Corte di Cassazione sentenza n. 24259 del 29 novembre 2016 – E’ onere del datore di lavoro che esercita il potere disciplinare quello di fornire, nella previa contestazione dell’addebito, l’indicazione degli elementi di fatto che consentono di evidenziare il significato univoco dell’addebito stesso, sicchè tale necessaria contestazione non può ridursi ad allusioni o a vaghi sospetti, ma deve esprimersi nell’attribuzione di fatti precisi dai quali derivare una responsabilità del lavoratore al fine di consentire a quest’ultimo un’idonea e piena difesa