CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 20563 depositata il 17 luglio 2023 – La sostituzione del d.lgs. n. 471 del 1997, art. 5 comma 5, ad opera del d.lgs. n. 158 del 2015, art. 15, comma 1, lett. e), n. 3, con la decorrenza indicata nell’art. 32, comma 1, del medesimo D.Lgs., come modificato dalla l. n. 208 del 2015, art. 1 comma 133, realizza un fenomeno di continuità normativa ai fini dell’applicazione del principio del “favor rei”, in assenza di norme derogatorie dei principi generali di cui al d.lgs. n. 472 del 1997, art. 3 attesa la persistente illiceità del fatto tipico, integrato dall’identica condotta – siccome prevista sia dalla precedente che dalla successiva versione dell’art. 5, comma 5, cit. – di richiesta di un rimborso in tutto o in parte indebito per difetto dei presupposti, con conseguente continuità strutturale tra l’originaria fattispecie e le modifiche sopravvenute