INARCASSA – Comunicato del 4 aprile 2023
Indennità di maternità per gravidanza a rischio – (Art. 70 D.Lgs. 151/2001 come modificato da art. 2 lett. V D.Lgs 105/2022)
SOGGETTI AVENTI DIRITTO E DECORRENZA
La legge riconosce alle libere professioniste il diritto ad una indennità di maternità anticipata in caso di gravidanza a rischio precedente i cinque mesi di tutela obbligatoria, nel caso in cui vi siano gravi complicanze della gestazione o persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, attestate da apposito accertamento medico.
La norma si applica ai periodi di gravidanza a rischio in corso al 13 agosto 2022 (data di entrata in vigore del D.Lgs 105/2022) o successivi a tale data.
OGGETTO DELLA TUTELA
L’indennità può essere corrisposta per periodi di gravidanza a rischio antecedenti i due mesi prima del parto.
DOMANDA
La domanda va inoltrata esclusivamente dalla propria area riservata su Inarcassa On Line (iOL) – nella sezione “Domande e certificati > Domande”.
Alla domanda deve essere allegato un certificato medico rilasciato dalla ASL in cui siano attestate le date di inizio e di termine del periodo di gravidanza a rischio, nonché le gravi complicanze della gestazione o le persistenti forme morbose che possano essere aggravate dallo stato di gravidanza.
In caso di prolungamento del periodo di gravidanza a rischio può essere inoltrata, utilizzando lo stesso modulo, una domanda di proroga.
MISURA DELL’ INDENNITÀ
L’indennità per gravidanza a rischio è calcolata con le stesse modalità previste per i periodi di tutela della maternità.
L’indennità giornaliera è determinata in relazione all’80% del reddito professionale percepito e denunciato ai fini IRPEF nel secondo anno anteriore al parto e parametrata ai giorni di iscrizione a Inarcassa. Gli importi minimi e massimi giornalieri sono calcolati in funzione degli importi stabiliti per i cinque mesi di maternità ordinaria, annualmente rivalutati.
Qualora il periodo di iscrizione copra solo parzialmente il periodo di gravidanza a rischio, l’importo dell’indennità viene calcolato in misura proporzionale ai giorni di iscrizione e contribuzione compresi nel periodo tutelabile.
LIQUIDAZIONE
La liquidazione dell’indennità è subordinata alla presentazione della documentazione medica prevista dalla legge e alla regolarità degli adempimenti contributivi verso Inarcassa.
Nota Bene
Le domande saranno istruite in ordine cronologico di arrivo. Si prevede di dar corso alla liquidazione della nuova indennità a partire dal mese di aprile 2023, dopo l’adeguamento delle procedure informatiche alla normativa di legge.
Ogni novità a riguardo sarà prontamente diffusa sul sito e sui profili social di Inarcassa.
MODALITÀ DI PAGAMENTO
L’indennità viene accreditata sul conto corrente bancario o postale indicato nella richiesta.
CERTIFICAZIONE AI FINI FISCALI
La Cassa provvede ad inviare apposita certificazione attestante l’importo lordo erogato e la ritenuta di acconto eseguita.
Attenzione! L’erogazione dell’indennità per gravidanza a rischio è subordinata al rispetto degli adempimenti previsti per il rilascio della certificazione di regolarità contributiva
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