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sezione dedicata alle notizie - missione dello studio e del blog

La mancata diligenza di chi è tenuto ad adottarle esclude la responsabilità amministrativa, di cui al d.lgs. n. 231 del 2001, dell’ente anche in mancanza o inidoneità degli specifici modelli di organizzazione o la loro inefficace attuazione

La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 31665 depositata il 2 agosto 2024, intervenendo in tema di responsabilità amministrativa della società per i reati commessi da propri dipendenti, ha ribadito il principio secondo cui "... ai fini della configurabilità della responsabilità da reato degli enti, non sono ex se sufficienti la mancanza o inidoneità degli specifici modelli di organizzazione o la loro inefficace attuazione, essendo necessaria la dimostrazione, per l'appunto, della "colpa di organizzazione", che caratterizza la tipicità dell'illecito amministrativo ed è distinta dalla colpa degli autori del reato (Sez. 4, n. 18413 del 15/2/2022, Cartotecnica Grafica Vicentina, Rv. 283247-01). Nell'affermare tale principio, peraltro, si è spiegato in motivazione (richiamando Sez. 4, n. 32899 del 8/1/2021, Castaldo, sul disastro ferroviario di Viareggio) che la struttura dell'illecito addebitato all'ente incentrata sul reato presupposto, rispetto al quale la relazione [...]

Processo tributario: per le società a responsabilità limitata i cui soci hanno optato per il regime di trasparenza Il giudizio celebrato senza la partecipazione di tutti i litisconsorti è affetto da nullità assoluta, rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado di giudizio

Processo tributario: per le società a responsabilità limitata i cui soci hanno optato per il regime di trasparenza Il giudizio celebrato senza la partecipazione di tutti i litisconsorti è affetto da nullità assoluta, rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado di giudizio

TARI: per le attività stagionali solo per il periodo di attività a condizione che sia previsto dal regolamento comunale e che il contribuente fornisca la prova

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 21181 depositata il 29 luglio 2024, intervenendo in tema di riduzione della TARI, ha chiarito che la riduzione della TARI per il contribuente titolare di un'attività commerciale svolta per una sola parte dell'anno compete a condizione che il regolamento comunale lo prevede e che il contribuente dimostri il carattere stagionale dell'attività. La vicenda ha riguardato una società in accomandita semplice a cui, il Comune, notificava l’avviso di accertamento relativo alla Tassa sui rifiuti (TARI) per “infedele denuncia”. La società contribuente impugnava tale atto impositivo. I giudici di prime cure rigettava il ricorso in quanto l’avviso impugnato era completo atteso che in esso era indicato che era stato emesso per carenza dei requisiti ex art. 14, comma 3, del regolamento TARI e risulta individuato l’immobile nonché risultano [...]

La procedura per i licenziamenti collettivi va applicata anche ai dirigenti

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l'ordinanza n. 21299 depositata il 30  luglio 2024, intervenendo in tema normativa per i licenziamenti collettivi, ha statuito che "... ai fini della degli obblighi di consultazione e informazione di cui alla direttiva europea concernente ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi, in tutti i casi di licenziamento collettivo dette procedure di informazione e consultazione si devono applicare anche ai dirigenti ..." La vicenda ha riguardato il dirigente di una società a cui era stato notificato il licenziamento. Il dirigente impugnava il provvedimento di espulsione. Il Tribunale adito, in veste di giudice del lavoro, rigettava le doglianze del dirigente. Il dipendente avverso la decisione del Tribunale proponeva appello. La Corte territoriale, in riforma della sentenza impugnata, dichiarava l'illegittimità del licenziamento intimato e condannava la [...]

Appalti e somministrazioni di manodopera illeciti: esclusa la deducibilità dei costi e la detraibilità dell’IVA

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 20591 depositata il 24 luglio 2024, intervenendo in tema di deducibilità dei costi di appalti e somministrazione di manodopera, ha statuito il principio di diritto secondo cui "... Ai fini della valutazione della deduzione di componenti negativi di reddito ai sensi dell’art. 5, comma 3, del d. lgs. 446/1997 e dell’esclusione dalla base imponibile ex art. 26 bis della L. 196/1997 e detrazione dell’IVA, la distinzione tra appalto genuino di cui all’art.1655 cod. civ. e l’illecita somministrazione di manodopera si individua nella concorrenza dei requisiti di assunzione del rischio di impresa e di direzione ed organizzazione di mezzi e materiali necessari da parte dell’appaltatore, tenendo presente che l’organizzazione può anche essere minima negli appalti cd. “leggeri” a prevalenza di apporto personale di unità specializzate, mentre negli [...]

Ai conviventi di fatto, intendendosi come tali due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, vanno dunque riconosciute le stesse prerogative patrimoniali e partecipative del coniuge e della persona unita civilmente all’imprenditore

Ai conviventi di fatto, intendendosi come tali due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, vanno dunque riconosciute le stesse prerogative patrimoniali e partecipative del coniuge e della persona unita civilmente all’imprenditore

L’inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l’emanazione dell’avviso di accertamento determina l’illegittimità dell’atto impositivo anche se in questo lasso di tempo riservato dalla legge non è abbreviato o consumato dalla presenza di una intermedia interlocuzione scritta

L'inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l'emanazione dell'avviso di accertamento determina l'illegittimità dell'atto impositivo anche se in questo lasso di tempo riservato dalla legge non è abbreviato o consumato dalla presenza di una intermedia interlocuzione scritta.

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