MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – Decreto ministeriale 18 agosto 2020, n. 787
Approvazione dei programmi del corso di formazione per il conseguimento ed il rinnovo della certificazione di abilitazione all’attività di istruttore certificato in maritime security
Art. 1
Finalità e campo di applicazione
1. Il presente decreto istituisce il programma e le modalità di erogazione e superamento dei corsi di formazione per il conseguimento ed il rinnovo del certificato di abilitazione per istruttore certificato in materia di maritime security, così come previsto ai punti 5.1.2 e 5.1.4. della Scheda 6 allegata al decreto dirigenziale n. 411 del 14 aprile 2015 del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto.
Art. 2
Requisiti di ammissibilità
1. Possono essere ammessi al corso per istruttore certificato coloro che dimostrino di essere in possesso di almeno uno dei requisiti previsti al punto 5.1.1. della scheda 6.
Art. 3
Organizzazione dei corsi
1. I corsi di formazione per il conseguimento della certificazione di istruttore certificato possono essere svolti ai sensi rispettivamente dei punti 5.2 e 5.3 della scheda 6 presso:
a) centri di formazione istituzionali;
b) centri di formazione privati riconosciuti idonei dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto – previo parere favorevole espresso dal Ministero dell’interno.
2. I centri di formazione di cui al punto 1. lett. b), ai fini del riconoscimento di idoneità, devono essere dotati di strutture, equipaggiamenti e materiale didattico conformi a quelli riportati in allegato A al presente decreto e devono altresì stabilire, documentare, attuare e mantenere attivo un sistema di gestione della qualità, conforme ai requisiti di cui alla norma UNI/EN/ISO 9001 che identifichi tra l’altro, gli obiettivi dell’addestramento, i livelli di cognizione, di apprendimento e di capacità professionale da conseguire.
3. I corsi di formazione di cui al primo comma e per i quali è possibile presentare specifica domanda, sono così suddivisi:
a) corso per istruttore certificato in «ship security»;
b) corso per istruttore certificato in «port security»;
c) corso per istruttore certificato in «ship & port security».
I singoli corsi di formazione di cui alle lettere a) e b) hanno una durata non inferiore alle trentadue ore, comprensive di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, articolate su quattro giorni lavorativi consecutivi. Il corso di formazione di cui alla lettera c) ha una durata non inferiore alle quaranta ore, comprensive di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, articolate su cinque giorni lavorativi consecutivi.
I programmi di base che costituiscono i moduli didattici da sviluppare e le competenze minime da acquisire ai fini del conseguimento delle rispettive certificazioni sono riportati in allegato B al presente decreto.
4. Ai corsi di formazione di cui al precedente punto 3. può essere ammesso un numero di candidati non superiore a 10 e, comunque, non superiore al numero massimo ammissibile in base alle dimensioni dell’aula a tale scopo autorizzata.
5. La consistenza del corpo istruttori ed i requisiti d’idoneità di ogni istruttore, sulla base dei profili professionali di ciascuno di essi, è stabilita secondo i criteri indicati nell’allegato C al presente decreto.
Art. 4
Accertamento delle competenze
1. Al completamento dei singoli corsi di formazione, ogni candidato sostiene un esame teorico-pratico, differente a seconda delle specifiche abilitazioni da acquisire, dinanzi ad una commissione esaminatrice costituita conformemente a quanto previsto al punto 5.1.2 della scheda 6. Al riguardo, ciascun centro di formazione autorizzato dovrà inoltrare apposita richiesta alla Capitaneria di porto giurisdizionalmente competente per territorio, con almeno dieci giorni di anticipo rispetto alla data in cui saranno sostenuti gli esami, specificandone la tipologia, ai fini della regolare costituzione della relativa commissione esaminatrice.
2. L’esame di cui al comma 1, relativo agli argomenti indicati nell’allegato B, si articola in una prova scritta (test di trenta domande a risposta multipla con cinque differenti ipotesi di risposta), della durata non superiore a sessanta minuti, ed una prova pratica della durata di trenta minuti. Per la prova scritta, ad ogni risposta esatta è assegnato un punto e la prova si intende superata se si raggiunge il punteggio minimo di 21 (21/30). Per la prova pratica, il giudizio di valutazione sarà espresso secondo la scala tassonomica riportata in allegato D e si intende superata se si raggiunge il giudizio di sufficiente (voto nella scala numerica 6).
