CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 marzo 2020, n. 6771 – Il curatore, che subentra in un contratto stipulato dal fallito contenente una clausola compromissoria, non può disconoscere tale clausola, ancorché configuri un patto autonomo, e, se il fallimento sia stato dichiarato dopo che gli arbitri siano stati già nominati ed abbiano accettato l’incarico, non può disconoscere gli effetti del rapporto già perfezionato e che ha avuto esecuzione, eccezion fatta per i crediti vantati nei confronti di un soggetto sottoposto a procedura concorsuale