MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 16 ottobre 2020, n. 234

Settori e professioni, caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna

Articolo unico

1.In attuazione dell’articolo 2, punto 4, lett. f) del Regolamento (UE) n. 651/2014 – nonché ai fini previsti dall’articolo 4, comma 11 della legge 28 giugno 2012, n. 92 – col presente decreto vengono individuati, per il 2021, i settori e professioni, caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 per cento la disparità media uomo-donna, sulla base delle elaborazioni effettuate dall’lstat in relazione alla media annua del 2019. I settori e le professioni individuati sono elencati rispettivamente nelle Tabelle A e B in allegato al presente decreto.

3.I settori e professioni dianzi individuati rilevano – limitatamente al settore privato – ai fini della concessione degli incentivi di cui all’articolo 4, comma 11, della legge 28 giugno 2012, n. 92 per l’anno 2021.

Il presente decreto verrà pubblicato sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (www.lavoro.gov.it).

Allegato A

SETTORI CARATTERIZZATI DA UN TASSO DI DISPARITÀ UOMO-DONNA CHE SUPERA ALMENO DEL 25 PER CENTO LA DISPARITÀ MEDIA UOMO-DONNA. ANNO 2019 (*)

SEZIONI ATECO 2007MaschiFemmineTotale% Maschi% FemmineTasso di disparità
Agricoltura
Agricoltura36012348374,625,449,2
Industria
Costruzioni7616883091,88,283,6
Ind. estrattiva2122389,310,778,7
Acqua e gestione rifiuti1973723484,115,968,2
Ind. energetica792710774,325,748,5
Ind. manifatturiera2.8381.0253.86473,526,546,9
Servizi
Trasporto e magazzinaggio7952221.01778,221,856,4
Informazione e comunicazione34015349468,931,137,9
Servizi generali della PA8054311.23765,134,930,2

Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro

(*) Il tasso di disparità medio è stato rilevato per l’anno 2019 in misura pari al 9,3%. La soglia sopra la quale un settore è caratterizzato da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25 per cento del valore medio è pari all’11,6%. I settori che hanno registrato un tasso di disparità inferiore a tale livello non sono riportati.

Allegato B

PROFESSIONI CARATTERIZZATE DA UN TASSO DI DISPARITÀ UOMO-DONNA CHE SUPERA ALMENO DEL 25 PER CENTO LA DISPARITÀ MEDIA UOMO-DONNA. ANNO 2019 (*)

PROFESSIONE (CP2011)MaschiFemmineTotale% Maschi% FemmineTasso di disparità
92 – Sergenti, sovraintendenti e marescialli delle forze armate8528798,11,996,2
74 – Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento6341464797,92,195,7
62 – Artigiani ed operai metalmeccanici specializzati e installatori e manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche8632288497,52,595,1
61 – Artigiani e operai specializzati dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici5741558997,52,595,1
93 – Truppa delle forze armate109511495,54,591,1
91 – Ufficiali delle forze armate3223495,05,090,0
71 – Conduttori di impianti industriali2814732885,814,271,6
31 – Professioni tecniche in campo scientifico, ingegneristico e della produzione84714298985,714,371,4
64 – Agricoltori e operai specializzati dell’agricoltura, delle foreste, della zootecnia, della pesca e della caccia1242314784,515,568,9
12 – Imprenditori, amministratori e direttori di grandi aziende871810582,817,265,7
22 – Ingegneri, architetti e professioni assimilate1423317581,118,962,2
84 – Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni1303516579,021,058,0
13 – Imprenditori e responsabili di piccole aziende1652177,922,155,7
83 – Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca2687834677,422,654,9
21 – Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali1635021376,723,353,4
72 – Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio49620169771,128,942,2
63 – Artigiani ed operai specializzati della meccanica di precisione, dell’artigianato artistico, della stampa ed assimilati743010471,029,042,0
73 – Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare49267665,234,830,4
65 – Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, del legno, del tessile, dell’abbigliamento, delle pelli, del cuoio e dell’industria dello spettacolo27316143562,937,125,8
81 – Professioni non qualificate nel commercio e nei servizi8035851.38857,842,215,7
11 – Membri dei corpi legislativi e di governo, dirigenti ed equiparati dell’amministrazione pubblica, nella magistratura, nei servizi di sanità, istruzione e ricerca e nelle organizzazioni di interesse nazionale e sovranazionale40327255,944,111,8

Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro

(*) Il tasso di disparità medio è stato rilevato per l’anno 2019 in misura pari al 9,3%. La soglia sopra la quale un settore è caratterizzato da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25 per cento del valore medio è pari all’11,6%. Le professioni che hanno registrato un tasso di disparità inferiore a tale livello non sono riportate.