L’esame è superato se entrambe le prove hanno esito favorevole.
3. Al candidato che supererà l’esame verrà rilasciato un attestato conforme al modello approvato con decreto 26 luglio 2010 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 196 del 23 agosto 2010).
Art. 5
Rilascio e rinnovo del certificato
1. La domanda per il rilascio del «certificato per istruttore certificato» è presentata alla Capitaneria di porto nella cui giurisdizione ricade la residenza dell’interessato, allegando alla stessa l’attestato di cui al precedente comma 3 dell’art. 4.
2. Il certificato, conforme al modello approvato con decreto 26 luglio 2010 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 196 del 23 agosto 2010) ha validità quinquennale, decorrente dalla data di rilascio dell’attestato di superamento del corso, e riporta la specifica tipologia dell’abilitazione conseguita (ship security, port security, ship & port security).
3. Per il rinnovo della certificazione di istruttore certificato – sia essa relativa al punto 5.1.1 che 5.1.3 della scheda 6 – gli interessati dovranno frequentare un corso di aggiornamento, così come previsto dal punto 5.1.4 della citata scheda, della durata di otto ore secondo il programma riportato in allegato E. Il corso sarà erogato dai centri di formazione autorizzati di cui al precedente art. 3 e potrà essere frequentato nei dodici mesi precedenti la scadenza del certificato. Al corso di aggiornamento può essere ammesso un numero di istruttori certificati non superiore a dieci e, comunque, non superiore al numero massimo ammissibile in base alle dimensioni dell’aula a tale scopo autorizzata.
4. La domanda per il rinnovo dell’abilitazione di istruttore certificato è presentata alla Capitaneria di porto che ha rilasciato il certificato di cui si chiede il rinnovo, allegando alla stessa:
– l’attestato di frequenza del corso di aggiornamento conforme al modello di cui all’allegato F del presente decreto; e
– copia dei verbali di almeno dieci sessioni d’esame relative all’attività didattica eseguita nel periodo di validità del certificato di cui si chiede il rinnovo.
5. Il rinnovo del certificato per istruttore certificato è effettuato mediante l’annotazione sul retro dello stesso dell’estensione di validità per ulteriori cinque anni.
Art. 6
Disposizioni transitorie
1. I centri di formazione privati già autorizzati allo svolgimento dei corsi per istruttore certificato qualora intendano continuare ad erogare i suddetti corsi devono presentare entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, formale istanza di riconoscimento secondo le previsioni di cui all’art. 3.
2. I possessori di certificato rilasciato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto richiederanno il rinnovo della propria certificazione secondo il disposto dell’art. 5, comma 3. La domanda per il rinnovo dell’abilitazione di istruttore certificato è presentata alla Capitaneria di porto nella cui giurisdizione ricade la residenza dell’interessato, dandone conoscenza al Comando generale delle capitanerie di porto – Reparto VI – Ufficio 4°.
3. Nelle more dell’attuazione del presente provvedimento e tenuto conto dell’emergenza sanitaria COVID-19 tuttora in corso, le certificazioni scadenti nel corso del corrente anno, sono da ritenersi valide fino al 31 dicembre 2021.
Allegato A
STRUTTURE, ATTREZZATURE, EQUIPAGGIAMENTI, MATERIALE E SUSSIDI DIDATTICI RELATIVI ALL’ADDESTRAMENTO TEORICO-PRATICO PER IL CORSO DI ISTRUTTORE CETIFICATO IN MARITIME SECURITY
Aula per lezioni teoriche dotata di sussidi didattici quali: sistema multimediale di proiezione (PC, videoproiettore), televisore/monitor, flipchart (lavagna a fogli mobili).
1. Materiale di sostegno dell’insegnamento:
a) manuale istruttore;
b) filmati Audio-Video (1) relativi agli argomenti trattati nel corso;
c) Testi di riferimento IMO aggiornati:
a) Convenzione STCW’78 come emendata;
b) Convenzione SOLAS 1974 come emendata;
c) ISPS Code;
d) Codice ISM;
e) Antipirateria:
– Risoluzione MSC 324(89) on Implementation of Best Management Practice Guidance;
– Best Management Practicies to Deter Piracy and Enhance maritime Security in the Red Sea, Gulf of Aden, Indian Ocean and Arabian Sea;
– Circolare IMO MSC.1/Circ 1405 Rev. 2 del 25 maggio 2015 – “Revised interim Guidance to ship owner, ship operator and shipmasters on the use of privately contracted armed security personnel on board ships in the High Risk Area.
d) Normativa Comunitaria.
e) Circolari applicative emanate dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto.
