CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 48269 depositata il 23 ottobre 2018 – Il delitto di distruzione od occultamento di scritture contabili o documenti obbligatori non richiede, per la sua integrazione, che si verifichi in concreto una impossibilità assoluta di ricostruire il volume d’affari o dei redditi, essendo sufficiente anche una impossibilità relativa, non esclusa quando a tale ricostruzione si possa pervenire “aliunde”, potendosi cioè ritenere il reato integrato anche quando è necessario procedere all’acquisizione dei documenti mancanti presso terzi