Dichiarazioni dei redditi 2021: istruzioni operative – FONDAZIONE STUDI CDL – Circolare 13 luglio 2021, n. 11

FONDAZIONE STUDI CDL – Circolare 13 luglio 2021, n. 11

Dichiarazioni dei redditi 2021: istruzioni operative

SOMMARIO

1. IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTABILE DEI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO COVID-19

1.1 II trattamento fiscale dei contributi a fondo perduto

1.2 II trattamento contabile dei contributi a fondo perduto

1.3 L’indicazione del contributo a fondo perduto nel modello Redditi e IRAP

1.4 Tabella operativa: aggancio con quadri modello Redditi 2021

2. I CREDITI D’IMPOSTA DELLA NORMATIVA EMERGENZIALE COVID-19 PER L’ANNO 2020

2.1 Tabella operativa: aggancio con quadro RU Redditi PF 2021

1. IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTABILE DEI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO COVID-19

1.1 II trattamento fiscale dei contributi a fondo perduto

I diversi contributi a fondo perduto previsti nel corso del 2020 dalla normativa emergenziale hanno avuto tutti la finalità di compensare, almeno in parte, i gravi effetti economici e finanziari subiti dagli operatori economici a seguito della pandemia da Covid-19.

L’articolo 10-bis, D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con modificazioni dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 ha disposto che i contributi e le indennità di qualsiasi natura erogati a seguito della emergenza epidemiologica ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, non concorrono alla formazione del reddito imponibile e del valore della produzione ai fini IRAP e non rilevano ai fini della determinazione della quota di deducibilità degli interessi passivi e degli altri componenti negativi (di cui agli artt. 61 e 109, comma 5, del Tuir).

La disposizione del comma 1 chiarisce che sono inclusi nell’ambito della norma tutti i trasferimenti “diversi da quelli esistenti prima dell’emergenza” e “da chiunque erogati ed indipendentemente dalle modalità di fruizione e contabilizzazione”.

II comma 2 specifica che la detassazione stabilita dal comma 1 si applica nel rispetto dei limiti e delle condizioni definite dal “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” previsto dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final e successive modifiche. Viene ribadito, inoltre, che sono escluse dalla base imponibile ai fini fiscali esclusivamente le misure deliberate successivamente alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, avvenuta con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020.

Si ricorda che la sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione europea recante il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (C/2020/1863), modificata ed estesa, da ultimo, con la Comunicazione della Commissione C 2021/C 34/06 del 28 gennaio 2021, prevede che la Commissione considererà aiuti di Stato compatibili con il mercato interno quelli che rispettino, tra le altre, le seguenti condizioni:

– siano di importo non superiore a 1.800.000 euro (per impresa e al lordo di qualsiasi imposta o altro onere);

– siano concessi a imprese che non fossero in difficoltà al 31 dicembre 2019 o che abbiano incontrato difficoltà o si siano trovate in una situazione di difficoltà successivamente, a seguito dell’epidemia da Covid-19;

– siano concessi entro il 31 dicembre 2021.

1.2 II trattamento contabile dei contributi a fondo perduto

La circolare dell’Agenzia delle Entrate del 14 maggio 2021, n. 5/E (NOTA 1), precisa che i contributi a fondo perduto sono inquadrabili tra i c.d. “contributi in conto esercizio”, in quanto somme erogate a integrazione di ricavi non realizzati a causa della pandemia. A tal riguardo, l’articolo 85, comma 1, lett. h) del TUIR, dispone che costituiscono ricavi i “contributi spettanti esclusivamente in conto esercizio a norma di legge”.

Secondo il principio contabile OIC 12, i contributi in conto esercizio sono, generalmente, destinati a integrare i ricavi o a ridurre i costi e gli oneri di gestione e sono rilevati in bilancio sulla base del principio di competenza; il contributo deve essere rilevato in apposita sottovoce della voce A5 (altri ricavi e proventi) del conto economico.

I predetti contributi sono rilevati nell’esercizio in cui è sorto con certezza il diritto a percepirli. Il citato principio contabile specifica che devono essere rilevati anche i contributi erogati in occasione di fatti eccezionali, come nel caso di una pandemia o di calamità naturali.

1.3 L’indicazione del contributo a fondo perduto nel modello Redditi e IRAP

II contribuente è tenuto ad indicare all’interno del modello Redditi e del modello IRAP, quanto ricevuto a titolo di fondo perduto o di altre indennità. Nel dettaglio, come indicato nella tabella riportata nel successivo paragrafo, deve essere riportato l’ammontare dei contributi a fondo perduto che non concorrono alla formazione del reddito, previsti dalla normativa di seguito elencata:

– art. 25 del D.L. n. 34/2020;

– art. 59 del D.L. n. 104/2020;

– art. 1 del D.L n. 137/2020;

– art. 2 del D.L. n. 149/2020;

– art. 2 del D.L n. 172/2020.

Oltre alle informazioni da riportare all’interno dei quadri ordinari del modello Redditi (RE, RF, RG, LM) si è tenuti a compilare anche il prospetto “Aiuti di Stato” presente nel quadro RS.

Infine, nella citata tabella, sono indicate anche le informazioni da fornire in dichiarazione dei redditi da parte di coloro che hanno beneficiato nel 2020 della sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari dovuti a seguito dell’emergenza COVID-19.

Le tabelle pubblicate di seguito permettono di accedere direttamente alle indicazioni contenute nelle istruzioni ministeriali e ai riferimenti normativi di specifica competenza.

1.4 Tabella operativa: aggancio con quadri modello Redditi 2021

2. I CREDITI D’IMPOSTA DELLA NORMATIVA EMERGENZIALE COVID-19 PER L’ANNO 2020

2.1 Tabella operativa: aggancio con quadro RU Redditi PF 2021

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Note:

(1) L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in materia di contributi a fondo perduto con le circolari n. 15/E del 13 giugno 2020, n. 22/E del 21 luglio 2020, n. 25/E del 20 agosto 2020 e, da ultimo, con la citata circolare n. 5/E del 14 maggio 2021.