2. Normativa aggiornata e relativo disciplinare tecnico sull’impiego delle Guardie Giurate a bordo delle navi mercantili italiane.
3. Dispensa/e su tutti gli argomenti del corso da fornire ai partecipanti. La dispensa deve trattare in modo chiaro ed esauriente tutti gli argomenti previsti dal programma e deve essere altresì organizzata tenendo conto della tipologia del corso. Le stesse devono contenere una bibliografia delle fonti utilizzate e un sistema di citazione di quest’ultime.
4. Casi storici di incidenti marittimi occorsi, da discutere in aula con la predisposizione di lavori di gruppo e successiva discussione ed analisi.
5. Strutture e attrezzature di cui al seguente elenco:
a) Metal detector palmabile o fisso;
b) Apparecchiature a raggi X;
c) Sistemi per il rilevamento di esplosivi;
d) Dispositivi per il rilevamento di tracce di esplosivi;
e) Dispositivi per lo screening di liquidi, aerosol e gel;
f) Scanner di sicurezza;
g) Sistemi per il rilevamento di esplosivi per bagaglio di cabina.
Le apparecchiature di cui alle lettere b), f), g) possono anche essere sostituite da DEMO che diano chiara esplicazione delle funzioni dell’apparecchiatura e del suo corretto utilizzo.
—
(1) I dispositivi audio-video utilizzati devono rispettare tutte le norme di tutela dei diritti di autore e diritti connessi previsti dalla normativa vigente.
Allegato B
PROGRAMMA DEL CORSO PER ISTRUTTORE CERTIFICATO IN MARITIME SECURITY: PORT SECURITY (DURATA 32 ORE)
