell’instaurazione del rapporto di lavoro, secondo Cass. n. 24259/2016 cit., il giudice dovrà direttamente valutare se la condotta extralavorativa […]
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