PENALE – GIURISPRUDENZA

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 18727 del 5 maggio 2016 – Commette il reato di estorsione, il datore di lavoro, nel caso in cui prospetti ai propri dipendenti il licenziamento in caso di mancata accettazione di condizioni imposte al datore di lavoro

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 18727 del 5 maggio 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO - MINACCIA DI LICENZIAMENTO - RICATTO - DATORE DI LAVORO - REATO DI ESTORSIONE Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 09.11.2012, il giudice dell'udienza preliminare presso il Tribunale di Trapani, all'esito di giudizio abbreviato, dichiarava (...) colpevole dei [...]

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 18777 del 5 maggio 2016 – Responsabilità del committente per infortunio sul lavoro anche per i terzi per mancata adozione delle necessarie cautele

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 18777 del 5 maggio 2016 LAVORO - SICUREZZA SUL LAVORO - INFORTUNIO SUL LAVORO - RESPONSABILITà DEL COMMITTENTE - PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO - COMPITI DEL COMMITTENTE FATTO 1. La Corte di Appello di Roma, con sentenza in data 18.06.2014, in parziale riforma della sentenza di condanna resa dal [...]

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE – SENTENZA n. 27620 del 6 luglio 2016 – Convenzione CEDU e norme interne

CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE - SENTENZA n. 27620 del 6 luglio 2016    MASSIMA 1. I principi contenuti nella Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, come viventi nella giurisprudenza consolidata della Corte EDU, pur non traducendosi in norme di diretta applicabilità nell’ordinamento nazionale, costituiscono criteri di interpretazione (convenzionalmente [...]

Causa di non punibilità di cui all’articolo 13 del D.Lgs. 74/2000: applicabile fino al giudicato – Cassazione sentenza n. 11417 del 2017

La Corte di Cassazione, sez. penale, con la sentenza n. 11417 del 9 marzo 2017 intervenendo in tema ri reati tributari ha stabilito che trova applicazione la causa di non punibilità, di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 13, introdotta dal D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 158, art. 11, comma 1, (pubblicato il 7.10.15 ed entrato in [...]

Bancarotta fraudolente: compensi elevati agli amministratori – Cassazione sentenza n. 16111 del 2017

La Corte di Cassazione, sez. penale, con la sentenza n. 16111 del 30 marzo 2017 intervenendo in tema di reati fallimentari ha statuito che  è configurabile il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale quando agli amministratori vengono corrisposti compensi spropositati rispetto all'attività svolta, nonostante la conclamata situazione di dissesto. La vicenda ha riguardato l'amministratore di una [...]

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 16111 del 30 marzo 2017 – Bancarotta fraudolenta patrimoniale per compenso elevato dell’amministratore nel periodo di insolvenza

CORTE di CASSAZIONE  sentenza n. 16111 del 30 marzo 2017 RITENUTO IN FATTO 1. Con la sentenza impugnata, la Corte d'Appello di Milano, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Varese del 21.6.12, che aveva condannato B. E. in ordine al reato di bancarotta fraudolenta per distrazione e dissipazione di beni e bancarotta documentale, [...]

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 18168 del 2 maggio 2016 – Nel reato di cui all’art. 437 c.p. il pericolo derivante dalla rimozione od omissione di apparecchi destinati a prevenire infortuni sul lavoro deve avere il carattere della diffusività

CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 18168 del 2 maggio 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - SICUREZZA SUL LAVORO - PERICOLO DERIVANTE DALLA RIMOZIONE OD OMISSIONE DI APPARECCHI - NON SUSSISTE- BAIE E CESTE NEL CANTIERE Rilevato in fatto In data 13.12.2010 si verificava un infortunio sul lavoro nel cantiere navale di Monfalcone, di [...]

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