Competenze
ore
1 Panoramica del Corso per Istruttore Certificato
1.1 Competenze da conseguire
1.2 Prospettiva storica
1.3 Modelli e minacce di sicurezza attuali
1.4 Operazioni e condizioni di navi e porti
2
2 Politica di Sicurezza marittima
2.1 Convenzioni internazionali, codici, circolari e raccomandazioni in materia incluse quelle relative alla pirateria
2.2 Principale legislazione e regolamentazione nazionale e comunitaria
2.3 Programma Nazionale di Sicurezza Marittima
2.4 Gestione delle informazioni sensibili nelle comunicazioni di security
2.5 Circolari emanate dal Comando generale delle Capitanerie di porto
4
3 Le figure responsabili della security
3.1 I Governi contraenti -Autorità Designate
3.2 Organismi riconosciuti per la security
3.3 La company
3.4 La nave
3.5 La port facility
3.6 Ship Security Officer
3.7 Company Security Officer
3.8 Port Security Officer
3.9 Port Facility Security Officer
3.10 Personale di bordo con specifici compiti di security
3.11 Personale dell’impianto portuale con specifici compiti di security
3.12 Personale senza specifici compiti di Security
3.13 Privately contracted armed security personnel
3.14 Guardie Particolari Giurate ed altro personale
2
4 Port Facility Security Assessment (P.F.S.A.)
4.1 Metodi di valutazione del rischio
4.2 Strumenti di valutazione
4.3 Documentazione della valutazione di sicurezza
3
5 Dotazioni di Security
5.1 Dotazioni e sistemi di sicurezza
5.2 Limiti operativi degli equipaggiamenti e dei sistemi di sicurezza
5.3 Verifiche, collaudi e manutenzione degli equipaggiamenti e degli impianti di sicurezza a terra
3
6 Port Facility Security Plan (P.F.S.P.) – Port Security Plan (PSP) –
6.1 Scopo del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
6.2 Contenuti del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
6.3 Aspetti di riservatezza
6.4 Sviluppo del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
6.5 Approvazione del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
6.6 Implementazione del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
6.7 Gestione e varianti del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
6.8 Attività ispettiva della Commissione Europea e dei Nuclei di Vigilanza e Controllo
4
7 Identificazione delle minacce
7.1 Riconoscimento su basi non discriminatorie di soggetti che pongono potenziali rischi di sicurezza
7.2 Riconoscimento di minacce connesse ad imminenti attacchi di pirateria
7.3 Riconoscimento e rilevazione di armi, sostanze ed apparecchi pericolosi
7.4 Implementazione e coordinamento delle ricerche
7.5 Metodi di ricerca fisica e di ispezioni non intrusive
7.6 Tecniche usate per raggirare misure di sicurezza incluse quelle utilizzate dai pirati
7.7 Tecniche di controllo e di gestione della folla
4
8 Azioni di sicurezza dell’impianto portuale
8.1 Azioni richieste in funzione dei differenti livelli di security
8.2 Mantenimento dell’interfaccia di security nave/impianto portuale
8.3 Uso della Dichiarazione di Sicurezza (D.O.S.)
8.4 Implementazione delle procedure di security
4
9 Preparazione alle emergenze, esercitazioni, addestramento, familiarizzazione
9.1 Pianificazione delle emergenze
9.2 Esercitazioni di Security
9.3 Addestramento di Security
9.4 Valutazione delle esercitazioni
9.5 Familiarizzazione del personale dell’impianto portuale
3
10 Gestione amministrativa della security
10.1 Documentazione e registrazioni
10.2 Rapportazione degli incidenti di security
10.3 Monitoraggio e controllo
10.4 Ispezioni ed audit di security
10.5 Rapportazione delle non conformità
10.6 Rapportazione di incidenti di security
10.7 GISIS – Global Integrated Shipping Information System
1
11 Didattica
11.1 Tecniche didattiche
1
12 Cyber Security – Maritime cyber risk management 1
totale 32
PROGRAMMA DEL CORSO PER ISTRUTTORE CERTIFICATO IN MARITIME SECURITY: SHIP SECURITY (DURATA 32 ORE)
Competenze
ore
1 Panoramica del Corso per Istruttore Certificato
1.1 Competenze da conseguire
1.2 Prospettiva storica
1.3 Modelli e minacce di sicurezza attuali
1.4 Operazioni e condizioni di navi e porti
2
2 Politica di Sicurezza marittima
2.1 Convenzioni internazionali, codici, circolari e raccomandazioni in materia incluse quelle relative alla pirateria
2.2 Principale legislazione e regolamentazione nazionale e comunitaria
2.3 Programma Nazionale di Sicurezza Marittima
2.4 Gestione delle informazioni sensibili nelle comunicazioni di security
2.5 Circolari emanate dal Comando generale delle Capitanerie di porto
4
3 Le figure responsabili della security
3.1 I Governi contraenti – Autorità Designate
3.2 Organismi riconosciuti per la security
3.3 La company
3.4 La nave
3.5 La port facility
3.6 Ship Security Officer
3.7 Company Security Officer
3.8 Port Security Officer
3.9 Port Facility Security Officer
3.10 Personale di bordo con specifici compiti di security
3.11 Personale dell’impianto portuale con specifici compiti di security
3.12 Personale senza compiti specifici di security
3.13 Privately contracted armed security personnel
3.14 Guardie Particolari Giurate ed altro personale
2
4 Ship Security Assessment (S.S.A.)
4.1 Metodi di valutazione del rischio
4.2 Strumenti di valutazione
4.3 Ispezione di sicurezza a bordo
4.4 Documentazione della valutazione di sicurezza
3
5 Dotazioni di Security della nave
5.1 Dotazioni e sistemi di sicurezza
5.2 Limiti operativi degli equipaggiamenti e dei sistemi di sicurezza
5.3 Verifiche, collaudi e manutenzione degli equipaggiamenti e degli impianti di sicurezza a bordo
5.4 SSAS – Ship Security Alert System
5.5 A.I.S. Automatic Identification System
5.6 LRIT – Long Range Identification and Tracking System
3
6 Ship Security Plan (S.S.P.) – Certificato di Security Nave (IISSC – ISSC)
6.1 Scopo del Piano di sicurezza della nave
6.2 Contenuti del Piano di sicurezza della nave
6.3 Aspetti di riservatezza
6.4 Sviluppo del Piano di sicurezza della nave
6.5 Approvazione del Piano di sicurezza della nave
6.6 Implementazione del Piano di sicurezza della nave
6.7 Gestione e varianti del Piano di sicurezza della nave
6.8 Rilascio, rinnovo, visite intermedie e addizionali del Certificato di Security nave
4
7 Identificazione delle minacce
7.1 Riconoscimento su basi non discriminatorie di soggetti che pongono potenziali
7.2 Riconoscimento di minacce connesse ad imminenti attacchi di pirateria
7.3 Riconoscimento e rilevazione di armi, sostanze ed apparecchi pericolosi
7.4 Implementazione e coordinamento delle ricerche
7.5 Metodi di ricerca fisica e di ispezioni non intrusive
7.6 Tecniche usate per raggirare misure di sicurezza incluse quelle utilizzate dai pirati
7.7 Tecniche di controllo e di gestione della folla
4
8 Azioni di sicurezza della nave
8.1 Azioni richieste in funzione dei differenti livelli di security incluse quelle da intraprendere per prevenire la pirateria e rapine armate
