CORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 35043 depositata il 14 dicembre 2023 – Ai fini dell’assoggettamento a Iva di un’operazione, deve esservi ” (…) la sussistenza di un “nesso diretto” tra servizio reso e controvalore ricevuto quale elemento che caratterizza ai fini IVA il corrispettivo di una prestazione, dovendosi accertare che le somme versate costituiscano l’effettivo corrispettivo di una specifica prestazione fornita nell’ambito di un rapporto giuridico in cui avviene uno scambio di reciproche prestazioni