Corte di Cassazione sentenza n. 7693 depositata il 28 marzo 2018 – Il genitore o il familiare, dipendente pubblico o privato, che assista con continuità un parente o un affine entro il terzo grado handicappato, ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, da cui non può essere trasferito senza il suo consenso