8.2 Mantenimento dell’interfaccia di security nave/impianto portuale
8.3 Uso della Dichiarazione di Sicurezza (D.O.S.)
8.4 Implementazione delle procedure di ship security
8.5 Piracy – Best Management Practices
8.6 Impiego delle Guardie Giurate a bordo della nave
4
9 Preparazione alle emergenze, esercitazioni, addestramento, familiarizzazione
9.1 Pianificazione delle emergenze
9.2 Esercitazioni di security
9.3 Addestramento di security
9.4 Valutazione delle esercitazioni
9.5 Familiarizzazione alla security del personale di bordo
3
10 Gestione amministrativa della security
10.1 Documentazione e registrazioni
10.2 Rapportazione degli incidenti di security
10.3 Monitoraggio e controllo
10.4 Ispezioni ed audit di security
10.5 Rapportazione delle non conformità
10.6 Rapporto di incidente di security
10.7 GISIS – Global Integrated Shipping Information System
1
11 Didattica
11.1 Tecniche didattiche
1
12 Cyber Security – Maritime cyber risk management 1
totale 32
PROGRAMMA DEL CORSO PER ISTRUTTORE CERTIFICATO IN MARITIME SECURITY: SHIP & PORT SECURITY (DURATA 32 ORE)
Competenze
ore
1 Panoramica del Corso per Istruttore Certificato
1.1 Competenze da conseguire
1.2 Prospettiva storica
1.3 Modelli e minacce di sicurezza attuali
1.4 Operazioni e condizioni di navi e porti
2
2 Politica di Sicurezza marittima
2.1 Convenzioni internazionali, codici, circolari e raccomandazioni in materia incluse quelle relative alla pirateria
2.2 Principale legislazione e regolamentazione nazionale e comunitaria
2.3 Programma Nazionale di Sicurezza Marittima
2.4 Gestione delle informazioni sensibili nelle comunicazioni di security
2.5 Circolari emanate dal Comando generale delle Capitanerie di porto
3
3 Le figure responsabili della security
3.1 I Governi contraenti – Autorità Designate
3.2 Organismi riconosciuti per la security
3.3 La company
3.4 La nave
3.5 La port facility
3.6 Ship Security Officer
3.7 Company Security Officer
3.8 Port Security Officer
3.9 Port Facility Security Officer
3.10 Personale di bordo con specifici compiti di security
3.11 Personale dell’impianto portuale con specifici compiti di security
3.12 Personale senza compiti di security
3.13 Privately contracted armed security personnel
3.14 Guardie Particolari Giurate ed altro personale
2
4 Ship Security Assessment (S.S.A.)
4.1 Metodi di valutazione del rischio
4.2 Strumenti di valutazione
4.3 Ispezione di sicurezza a bordo
4.4 Documentazione della valutazione di sicurezza
3
5 Dotazioni di Security della nave
5.1 Dotazioni e sistemi di sicurezza
5.2 Limiti operativi degli equipaggiamenti e dei sistemi di sicurezza
5.3 Verifiche, collaudi e manutenzione degli equipaggiamenti e degli impianti di sicurezza a bordo
5.4 SSAS – Ship Security Alert System
5.5 A.I.S. Automatic Identification System
5.6 LRIT – Long Range Identification and Tracking System
3
6 Ship Security Plan (S.S.P.) – Certificato di Security Nave (IISSC – ISSC)
6.1 Scopo del Piano di sicurezza della nave
6.2 Contenuti del Piano di sicurezza della nave
6.3 Aspetti di riservatezza
6.4 Sviluppo del Piano di sicurezza della nave
6.5 Approvazione del Piano di sicurezza della nave
6.6 Implementazione del Piano di sicurezza della nave
6.7 Gestione e varianti del Piano di sicurezza della nave
6.8 Rilascio, rinnovo, visite intermedie e addizionali del Certificato di Security nave
4
7 Port Facility Security Assessment (P.F.S.A.)
7.1 Metodi di valutazione del rischio
7.2 Strumenti di valutazione
7.3 Documentazione della valutazione di sicurezza
3
8 Dotazioni di Security
8.1 Dotazioni e sistemi di sicurezza
8.2 Limiti operativi degli equipaggiamenti e dei sistemi di sicurezza
