La sentenza di fallimento è presupposto per l’esercizio dell’azione penale, per i reati di bancarotta, anche prima del suo passaggio in giudicato, ai sensi dell’art. 238 L. fall.
Leggi tuttoLa sentenza di fallimento è presupposto per l’esercizio dell’azione penale, per i reati di bancarotta, anche prima del suo passaggio in giudicato, ai sensi dell’art. 238 L. fall.
il 13 Ottobre, 2019in NOTIZIE, PENALE - GIURISPRUDENZA, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, PROCEDURE CONCORSUALI
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 38884 depositata il 20 settembre 2019 – I fatti di distrazione, una volta intervenuta la dichiarazione di fallimento, assumono rilevanza penale in qualsiasi momento essi siano stati commessi e quindi anche se la condotta si è realizzata quando ancora l’impresa non versava in condizioni di insolvenza
il 13 Ottobre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZA, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZA
I fatti di distrazione, una volta intervenuta la dichiarazione di fallimento, assumono rilevanza penale in qualsiasi momento essi siano stati commessi e quindi anche se la condotta si è realizzata quando ancora l’impresa non versava in condizioni di insolvenza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 ottobre 2019, n. 25230 – La prova della sussistenza della consapevolezza circa lo stato d’insolvenza dell’imprenditore e.x. art. 67 L.f. è raggiunta ogni volta che, al momento in cui è stato posto in essere l’atto revocabile, si siano verificate circostanze tali da far presumere ad una persona di ordinaria prudenza e avvedutezza che l’imprenditore si trovasse in una situazione di non normale esercizio dell’impresa
il 13 Ottobre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
la prova della sussistenza della consapevolezza circa lo stato d’insolvenza dell’imprenditore e.x. art. 67 L.f. è raggiunta ogni volta che, al momento in cui è stato posto in essere l’atto revocabile, si siano verificate circostanze tali da far presumere ad una persona di ordinaria prudenza e avvedutezza che l’imprenditore si trovasse in una situazione di non normale esercizio dell’impresa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 ottobre 2019, n. 24943 – Fatti salvi i cd. vantaggi compensativi, l’art. 2497 cod. civ. prevede che le società o gli enti che, esercitando attività di direzione e coordinamento di società, agiscono nell’interesse imprenditoriale proprio o altrui in violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale delle società medesime, siano responsabili per il pregiudizio arrecato alla redditività e al valore della partecipazione sociale, nonché nei confronti dei creditori sociali per la lesione cagionata all’integrità del patrimonio della società
il 11 Ottobre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
Fatti salvi i cd. vantaggi compensativi, l’art. 2497 cod. civ. prevede che le società o gli enti che, esercitando attività di direzione e coordinamento di società, agiscono nell’interesse imprenditoriale proprio o altrui in violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale delle società medesime, siano responsabili per il pregiudizio arrecato alla redditività e al valore della partecipazione sociale, nonché nei confronti dei creditori sociali per la lesione cagionata all’integrità del patrimonio della società
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 ottobre 2019, n. 24953 – Il credito del professionista che ha redatto l’attestazione in pendenza del concordato c.d. in bianco ex art. 161 comma 6 l.fall. è riconducibile, come già rilevato, alla previsione dell’art. 161, comma 7, rientra dunque nell’ipotesi di collocazione in prededuzione in forza di specifica disposizione di legge, sussistendo una pacifica relazione di consecutività con il successivo fallimento, che è stato dichiarato a seguito della declaratoria di inammissibilità della proposta di concordato e che trova dunque causa nella medesima situazione di insolvenza
il 10 Ottobre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
Il credito del professionista che ha redatto l’attestazione in pendenza del concordato c.d. in bianco ex art. 161 comma 6 l.fall. è riconducibile, come già rilevato, alla previsione dell’art. 161, comma 7, rientra dunque nell’ipotesi di collocazione in prededuzione in forza di specifica disposizione di legge, sussistendo una pacifica relazione di consecutività con il successivo fallimento, che è stato dichiarato a seguito della declaratoria di inammissibilità della proposta di concordato e che trova dunque causa nella medesima situazione di insolvenza
Leggi tuttoORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 settembre 2019, n. 22987 – La omessa convocazione (di tutti o di alcuni) dei soci, comportando la mancanza, in concreto, di un elemento essenziale dello schema legale della deliberazione assembleare, determina l’inesistenza giuridica di quest’ultima, laddove la irregolarità, o il vizio, che infici la convocazione, non determina la stessa conseguenza, ma la mera annullabilità della deliberazione
il 18 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, diritto societario
La omessa convocazione (di tutti o di alcuni) dei soci, comportando la mancanza, in concreto, di un elemento essenziale dello schema legale della deliberazione assembleare, determina l’inesistenza giuridica di quest’ultima, laddove la irregolarità, o il vizio, che infici la convocazione, non determina la stessa conseguenza, ma la mera annullabilità della deliberazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 settembre 2019, n. 22313 – Insinuazione al passivo del credito per aggio, spese e interessi relativamente alla notifica delle cartelle
il 14 Settembre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 settembre 2019, n. 22313 Fallimento – Insinuazione al passivo – Credito per aggio, spese e interessi relativamente alla notifica delle cartelle Rilevato che R.S. s.p.a. ricorre per cassazione, con cinque motivi, avverso il decreto del tribunale di Ragusa in data 12-10-2017, col quale è stata parzialmente accolta l’opposizione allo […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 04 settembre 2019, n. 22076 – Azione di risarcimento danni della curatela nei confronti degli ex amministratori per distrazione di somme dal patrimonio della società mediante trasferimento su conto corrente e per prosecuzione dell’attività sociale dopo la perdita del capitale sociale ed evasione di imposte
il 12 Settembre, 2019in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
Azione di risarcimento danni della curatela nei confronti degli ex amministratori per distrazione di somme dal patrimonio della società mediante trasferimento su conto corrente e per prosecuzione dell’attività sociale dopo la perdita del capitale sociale ed evasione di imposte
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Autoriciclaggio: in tema di sequestro preventivo s
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 10663 depositata il 1…
- La prova rigorosa del pagamento della retribuzione
La prova rigorosa del pagamento della retribuzione spetta al datore di lavoro, i…
- Imposta di registro: non va applicata sulle clauso
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 3466 depositata i…
- Le perdite su crediti derivanti da accordi transat
Le perdite su crediti derivanti da accordi transattivi sono deducibili anche se…
- L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore d
L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore di lavoro di comunicare il licenziame…