8.3 Verifiche, collaudi e manutenzione degli equipaggiamenti e degli impianti di sicurezza a terra
3
9 Port Facility Security Plan (P.F.S.P.) – Port Security Plan (PSP)
9.1 Scopo del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
9.2 Contenuti del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
9.3 Aspetti di riservatezza
9.4 Sviluppo del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
9.5 Approvazione del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
9.6 Implementazione del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
9.7 Gestione e varianti del Piano di sicurezza dell’impianto portuale
9.8 Attività ispettiva della Commissione Europea e dei Nuclei di Vigilanza e Controllo
4
10 Identificazione delle minacce
10.1 Riconoscimento su basi non discriminatorie di soggetti che pongono potenziali rischi di sicurezza
10.2 Riconoscimento di minacce connesse ad imminenti attacchi di pirateria
10.3 Riconoscimento e rilevazione di armi, sostanze ed apparecchi pericolosi
10.4 Implementazione e coordinamento delle ricerche
10.5 Metodi di ricerca fisica e di ispezioni non intrusive
10.6 Tecniche usate per raggirare misure di sicurezza incluse quelle utilizzate dai pirati
10.7 Tecniche di controllo e di gestione della folla
4
11 Azioni di sicurezza della nave
11.1 Azioni richieste in funzione dei differenti livelli di security, incluse quelle da intraprendere per prevenire la pirateria e rapine armate
11.2 Mantenimento dell’interfaccia di security nave/impianto portuale
11.3 Uso della Dichiarazione di Sicurezza (D.O.S.)
11.4 Implementazione delle procedure di ship security
11.5 Piracy – Best Management Practices
11.6 Impiego delle Guardie Giurate a bordo della nave
2
12 Azioni di sicurezza dell’impianto portuale
12.1 Azioni richieste in funzione dei differenti livelli di security
12.2 Mantenimento dell’interfaccia di security nave/impianto portuale
12.3 Uso della Dichiarazione di Sicurezza (D.O.S.)
12.4 Implementazione delle procedure di port security
2
13 Preparazione alle emergenze, esercitazioni, addestramento, familiarizzazione
13.1 Pianificazione delle emergenze
13.2 Esercitazioni di security
13.3 Addestramento di security
13.4 Familiarizzazione alla security del personale di bordo e dell’impianto portuale
13.5 Valutazione delle esercitazioni
2
14 Gestione amministrativa della security
14.1 Documentazione e registrazioni
14.2 Rapportazione degli incidenti di security
14.3 Monitoraggio e controllo
14.4 Ispezioni ed audit di security
14.5 Rapporti di incidenti di security
14.6 Rapportazione delle non conformità
14.7 GISIS – Global Integrated Shipping Information System
1
15 Didattica
15.1 Tecniche didattiche
1
16 Cyber Security – Maritime cyber risk management 1
totale 40
Allegato C
COMPOSIZIONE DEL CORPO ISTRUTTORI E DIRETTORE DEL CORSO
1) Il corpo istruttori è composto da docenti in possesso dei seguenti requisiti:
a) Istruttore certificato in maritime security ship & port security;
2) Gli istruttori di cui al punto precedente in possesso dei requisiti specifici di cui sopra ottengono l’accreditamento per un periodo non superiore a 5 anni.
3) Gli istruttori già riconosciuti idonei per lo svolgimento del corso ottengono l’accreditamento per un periodo di 5 anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, previa la frequenza di un corso di refresh da svolgere entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto.
4) Ai sensi della Sezione A-I/6 del codice STCW, per far parte del corpo istruttori questi ultimi devono aver frequentato il corso di cui al decreto 17 dicembre 2015 “Istituzione del corso di formazione per formatore”.
5) Direttore del corso, responsabile della corretta implementazione del corso e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, con comprovata esperienza di almeno 2 anni nello specifico ambito della formazione.
Allegato D
VALUTAZIONE DELLA PROVA PRATICA
Per la valutazione della prova pratica dovrà essere utilizzata la seguente scala tassonomica.
La prova si intende superata se il candidato raggiunge il giudizio di almeno “sufficiente” che corrisponde al voto di 6 (sei) nella scala numerica decimale.
SCALA TASSONOMICA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA PRATICA
DESCRIZIONE
GIUDIZIO
VOTO NELLA SCALA DECIMALE
A. Non comprende ciò che deve eseguire;
Esegue solo in minima parte la prova;
Non è in grado di portare a termine la Prova;
INSUFFICIENTE 1-5
B. Comprende ciò che deve eseguire;
Completa la prova in modo corretto;
Impiega il giusto tempo;
SUFFICIENTE 6
C. Comprende ed esegue la prova in modo
Corretto e nel tempo stabilito;
Dimostra abilità personali nell’esecuzione della prova, sa fronteggiare imprevisti;
BUONO 7
D. Oltre a comprendere ed eseguire la prova in modo corretto, senza commettere errori dimostra sicurezza e prontezza nella sua esecuzione, buone abilità manuali o corporee. DISTINTO 8
E. Oltre a comprendere ed eseguire la prova in modo corretto, senza commettere errori dimostra sicurezza e prontezza nella sua esecuzione, buone abilità manuali o corporee;
Dimostra di saper fronteggiare con padronanza anche situazioni nuove con prontezza di spirito e di riflessi.
OTTIMO 9-10
Allegato E
PROGRAMMA DEL CORSO PER IL MANTENIMENTO DEL CERTIFICATO DI ISTRUTTORE CERTIFICATO
MODULO DI AGGIORNAMENTO (DURATA 8 ORE)
Competenze
ore
1. Evoluzione della normativa internazionale, comunitaria e nazionale in materia di maritime security
2. Analisi di incidenti di security – case study
3. Nuovi scenari internazionali e potenziali minacce
4. Problematiche ed interferenze nel Sistema dei trasporti globali
5. Innovazione tecnologica nei sistemi e nelle tecniche di deterrenza e reazione ad azioni ostili
6. Sviluppi didattici nella formazione
7. Impiego delle Guardie Giurate a bordo delle navi nazionali e delle Guardie Giurate Particolari nei porti
8. Attività ispettiva della Commissione Europea e dei Nuclei di Vigilanza e Controllo
8
totale 8
Allegato F
ATTESTATO RELATIVO AL CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ISTRUTTORE CERTIFICATO IN MARITIME SECURITY
Registrato al n …./Anno XXXX
Registered at n. ………/year
(Intestazione del centro di formazione autorizzato)
Attestato relativo al corso di aggiornamento per istruttore certificato in maritime security
Si certifica che il Sig./Sig.ra ………………………………..
We hereby certify that Mr./Ms
Nato/a a …………………………………………………..il…………………………………………..
born in on
Codice Fiscale: …………………………………………….
Tax code
( )passaporto n° ………………. rilasciato da …………………………………….. il ……………..
passport No issued at on
ha frequentato dal…………………….. al ……………………………. con esito favorevole il
has attended from to with favorable result the
“Corso di aggiornamento per istruttore certificato in maritime security”
“Refresher training course for Maritime Security Instructor”
presso………………………………………………………………….., riconosciuto dal Ministero
at recognized by Ministry of
delle Infrastrutture e dei Trasporti – Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto
Infrastructure and Transport – Italian Coast Guard Headquarters
con Decreto Autorizzativo n.°……………………………….in data……………………………………
with Decree n. on date
Tale corso si è svolto ai sensi del punto 5.1.4. della Scheda 6 del Programma Nazionale di Sicurezza marittima, allegata al Decreto Direttoriale n. 411 del 2015 e secondo le modalità di cui al Decreto Direttoriale ……………………………..
The above mentioned training course has been carried out in accordance with the paragraph 5.1.4 set out in the Board n°6 of the National Program for Maritime Security and with procedures of the Directorial Decree ………………
Data del rilascio……………………
Date of issue
Data di scadenza …………. ………..
Date of expire
Il Direttore del Corso L’Istruttore Certificato
Responsible of training Maritime Security Instructor
……………………… ……………………………
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